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martedì 3 giugno 2025
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ragazzi che recensione patetica!
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Una recensione che sembra scritta da un bambino di due anni che, non sapendo cosa dire, inanella una serie di concetti completamente campati in aria quando non inventati di sana pianta.
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morgue86
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venerdì 27 settembre 2024
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più bello il remake.
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Molto noiosa la prima metà del film. Il finale é crudo e ci sta. I personaggi sono un po spenti
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giupili
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mercoledì 15 maggio 2024
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un film che ti mette ansia ma per questo funziona
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òPEr chi è abituato ai film e le serie tv americane questo film non fa per loro. Speak no evil si sviluppa tutto sulla psicologia dei personaggi, i loro sguari i silenzi i pianti. Il regista ti fa provare empatia per i personaggi fino a iidentificarti in loro e cominci a soffrire e a sentirti a disagio per quello che gli sta accadendo. Speri che possano trovare una via d'uscita alla realtà inquietante in cui sono capitati. Il finale non lo svelo. Speak no evil è un bel film interpretato benissimo girato benissimo che ti inganna perchè ti fa credere che la storia sta prendendo una certa direzione (lo sfogo/confessione del protagonista danese con il suo ospite olandese) e invece poi basta una parola o una frase detta al momento sbagliato nel modo sbagliato per farti ripiombare nell'incubo.
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òPEr chi è abituato ai film e le serie tv americane questo film non fa per loro. Speak no evil si sviluppa tutto sulla psicologia dei personaggi, i loro sguari i silenzi i pianti. Il regista ti fa provare empatia per i personaggi fino a iidentificarti in loro e cominci a soffrire e a sentirti a disagio per quello che gli sta accadendo. Speri che possano trovare una via d'uscita alla realtà inquietante in cui sono capitati. Il finale non lo svelo. Speak no evil è un bel film interpretato benissimo girato benissimo che ti inganna perchè ti fa credere che la storia sta prendendo una certa direzione (lo sfogo/confessione del protagonista danese con il suo ospite olandese) e invece poi basta una parola o una frase detta al momento sbagliato nel modo sbagliato per farti ripiombare nell'incubo. Un film viscerale che ti mette addosso un'ansia che però ti tiene attaccato al film fino alla fine. Da vedere assolutamente.
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edo
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mercoledì 1 maggio 2024
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inguardabile
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Film lento, che solo una persona con seri problemi può ideare.
Davvero il più squallido e malsano film che abbia mai visto
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filomiki
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domenica 14 gennaio 2024
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un film (h)orrore assolutamente evitabile
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Non riesco a capire come questo film possa avere su alcuni siti dei voti a dir poco entusiasmanti..non presenta nessun aspetto rilevante in tutti i punti di vista su cui ruota la costruzione di un film ( sceneggiatura fotografia ect) ..qualcosa di positivo nell' interpretazione ......e se vogliamo proprio dirla tutta ancora non posso credere come sia finito nella categoria horror....
Un film scontato a 360 gradi....ho visto migliaia di film e questo lo inserisco tra i peggiori ....
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luca scialo
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lunedì 1 gennaio 2024
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il classico gioco delle apparenze
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Il cinema danese da decenni propone film originali, mai banali e convenzionali. Una famiglia danese conosce in una vacanza a Firenze una famiglia olandese, la quale la invita a casa propria per un weekend. Dopo un primo scetticismo iniziale, i danesi decidono di accettare. Gradualmente si renderanno conto che qualcosa in quelle persone così inizialmente ospitali, non va. Il regista realizza un horror che si basa sul classico gioco delle apparenze, svelandosi gradualmente fino all'epilogo che in questo caso è oltremodo tragico, per non dire cruento. Particolari i colori caldi e le ambientazioni scandinave che ben si presentano al tutto. Certo, non manca qualche passaggio più usuale tipico del genere, come quando la fuga sta riuscendo ma tornano indietro per recuperare il peluche.
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Il cinema danese da decenni propone film originali, mai banali e convenzionali. Una famiglia danese conosce in una vacanza a Firenze una famiglia olandese, la quale la invita a casa propria per un weekend. Dopo un primo scetticismo iniziale, i danesi decidono di accettare. Gradualmente si renderanno conto che qualcosa in quelle persone così inizialmente ospitali, non va. Il regista realizza un horror che si basa sul classico gioco delle apparenze, svelandosi gradualmente fino all'epilogo che in questo caso è oltremodo tragico, per non dire cruento. Particolari i colori caldi e le ambientazioni scandinave che ben si presentano al tutto. Certo, non manca qualche passaggio più usuale tipico del genere, come quando la fuga sta riuscendo ma tornano indietro per recuperare il peluche. Scelta che si rivelerà Fatale.
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atone
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domenica 17 dicembre 2023
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ottimo
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Film inquietante girato in modo superbo.
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sabato 25 novembre 2023
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il più brutto
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Uno dei film più brutti che ho visto per 3/4 nessuna suspense se non la musica l ultimo 1/4 una baggianata
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maria cristina
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lunedì 13 novembre 2023
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osceno
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Un film alquanto pietoso secondo i miei gusti personali. Forse lo prendo troppo sul personale, amo gli horror ma questo è un film malato, forse lo specchio della nostra società? Beh visto quello che succede al giorno d’oggi forse si. Senza ombra di dubbio preferisco film che non promuovono questo genere di atti , soprattutto verso minori. È un horror ok . Ma questo è troppo vicino alla realtà, cerco di spiegarmi, un conto è un fantasma del cavolo uno zombie un vampiro un animale feroce o altro a far del male , ma dei genitori che perdono una figlia perché gli viene strappata dalle mani , rubata e alla quale viene tagliata la lingua perché non parli mi sembra dare un’idea squilibrata a gente che magari non ha le migliori intenzioni o che soffre di qualsiasi problema psicologico che lo possa spingere a prendere l’esempio.
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Un film alquanto pietoso secondo i miei gusti personali. Forse lo prendo troppo sul personale, amo gli horror ma questo è un film malato, forse lo specchio della nostra società? Beh visto quello che succede al giorno d’oggi forse si. Senza ombra di dubbio preferisco film che non promuovono questo genere di atti , soprattutto verso minori. È un horror ok . Ma questo è troppo vicino alla realtà, cerco di spiegarmi, un conto è un fantasma del cavolo uno zombie un vampiro un animale feroce o altro a far del male , ma dei genitori che perdono una figlia perché gli viene strappata dalle mani , rubata e alla quale viene tagliata la lingua perché non parli mi sembra dare un’idea squilibrata a gente che magari non ha le migliori intenzioni o che soffre di qualsiasi problema psicologico che lo possa spingere a prendere l’esempio. Per quanto possa essere tratto da esperienza diretta di un viaggiatore , preferisco che questa esperienza sia utilizzata non per un film che mostri come fare a rapire un figlio ad altre famiglie per cambiarlo ogni tot anni in base alle voglie, ma per sensibilizzare le masse perché non accada. Questo film promuove atti orrendi e incute sfiducia e timore in questa società che già di per se ti fa vivere nel timore. Voto 1 stella perché non posso darne meno
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alice
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lunedì 13 novembre 2023
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la sceneggiatura non sta in piedi
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Dopo un inizio intrigante e promettente, il film si affloscia su se stesso, portando lo spettatore a farsi un sacco di domande sul perché degli eventi e delle azioni dei personaggi, mentre la credibilità della storia via via diminuisce.
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