Un giovane e sconosciuto regista austriaco, Peter Hengl, riesce a riprodurre la stessa atmosfera carica di tensione, nascente dalle ambiguità che si generano comunemente nelle relazioni parentali all’interno di un piccolo nucleo familiare, di The Visit del più blasonato Shyamalan. Il mondo degli adulti, in questo caso la coppia che ha scelto di vivere in campagna seguendo uno stile di vita salutista basato su attività fisica e rigide regole alimentari, visto dalla prospettiva di un’adolescente problematica, la giovane protagonista del film interpretata da Nina Katlein, può risultare incomprensibile ed inquietante ed Hengl gioca proprio su questa naturale incomunicabilità tra generazioni per creare il dubbio, l’interrogativo angoscioso che si fa strada nella mente della ragazza, ed empaticamente si trasmette allo spettatore, sulla vera personalità della zia e del suo compagno e sulla reale natura delle dinamiche familiari a cui assiste.
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