È difficile parlare di un film così su un sito dove capita spesso di leggere recensioni di horror o fracassonate yankee. Qui siamo nel campo opposto: quello della delicatezza che occorre per raccontare in punta di penna una storia minimalista. Zuliani, regista esordiente, mette in scena il romanzo di formazione di due ragazze adolescenti che - complice un vecchio camper destinato alla rottamazione - intrecciano i propri destini "on the road", esoricizzando le proprie insoddisfazioni per i legami familiari, facendo esperienza delle rispettive identità sessuali e adattando a ogni nuova scoperta i loro volti freschi e luminosi.
Insomma, se vi siete appassionati alla saga della Marvel evitatelo nel modo più assoluto. Se invece sapete apprezzare un diverso tipo di cinema, a mio modesto parere quest'opera indipendente e fuori dal coro merita una visione.