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domenica 27 ottobre 2019
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nuestro tiempo
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La lunghezza del film non è un difetto, legata alla tensione quasi da thriller sottolinea la violenza di un uomo su una donna. L'apparenza di serenità e controllo nei dialoghi si specchia nelle immagini giustamente "lunghe" degli ambienti naturali di quell'isola di mondo (non a caso Islands dei King Crimson) a marcare confini e recinti, prigione, dorata ma lo stesso soffocante. Già proprio dalle scene iniziali le dinamiche dei rapporti sono annunciate, cliché che appaiono innocenti ma....e il film li sviluppa, condensandoli nella scena, di nuovo "lunga" dei tori in continuo affanno per la dominanza. Se questa storia ha la firma di un uomo, voglio complimentarmi per l'autocritica di genere. Film bellissimo e intenso.
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La lunghezza del film non è un difetto, legata alla tensione quasi da thriller sottolinea la violenza di un uomo su una donna. L'apparenza di serenità e controllo nei dialoghi si specchia nelle immagini giustamente "lunghe" degli ambienti naturali di quell'isola di mondo (non a caso Islands dei King Crimson) a marcare confini e recinti, prigione, dorata ma lo stesso soffocante. Già proprio dalle scene iniziali le dinamiche dei rapporti sono annunciate, cliché che appaiono innocenti ma....e il film li sviluppa, condensandoli nella scena, di nuovo "lunga" dei tori in continuo affanno per la dominanza. Se questa storia ha la firma di un uomo, voglio complimentarmi per l'autocritica di genere. Film bellissimo e intenso. Mauro Pertino
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derfel
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giovedì 6 settembre 2018
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pesante come un macigno
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Film estenuante nella sua lunghezza e ridondanza dove il tema, pur interessante del timore della perdita del compagno di vita, passa attraverso il mercimonio della donna, senza che se ne colga la necessità. Apprezzabili solo le scene dell'ambiente naturale. Eccessivi i simbolismi ma si tratta, per il vero, di un abuso orami frequente. Il dramma del marito, il tema dell'abbandono e della perdita di un amore potevano oggettivamente essere trattati in modo molto più delicato, senza ricorrere così spesso alla rappresentazione di una sofferenza urlata
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roberteroica
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giovedì 6 settembre 2018
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nuestro tiempo
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#Venezia75 - NUESTRO TIEMPO - Concorso - Campagna messicana. Una coppia di coniugi, allevano tori e addestrano cavalli, lui e' anche scrittore e poeta di fama internazionale. lei lo tradisce con un giovane ranchero, lui sembra assecondare la cosa tenendo a freno una crescente gelosia...Reygadas (anche attore nel ruolo di Juan) e' sempre alla ricerca di una mistica dell immagine che possa condurre il cinema oltre i propri confini. Le immagini possono catturare a volte per la loro bellezza ma a colpire e' il farsi corpo dei sentimenti, espresso tramite una ricerca della fisicita' che evita le trappole del facile vouyer e trasmette un disagio a volte genuino. 173 minuti in cui trovano spazio anche ombrose prolissita'.
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#Venezia75 - NUESTRO TIEMPO - Concorso - Campagna messicana. Una coppia di coniugi, allevano tori e addestrano cavalli, lui e' anche scrittore e poeta di fama internazionale. lei lo tradisce con un giovane ranchero, lui sembra assecondare la cosa tenendo a freno una crescente gelosia...Reygadas (anche attore nel ruolo di Juan) e' sempre alla ricerca di una mistica dell immagine che possa condurre il cinema oltre i propri confini. Le immagini possono catturare a volte per la loro bellezza ma a colpire e' il farsi corpo dei sentimenti, espresso tramite una ricerca della fisicita' che evita le trappole del facile vouyer e trasmette un disagio a volte genuino. 173 minuti in cui trovano spazio anche ombrose prolissita'. Voto: 6,5
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