Sarah & Saleem - Là Dove nulla è Possibile |
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Un film di Muayad Alayan.
Con Adeeb Safadi, Sivane Kretchner, Ishai Golan, Maisa Abd Elhadi.
continua»
Titolo originale The Reports on Sarah and Saleem.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 127 min.
- Palestina 2018.
- Satine Film
uscita mercoledì 24 aprile 2019.
MYMONETRO
Sarah & Saleem - Là Dove nulla è Possibile
valutazione media:
3,86
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Amarsi contro la propaganda
di Fabio Ferzetti L'Espresso
Due persone che non dovrebbero nemmeno conoscersi si incontrano di notte per fare l'amore nel furgone di lui. Succede, ma nel loro caso le differenze sono un po' troppe. Lui infatti è un semplice fattorino, lei possiede un bar. Lui consegna i cornetti, lei li compra. Inoltre lui sta per diventare padre, anche se per farcela deve farsi prestare soldi dal cognato, cosa che lo ferisce. Lei ha già una figlia e un marito colonnello. Colonnello dell'esercito israeliano, il granitico Tsahal. Perché siamo a Gerusalemme e se Saleem, palestinese, vive nella parte Est, Sarah vive a Gerusalemme Ovest ed è ebrea. Sappiamo fin dall'inizio, come loro forse, che non può durare. Infatti non dura. Quello che non possiamo prevedere è cosa accadrà quando per ingenuità, per sventatezza. perché è impossibile non sognare almeno un mondo migliore, i due amanti si fanno beccare. Scatenando un inferno che la sceneggiatura di Rami Alayan, fratello del regista Muayad, tratta come un missile a tre stadi. Ma con un'attenzione a tutti i punti di vista in gioco, Sara, Saleem, i rispettivi coniugi e i mondi che rappresentano (in questa storia nessuno è innocente), che fa di questo amore impossibile una perfetta ed esplosiva metafora politica. Primo stadio: la passione. Senza bellurie o scene sexy all'americana. Sara e Saleem si piacciono da morire, punto. Se si amino, come si sono incontrati, cosa li abbia sedotti, possiamo immaginarlo da soli. I due interpreti sono abbastanza bravi e ben scelti per sostenere i personaggi senza inutili insistenze. Secondo stadio: la caduta. Accertata la colpa bisogna chiarire il movente, ovvero salvare il salvabile, ognuno a suo modo. Terzo stadio: la costruzione del racconto. Meglio essere traditi per ragioni di sesso o per motivi politici? Possibile che la moglie di un colonnello se la facesse con un palestinese per puro piacere? Cosa voleva veramente Saleem da Sara? È qui che le leggi ineffabili dell'attrazione si scontrano con quelle inesorabili e tutte razionali della politica e della propaganda. Qui che entriamo davvero all'inferno, anche se in tanto dolore qualcuno saprà imparare, cambiare, crescere. Amara ironia: in Palestina questo bellissimo film palestinese (in sala dal 24) è stato attaccato per aver impiegato due attori israeliani. A suo modo, una prova del nove.
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