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carla pagliai
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venerdì 5 luglio 2024
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finalmente qualcosa di nuovo e vero su sordi
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Viste due proiezioni e scoperto sempre cose nuove. Bravi i "nonni" Maurizio Mattioli e Fioretta Mari. Gli zii interpretati da Enzo Salvi e Emanuela Aureli. Brava Daniela Giordano che interpreta la madre del piccolo Alberto. Stupendi i "barboni", Daniele Foresi e Vincenzo Bocciarelli e fantastco il sensitivo, il mitico Mirko Frezza, "Furio" di Rocco Schiavone. Stupendi i racconti della moglie dell'antico agente, interessanti gli interventi di Rosanna Vaudetti che con quella voce tutto'oggi potrebbe condurre fior fior di programmi tv. Splendide le location dal Colosseo al parco di Ostia antica DESERTI. Pazzeschi i racconti dalla nipote di Totò, della sim paticissima e sempre fuori dagli schemi , la contessa Patrizia de Blanck e Giada che racconta l'aneddoto dei semini di pomodoro che Sordi odiava.
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Viste due proiezioni e scoperto sempre cose nuove. Bravi i "nonni" Maurizio Mattioli e Fioretta Mari. Gli zii interpretati da Enzo Salvi e Emanuela Aureli. Brava Daniela Giordano che interpreta la madre del piccolo Alberto. Stupendi i "barboni", Daniele Foresi e Vincenzo Bocciarelli e fantastco il sensitivo, il mitico Mirko Frezza, "Furio" di Rocco Schiavone. Stupendi i racconti della moglie dell'antico agente, interessanti gli interventi di Rosanna Vaudetti che con quella voce tutto'oggi potrebbe condurre fior fior di programmi tv. Splendide le location dal Colosseo al parco di Ostia antica DESERTI. Pazzeschi i racconti dalla nipote di Totò, della sim paticissima e sempre fuori dagli schemi , la contessa Patrizia de Blanck e Giada che racconta l'aneddoto dei semini di pomodoro che Sordi odiava. Da vedere per conoscere un Alberto Sordi fuioi dal set. e la sua caparbietà di diventare un grande attore fin da piccolo- Dimenticavo: sublimi le immagini inedite dell'istituto luce, fuori dal set, nella vita privata tra premiazioni e vita privata. Splendidi i costumi del Marchese del grillo nella casa del vero Marcgese Onofrio del Grillo a Fabriano. Interessante la sua dichiarazione dell'amore per la Repubblica di San Marino. Concordo sulla scelta di non inserire le scene dei film le conosciamo tutti a memoria, non avrebbero aggiunto niente. Complimenti al giornalista, scrittore, sceneggiatore e regista Igor Righetti.
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neverhood
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giovedì 4 luglio 2024
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povero alberto
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Con tutto l'amore e l'ammirazione che ho per Alberto Sordi, devo dire che questo film è imbarazzante.
Non approfondisce nulla della figura dell'artista; è un potpourri di aneddoti vuoti e insignificanti (vincono il premio inutilità i "semini sulle zuppe", sul quale si soffermano contessa e contessina De Blanck...), con interviste a personaggi irrilevanti che nulla aggiungono alla figura del grande Alberto (escluso il breve intervento di Pupi Avati, unico apporto degno di nota). Per tutto il film si parla del suo desiderio di diventare attore, raffigurandolo continuamente e incessantemente in tutti i siparietti con attori in bianco e nero, senza mai spiegare come questo sia avvenuto; "siparietti" aggiungo veramente sopra le righe, direi qusi seccanti, che non vedi l'ora finiscano.
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Con tutto l'amore e l'ammirazione che ho per Alberto Sordi, devo dire che questo film è imbarazzante.
Non approfondisce nulla della figura dell'artista; è un potpourri di aneddoti vuoti e insignificanti (vincono il premio inutilità i "semini sulle zuppe", sul quale si soffermano contessa e contessina De Blanck...), con interviste a personaggi irrilevanti che nulla aggiungono alla figura del grande Alberto (escluso il breve intervento di Pupi Avati, unico apporto degno di nota). Per tutto il film si parla del suo desiderio di diventare attore, raffigurandolo continuamente e incessantemente in tutti i siparietti con attori in bianco e nero, senza mai spiegare come questo sia avvenuto; "siparietti" aggiungo veramente sopra le righe, direi qusi seccanti, che non vedi l'ora finiscano.
Senza contare scelte di "cattivo gusto", tipo quella di criticare la decisione di far diventare la sua casa museo e non casa di accoglienza per bambini (sembra quasi una ripicchetta familiare fra il regista e altri parenti del grande Alberto). Credo sia uno dei peggiori docufilm degli ultimi anni, che riesce a NON onorare la memoria di un artista e genio quale è stato Alberto Sordi, ma che ha tutta l'aria di un'opera pensata, raffazzonata e ideata in gran fretta, con l'unico scopo di raccimolare qualche spicciolo dal contributo statale e al botteghino.
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iceblack
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lunedì 1 luglio 2024
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finalmente qualcosa di nuovo
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Finalmente un documentario nuovo, qualcosa che non si era mai visto prima.
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Finalmente un documentario nuovo, qualcosa che non si era mai visto prima. Fotografia della parte fiction pazzesca
Finalmente un documentario nuovo, qualcosa che non si era mai visto prima. Fotografia del maestro Gianni Mammolotti della parte fiction pazzesca.
Bravi gli attori Fioretta Mari, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Daniela Giordano, Vincenzo Bocciarelli, Daniele Foresi.
La sceneggiatura e la regia di Igor Righetti (cugino di A. Sordi), ci svelano tanti accadimenti di un Sordi bambino, adolescente e ragazzo.
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