Pedro Armocida
Film TV
Elisabetta Sgarbi (con Eugenio Lio che co-sceneggia) si ispira a un romanzo di Giorgio Scerbanenco, L'isola degli idealisti, scritto nel pieno della Seconda guerra mondiale e finito nel dimenticatoio fino alla pubblicazione nel 2018 da parte della sua La nave di Teseo, per architettare - è il caso di usare questo verbo - un rigoroso teorema cinematografico incastonato all'interno di una sontuosa villa su un'isola lacustre. L'ambientazione viene spostata in avanti, in un tempo non precisato ma che sa di fine anni 60 (s'intravede una copertina di "Linus", oggi pubblicato proprio da Sgarbi), ma viene rispettata l'unità di azione con il tempo sospeso, con quella nebbia tanto cara alla ferrarese Sgarbi, con l'idea che in uno spazio chiuso, autarchico, si possa tentare un rivoluzionario esperimento sociale. [...]
di Pedro Armocida, articolo completo (1734 caratteri spazi inclusi) su Film TV 6 maggio 2025