Pur tra la cartapesta di una sceneggiatura a volte artificiosa, la viscosità di qualche battuta ed insospettabili derive saturnine, il viaggio a Parigi da fermi della famiglia Castennacci diverte
di Mario Turco Sentieri Selvaggi
"Liberamente tratto da una storia vera". È nell'incipit del film che si situa la cifra stilistica di Pare parecchio Parigi, ultima fatica del prolifico Leonardo Pieraccioni che, come il celebre Hiroo Onoda, sembra continuare a lottare nel mainstream per la sua idea di cinema in una guerra ormai persa da tempo. Un'idea che in questo 2024 si dimostra però marmorea come un monumento quasi dimenticato della nostra commedia ma che pur relegato in periferia (si veda l'uscita oramai canonica dopo le feste natalizie per non dover lottare con gli altri campioni d'incassi) continua ad attirare visitatori, interessati proprio alle forme che in centro ormai ci si vergogna di esibire. [...]
di Mario Turco, articolo completo (3878 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 18 gennaio 2024
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