Attenti a quelle due

Remake di un remake e già questo è penalizzante.
Siamo passati da Brando e Niven con 'I due seduttori' a Martin e Caine di 'Due figli di...' per arrivare alla sopravvalutata Anne Hathaway e all'insopportabile Rebel Wilson, poco credibili come attrici, come dimostrano nel ruolo di presunte truffatrici.
Se avete visto i precedenti, lasciate stare. In caso contrario, potreste anche (solo un poco) divertirvi.
La trama, le gag, le battute e il finale sono prevedibili e a tratti banali.
Una commedia perfetta per staccare la spina e concedersi un’ora e mezza di spensieratezza.
Da sconsigliare la visione a chi si aspetta qualcosa in più: non lo avrà.

Una copiatura squallida e mal recitata per un film che non soddisfa per nulla. Guardando sto film si ha l'impressione che la fantasia sia morta e sepolta. A mio parere un colossale FLOP!!!!

Premetto una cosa importante: io ADORO  Anne Hathaway. 
Me la porterei a pranzo e a cena, comprese merenda e colazione, me la porterei a far shopping, me la porterei in vacanza...Addirittura me la sposerei, potendo.
Ma questo film proprio non le rende giustizia.
Un film, come da titolo, come dovrebbe essere una sala operatoria prima di un intervento chirurgico: tutto in ordine e tutto pulitissimo. Ma senza sussulti di nessun genere: manco l'ombra di un microbo.
E qua il microbo si chiama "risata".
Onestamente: dall' inizio alla fine del film la mia faccia è rimasta uguale.
Si, il film è fatto bene, le scene sono belle, le immagini sono al limite della perfezione. [+]

Premetto una cosa importante: io ADORO  Anne Hathaway. 
Me la porterei a pranzo e a cena, comprese merenda e colazione, me la porterei a far shopping, me la porterei in vacanza...Addirittura me la sposerei, potendo.
Ma questo film proprio non le rende giustizia.
Un film, come da titolo, come dovrebbe essere una sala operatoria prima di un intervento chirurgico: tutto in ordine e tutto pulitissimo. Ma senza sussulti di nessun genere: manco l'ombra di un microbo.
E qua il microbo si chiama "risata".
Onestamente: dall' inizio alla fine del film la mia faccia è rimasta uguale.
Si, il film è fatto bene, le scene sono belle, le immagini sono al limite della perfezione. Ma nessuna emozione scaturisce dalla loro visione.
Il film procede dall' inizio alla fine su una situazione monocorde. Lasciando perdere l'assurdità delle varie situazioni (che non stanno nè in cielo nè in terra) qualunque cosa succeda non ti fa nemmeno pensare "Ma guarda che carina sta cosa!".
Come inizia il film così finisce. 
Nemmeno le poche volgarità che, chissà poi perchè, vengono inserite qua e la a farcire il film ti danno un sussulto (di sdegno!): sono così insulse che manco te ne accorgi.
Meno male che c'è la Hathaway! Che la "socia" ha una recitazione tipo "ma dove mi trovo, in un film?" mentre tutti gli altri recitano tipo "si,sei in un film e pare ci siamo anche noi!".
Ma una persona non può vedere un film solo per guardare per molti minuti la Hathaway.
E così, semmai vi venisse in mente di vedere questo "lavoro" per scopi diversi di rimirare Anne Hathaway...beh...lasciate pure perdere. Non vi perdete nulla.
Ma se lo vedete "per necessità" (tipo "fra la De Filippi e la D'Urso non rimane che questo film"...) allora male non farà.
Non farà nulla.
Appunto. [-]

Film incommentabile. La Hataway deve aver bisogno di soldi per fare film come questo. Passiamo oltre.

Attenti a quelle due – Anne Hathaway e Rebel Wilson insieme in un remake al femminile.

Josephine che risiede nella cittadina e che non vuole interferenze nel suo lavoro, è innervosita dall’arrivo di questa nuova rivale. [+]

Attenti a quelle due – Anne Hathaway e Rebel Wilson insieme in un remake al femminile.

Josephine che risiede nella cittadina e che non vuole interferenze nel suo lavoro, è innervosita dall’arrivo di questa nuova rivale. Decide quindi di lanciarle una sfida, una truffa a regola d’arte ai danni del giovane milionario Thomas, tra le due chi perderà dovrà andarsene.

È un periodo dove si punta più sul remake che sui film originali, complice forse il bisogno sempre più crescente delle case cinematografiche di avere degli incassi meno rischiosi al botteghino.

Non fa eccezione Attenti a quelle due, remake al femminile di “Due figli…”, il film è una commedia di genere, che intrattiene senza mai strafare o pretendere di essere quello che non è.
Con espedienti non sempre all’altezza, legati prevalentemente alla caratterizzazione dei personaggi protagonisti, sviluppa una trama piacevole, a tratti comica e con qualche colpo di scena non sempre riuscito.
Diverte e si diverte Anne Hathaway che veste i panni di Josephine, un personaggio che strizza l’occhio a quello che aveva precedentemente interpretato in Ocean’s 8.
Sfrontato invece quello di Penny, interpretato da Rebel Wilson, caratterizzato e cucito addosso all’attrice per far risaltare la sua vena comica. Interessante e convincente invece Alex Sharp nel ruolo di Thomas.

In conclusione

Attenti a quelle due porta sullo schermo una storia leggera e spensierata che punta al puro intrattenimento, classificandolo nella serie dei film del “sabato pomeriggio”. La scelta delle due attrici risulta vincente e rimane uno dei punti forti della pellicola.

Il film ha una sua storia, nel senso che il secondo remake del film I due seduttori del 1964 con David Niven, Marlon Brando e Shirley Jones, un seccessivo remake fu realizzato nel 1988: Due figli di ... con Michael Caine, Steve Martin e Glenne Headly, Entrambi ambientati a Beaumon-Sur-Mer, girati a Cannes (da dove Marlon Brando partì secondo i biografi per incontri amorosi con Grace Kelly) raccontano di un principe della truffa raffinato e ricco (nei film David Niven e Michael Caine) che s'imbattono in un truffatore  di basso rango (nei film Marlon Brando e Steve Martin) e dopo qualche scontro decidono di educarli a truffe di alto livello, quando ritengono che siano pronti cercano di truffare una miliardaria scommettendo una grossa somma a chi ci riuscirà per primo, in realtà la miliardaria è a sua volta una truffatrice che inganna i due lestofanti. [+]

Il film ha una sua storia, nel senso che il secondo remake del film I due seduttori del 1964 con David Niven, Marlon Brando e Shirley Jones, un seccessivo remake fu realizzato nel 1988: Due figli di ... con Michael Caine, Steve Martin e Glenne Headly, Entrambi ambientati a Beaumon-Sur-Mer, girati a Cannes (da dove Marlon Brando partì secondo i biografi per incontri amorosi con Grace Kelly) raccontano di un principe della truffa raffinato e ricco (nei film David Niven e Michael Caine) che s'imbattono in un truffatore  di basso rango (nei film Marlon Brando e Steve Martin) e dopo qualche scontro decidono di educarli a truffe di alto livello, quando ritengono che siano pronti cercano di truffare una miliardaria scommettendo una grossa somma a chi ci riuscirà per primo, in realtà la miliardaria è a sua volta una truffatrice che inganna i due lestofanti.
Attenti a quelle due ripete lo schema, solo mettendo due donne (penso per me too imperante): Josephine (Anne Hathaway) e Penny (Rebel Wilson comica australiana e poi trasferita in USA: Le amiche della sposa, Single ma non troppo) Josephine donna raffinata ed elegante incontra per caso Penny una grassona sguaiata e volgare si scontra con lei che gli si appiccica per imparare e decide di farle da maestra al termine del "corso", scommettono chi riuscirà  a truffare un miliardario del Web Thomas (Alex Sharp attore inglese con un modesto curriculum cinematografico).
Il film ambientato sempre a Beaumont-Sur-Mer è assai modesto il regista Chris Addison è praticamente alla sua prima esperienza cinematografica, e dimostra invero poche qualità; salvo l'inizio il film è lento, diventa prolisso e  a un certo punto sembra che il regista non riesca a trovare un modo di concluderlo. La sceneggiatura appare difettosa, alcune gags sono divertenti, altre un pò stanche, i dialoghi non sono brillanti, e alcune volgarità non salvano la situazione. La questione più grave è che il film fa sorridere. ma non ridere, la comicità invero appare  abrandelli. La recitazione anche non convince troppo Rebel Wilson è brava, mentre Anne Hathaway che pure è una attrice discreta (Il diavolo veste Prada) pluripremiata (forse un pò sopravvalutata) appare non in parte, quasi reciti di malavoglia, comunque non si dimostra un'attrice comica. Certo che siamo ben lontani dal duo David Niven-Marlon Brano e anche da quello Michael Caine-Steve Martin, senza offesa sono altri livelli, altri mondi di recitazione. Curioso che nel film originale proposero la parte della milardaria truffata a Doris Day che da poco ci ha lasciati, vedendo questo film ho pensato che al posto di Anne Hathaway sarebbe stata perfetta. [-]

Film divertente e sopra le mie aspettative. Mi aspettavo la solita commedia americana un po volgare e scontata, invece nessun riferimento al sesso e gag davvero esilaranti con 2 ottime attrici e comprimari forse un po esagerati nella caratterizzazione ma indovinati e simpatici. Fidatevi e andate a vederlo, non ve ne pentirete.