Quattro donne, quattro modelli altri di coesistenza civile: il documentario resistente di Daniele Gaglianone
di Gianfrancesco Iacono La Rivista del Cinematografo
Negli anni del voltafaccia dell'Europa dinanzi alla tragedia dei flussi migratori nel Mediterraneo e dell'Italia dei porti chiusi (ma su tale definizione la prospettiva ministeriale, come si sa, è mutevole), 10.000 stranieri presenti sul suolo italico, in un periodo di riferimento che va dalla fine del 2017 alla primavera del 2018, sono esclusi dai centri di accoglienza previsti dallo Stato e hanno serie difficoltà ad accedere ad acqua, cibo e ad altri servizi sanitari e sociali essenziali.
Il nuovo film di Daniele Gaglianone si concentra su quattro figure femminili: Elena, che in Valsusa assiste i migranti intenzionati ad attraversare il confine francese; Jessica, studentessa di Cosenza e attivista del centro sociale "Rialzo"; Georgia, che a Como offre aiuto ai migranti in cerca di informazioni per il disbrigo di pratiche; Lorena, una psicoterapeuta in pensione di Pordenone, che prende a cuore la vicenda di un gruppo di pakistani. [...]
di Gianfrancesco Iacono, articolo completo (2078 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 15 gennaio 2019