Lazzaro

Film nero ed introspettivo, con dialoghi scarni ma mai banali. La prima parte è molto descrittiva, quasi priva di azione, e si fatica a comprendere dove la storia voglia andare a parare. Lo scarto narrativo arriva poi improvviso e il film prende un ritmo più deciso, seppur altalenante e non bilanciato ma tutti i nodi tornano al pettine. La fotografia scavata nel bianco e nero e molte ambientazioni notturne meritano il prezzo del biglietto. Così come almeno un paio di scene di tensione, che sono abbastanza disturbanti. Di contro ce ne sono un altro paio raffazzonate e buttate lì a far da riempitivo.
Nonostante tutto, a voler riassumerlo in una parola, Lazzaro è un film necessario.

È stato bellissimo. Ci siamo trovati in un ambiente anche molto caldo dentro il cinema stesso. È stato bello avere gli attori li. È stato un momento molto bello anche perché è stato diverso! É bello essere Genovese ed andare al cinema e vedere la tua città, passo per passo. Loro sono stati bravissimi. Bella la trama, ottima interpretazione da parte di tutti. Lo consiglio davvero, anche perché non è il cinema di tutti giorni. Bravi bravi bravi!

Non so che film abbiate visto, come andamento mi ricorda true detective quindi incentrato principalmente sui personaggi e con la trama che passa in secondo piano, quindi essendo lento può non piacere a tutti. Motivo per il quale non capisco il commento rispetto alla piattezza psicologica dei personaggi, al contrario mi sembra molto introspettivo.....
Visti i mezzi utilizzati trovo che la fotografia sia eccezionale, molto belle anche le scelte delle musiche...insomma la dimostrazione che anche con mezzi comuni si possa fare qualcosa di qualità. Consigliato.

Al suo esordio, il genovese Pisoni confeziona un’operina non esente da pecche (nella recitazione dei personaggi secondari, soprattutto), ma anche con una inconsueta ambizione tematica ed estetica. Per questo, e anche considerato che si tratta di un prodotto low budget, la sufficienza è, secondo me, piena.

Opera prima non esente da pecche (soprattutto nella recitazione dei personaggi secondari), ma anche con buona qualità fotografica e di montaggio e con una ambizione nella scelta dei temi che, a mio avviso, non va del tutto fuori bersaglio. Considerato che è un lavoro a basso se non bassissimo budget la sufficienza è piena.