enzo70
|
sabato 1 ottobre 2022
|
i manetti propongono bene diabolik sullo schermo
|
|
|
|
La versione di Diabolik dei Manetti Brothers è una vera chicca per gli amanti di Diabolik. Perché la storia proposta è il classico dei classici, il primo incontro tra il principe dei ladri dell’Astorina, Luca Marinelli, e la bellissima Eva Kant. Tra di loro Giorgio Caron, il viceministro della giustizia, corrotto quanto innamorato di Eva e l’eterno Ginko, interpretato benissimo da Valerio Mastrandrea. Il rapporto tra i due è subito intensissimo, nonostante le evidenti ritrosie di Diabolik che rivendica il suo ruolo di uomo solitario. Ma l’amore e il fascino di Eva non sono resistibili, nemmeno per lui. Il tono un po' retrò della narrazione è perfetto per raccontare una delle storie più importanti dell’incredibile e sempre più storica vita di Diabolik.
[+]
La versione di Diabolik dei Manetti Brothers è una vera chicca per gli amanti di Diabolik. Perché la storia proposta è il classico dei classici, il primo incontro tra il principe dei ladri dell’Astorina, Luca Marinelli, e la bellissima Eva Kant. Tra di loro Giorgio Caron, il viceministro della giustizia, corrotto quanto innamorato di Eva e l’eterno Ginko, interpretato benissimo da Valerio Mastrandrea. Il rapporto tra i due è subito intensissimo, nonostante le evidenti ritrosie di Diabolik che rivendica il suo ruolo di uomo solitario. Ma l’amore e il fascino di Eva non sono resistibili, nemmeno per lui. Il tono un po' retrò della narrazione è perfetto per raccontare una delle storie più importanti dell’incredibile e sempre più storica vita di Diabolik. Super consigliato.
[-]
[+] ma che film hai visto?
(di manolo marcen�)
[ - ] ma che film hai visto?
|
|
[+] lascia un commento a enzo70 »
[ - ] lascia un commento a enzo70 »
|
|
d'accordo? |
|
gianfranco barbetta
|
venerdì 5 agosto 2022
|
diabolik: la solita delusione.
|
|
|
|
Rarente ho visto un film recitato così male. Oltretutto i dialoghi sono spesso inconsistenti. E' evidente il lavoro di ricostruzione estetica, peraltro ben riuscito. Le scene riportano ad un tempo sospeso tra i 60 ed i 70' in cui l'Italia con la K era un gigantesco thriller. Ma la produzione ha sbagliato quasi tutto.
Eva e' bellissima, ma quando recita ahinoi! Se Marinelli ha deciso di non voler ripetere l'esperienza ci sara' un motivo. Un solo commento: Imbarazzante.
Si vaga tra i noir televisivi del tenente Sheridan, ottimi e veloci in confronto, e le parodie di Franco e Ciccio. Soldi buttato via. Che peccato!
|
|
[+] lascia un commento a gianfranco barbetta »
[ - ] lascia un commento a gianfranco barbetta »
|
|
d'accordo? |
|
luigi
|
venerdì 8 luglio 2022
|
un bel lavoro italiano
|
|
|
|
Credo di aver letto almeno la metà dei fumetti di Diabolik e questo film mi ha straordinariamente colpito per il modo in cui ti trasporta nella storia. Scontato? Assolutamente no. I personaggi sono ben rispondenti ai veri. Ginko è perfetto, Diabolik nella parte ed Eva incrediblmente straordinaria, bellissima e affascinante. Belli anche i posti, le riprese, gli effetti speciali anche nella loro sobria semplicità. In questo film nulla é banale. É non é poco perché il genere e la trasposizione dalla carta alla pellicola spesso porta ad esserlo. Che dire! Bravi. Bel cinema italiano.
[+] diabolik 20121
(di mar59)
[ - ] diabolik 20121
|
|
[+] lascia un commento a luigi »
[ - ] lascia un commento a luigi »
|
|
d'accordo? |
|
michela sopracordevole
|
giovedì 23 giugno 2022
|
pessimo
|
|
|
|
Pessimo!
Diabolik non c'entra nulla col personaggio dei fumetti, è totalmente diverso. Fisicamente è scarso, lo sguardo è da pesce congelato, il trucco fa schifo.
Eva ci azzecca solo fisicamente.
Ginko è troppo vecchio.
La recitazione è inascoltabile per tutti i attori.
Diabolik non ha mai avuto una moglie, qui ce l'ha e lo tradisce pure.
Nel complesso, il film, è veramente pessimo, anche la storia è carente di quella suspence che anche un semplice fumetto riesce a creare. Avevo grandi aspettative ma sono state tutte deluse.
[+] non sono d''accordo
(di luigi)
[ - ] non sono d''accordo
|
|
[+] lascia un commento a michela sopracordevole »
[ - ] lascia un commento a michela sopracordevole »
|
|
d'accordo? |
|
clo
|
sabato 18 giugno 2022
|
manetti bros sempre unici e mai comuni
|
|
|
|
La genialità dei fratelli Manetti di non fare un film su Diabolik, ma un fumetto di film su Diabloik. Non ci si deve spettare un film da supereroe ma la trasposizione di un fumetto sullo schermo perfettamente aderente a Diabolik in stile fumettistico. Se lo si vede come un fumetto è eccellente e geniale, se ci si aspetta un film si rimarrà delusi. Le scene sembrano un fermo immagine delle pagine del fumetto. Unico neo: sulla colonna sonora mi sarei aspettata di più dai Manetti Bros.
|
|
[+] lascia un commento a clo »
[ - ] lascia un commento a clo »
|
|
d'accordo? |
|
clo
|
sabato 18 giugno 2022
|
manetti bros sempre unici e mai comuni
|
|
|
|
La genialità dei fratelli Manetti di non fare un film su Diabolik, ma un fumetto di film su Diabloik. Non ci si deve spettare un film da supereroe ma la trasposizione di un fumetto sullo schermo perfettamente aderente a Diabolik in stile fumettistico. Se lo si vede come un fumetto è eccellente e geniale, se ci si aspetta un film si rimarrà delusi. Le scene sembrano un fermo immagine delle pagine del fumetto. Unico neo: sulla colonna sonora mi sarei aspettata di più dai Manetti Bros.
|
|
[+] lascia un commento a clo »
[ - ] lascia un commento a clo »
|
|
d'accordo? |
|
paolorol
|
giovedì 9 giugno 2022
|
un altro film ?
|
|
|
|
Non c'è altra spiegazione: circolano due versioni del film, una meravigliosa e una schifosa. Evidentemente io ho visto la seconda... Oppure lei è "manovrato" ? Tertium non datur.
|
|
[+] lascia un commento a paolorol »
[ - ] lascia un commento a paolorol »
|
|
d'accordo? |
|
cicciolina
|
domenica 5 giugno 2022
|
un''occasione persa
|
|
|
|
La storia fumettistica offriva un'opportunità di creare un capolavoro tuttavia il risultato si è rivelato oltremodo deludente. La storia scorre lenta e il film farebbe bene a cambiar titolo in Eva Kant in quanto, ad esclusione della scena iniziale, il personaggio di Diabolik è relegato ad un ruolo secondario, ridotto a spalla di chi si rivelerà la vera protagonista del film. Velo pietoso sulle interpretazioni, sembra di assistere ad una recita scolastica con battute ed espressioni di Miriam Leone e Serena Rossi oltremodo artefatte e innaturali. Luca Marinelli invece è un Diabolik che per quanto si sforzi di assumere uno sguardo "cattivo" non gli riesce proprio perché i tratti in fondo son quelli.
[+]
La storia fumettistica offriva un'opportunità di creare un capolavoro tuttavia il risultato si è rivelato oltremodo deludente. La storia scorre lenta e il film farebbe bene a cambiar titolo in Eva Kant in quanto, ad esclusione della scena iniziale, il personaggio di Diabolik è relegato ad un ruolo secondario, ridotto a spalla di chi si rivelerà la vera protagonista del film. Velo pietoso sulle interpretazioni, sembra di assistere ad una recita scolastica con battute ed espressioni di Miriam Leone e Serena Rossi oltremodo artefatte e innaturali. Luca Marinelli invece è un Diabolik che per quanto si sforzi di assumere uno sguardo "cattivo" non gli riesce proprio perché i tratti in fondo son quelli. Location e scenografia ottime, un po' meno i costumi considerato che la maschera di Diabolik che lo fa rassomigliare più ad un personaggio di un film bondage.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a cicciolina »
[ - ] lascia un commento a cicciolina »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
mercoledì 25 maggio 2022
|
iperrealista ma carnale, cartoonesco ma feroce
|
|
|
|
In Diabolik gli autori hanno saputo tradurre in immagini i punti cardine dello specifico linguaggio dei fumetti: primissimi piani, sguardi e baci appassionati, inseguimenti e fughe dalla polizia che non si risolvono nei termini contemporanei, quelli dell’Action e il Thriller, ma piuttosto attraverso l’ingegno, le soluzioni, le assurde invenzioni del Re del terrore.
Insensato forse giudicare il film con Luca Marinelli secondo gli standard del cinecomic contemporaneo, distinto dalla moltiplicazione spasmodica degli stimoli audiovisivi, ovvero un linguaggio incompatibile e lontanissimo dagli anni ’70, decennio di riferimento della sceneggiatura del film.
Ma anche più insensato accusare Diabolik di essere un’opera nostalgica, costruita per compiacere i vecchi fan del fumetto.
[+]
In Diabolik gli autori hanno saputo tradurre in immagini i punti cardine dello specifico linguaggio dei fumetti: primissimi piani, sguardi e baci appassionati, inseguimenti e fughe dalla polizia che non si risolvono nei termini contemporanei, quelli dell’Action e il Thriller, ma piuttosto attraverso l’ingegno, le soluzioni, le assurde invenzioni del Re del terrore.
Insensato forse giudicare il film con Luca Marinelli secondo gli standard del cinecomic contemporaneo, distinto dalla moltiplicazione spasmodica degli stimoli audiovisivi, ovvero un linguaggio incompatibile e lontanissimo dagli anni ’70, decennio di riferimento della sceneggiatura del film.
Ma anche più insensato accusare Diabolik di essere un’opera nostalgica, costruita per compiacere i vecchi fan del fumetto. Al contrario, il film è evidentemente il prodotto di due profondi conoscitori del Re del Terrore, ma anche del Giallo secondo Hitchcock.
Un progetto che non è programmato per il pubblico, anzi lo sfida a riscoprire una diversa percezione del cinema, guardare agli stessi Diabolik, Ginko ed Eva Kant, perché le icone del fumetto tornino a rispecchiarsi sul grande schermo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
paolorol
|
mercoledì 25 maggio 2022
|
vergogna !!!!!!
|
|
|
|
Vergogna su tutta la linea ! Filmetto povero da reddito di cittadinanza, imbarazzante, patetico e squallido. Si salvano soltanto pochissime inquadrature della bellissima Miriam Leone, quelle poche in cui sta zitta. Potrebbe diventare un'icona trash ma non ha le carte in regola neppure per conquistarsi questa poco ambita palma.
Insopportabilmente lento e noioso, affetto da una recitazione a dir poco imbarazzante Gli attori danno tutti il peggio di sé stessi ed i loro limiti sono ulteriormente ingigantiti dal suono in presa diretta..Tutti biascicano e sussurrano come da ormai consolidata tradizione delle peggiori 'fiction' televisive (dove sono finiti i mitici 'teleromanzi' dell'antica RAI ?).
[+]
Vergogna su tutta la linea ! Filmetto povero da reddito di cittadinanza, imbarazzante, patetico e squallido. Si salvano soltanto pochissime inquadrature della bellissima Miriam Leone, quelle poche in cui sta zitta. Potrebbe diventare un'icona trash ma non ha le carte in regola neppure per conquistarsi questa poco ambita palma.
Insopportabilmente lento e noioso, affetto da una recitazione a dir poco imbarazzante Gli attori danno tutti il peggio di sé stessi ed i loro limiti sono ulteriormente ingigantiti dal suono in presa diretta..Tutti biascicano e sussurrano come da ormai consolidata tradizione delle peggiori 'fiction' televisive (dove sono finiti i mitici 'teleromanzi' dell'antica RAI ?). Accenti pesanti e romaneschi, da attori improvvisati alle prime armi. Pessima figura di Mastandrea, alle prese con la peggiore interpretazione della sua carriera. E di tutto il resto non vale neppure la pena parlarne... un enorme ZERO !
[-]
|
|
[+] lascia un commento a paolorol »
[ - ] lascia un commento a paolorol »
|
|
d'accordo? |
|
|