Luca Pacilio
Film TV
Jozef va a trovare il padre morente in un sanatorio in cui il tempo segue regole proprie, rianimando il passato. I Quay tornano a un racconto di Bruno Schulz (il loro capolavoro Street of Crocodiles, 1986), con un incanto che mescola la preponderante stop motion con riprese in live action: un labirinto metafisico all'insegna dell'assemblage, l'ennesima declinazione della loro "Mitteleuropa of the mind ", una nuova ala del loro museo privato in cui è legittimo perdersi, laddove gli americani consegnano ogni suggestione letteraria a immagini cariche di riferimenti e allegorie. [...]
di Luca Pacilio, articolo completo (964 caratteri spazi inclusi) su Film TV 17 settembre 2024