Davide Comotti
Cineclandestino
I figli dell'odio: così si potrebbe intitolare un ipotetico saggio su quell'ampia mole di film che - prendendo spunto da L'odio (1995) di Kassovitz - si sono concentrati sui problemi delle periferie, sulle rivolte popolari e la repressione della polizia, e sulla difficile convivenza fra le etnie. Un filone particolarmente fertile in Francia (I miserabili, Allons enfants, BAC Nord), dove la questione delle banlieue è più sentita, ma anche in Spagna (la serie-tv Antidisturbios), in Italia (ACAB), e persino in Danimarca (Enforcement), spesso coniugato con il crime-movie. [...]
di Davide Comotti, articolo completo (9160 caratteri spazi inclusi) su Cineclandestino 12 dicembre 2022