Negli ultimi anni non si fa altro che parlare di femminicidio. Le donne vengono uccise dai loro compagni e il tutto si chiude con l'arresto del carnefice ed il seppellimento della vittima. Poi i vari telegiornati e le trasmissioni televisive parlano di come sia avvenuto il tutto: mariti violenti, compagni che stolkerizzano, uomini che non hanno rispettato le distanze assegnate, ecc ecc. In questo film invece si parla a 360° di quello che c'è dietro questa follia, del fallimento generale di famiglie, istituzioni, padri, madri e società. Non sarà un capolavoro ma questo film e lo specchio della nostra realtà. Mi sono emozionato e sono uscito dal cinema con la consapevolezza che bisogna fare molto di più per aiutare le donne.