Hypnotic

Emanuele Sacchi

C'era una volta - in Messico, ma non solo - il postmoderno: Rodriguez ne era uno degli apostoli minori, più interessato alla sua applicazione grindhouse che a qualunque cosa avesse un vago odore di concettuale. Oggi cosa ne rimane, a parte il patchwork di citazioni? I pericolosi criminali di Hypnotic persuadono con la voce e lo sguardo (come i Jedi di Star Wars), generano una realtà soggettiva artefatta (come in Matrix), con deformazioni surreali del paesaggio (come in Inception), e trasformano innocenti in assassini implacabili (come in L'alieno di Sholder). [...]

di Emanuele Sacchi, articolo completo (1001 caratteri spazi inclusi) su Film TV 6 giugno 2023