A Private War |
||||||||||||||
Un film di Matthew Heineman.
Con Rosamund Pike, Jamie Dornan, Tom Hollander, Stanley Tucci, Greg Wise.
continua»
Titolo originale A Private War.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 110 min.
- USA 2018.
- Notorious Pictures
uscita giovedì 22 novembre 2018.
MYMONETRO
A Private War
valutazione media:
2,94
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il ritratto umano di una donna coraggiosadi FlyantoFeedback: 104180 | altri commenti e recensioni di Flyanto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 3 dicembre 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“A Private War” costituisce l’autobiografia della statunitense Marie Colvin che esercitò la professione di reporter di guerra per il quotidiano Sunday Times dal 1985 sino al 2012, anno della sua morte ad Homs, in Siria, nel corso di un bombardamento aereo. La pellicola presenta la figura di questa abile e coraggiosa donna che rischiò la propria vita molteplici volte nel corso della sua carriera di inviata speciale: sempre presente nei luoghi in cui si verificavano scontri bellici, quali quelli in Sri Lanka, Cecenia, Iraq, Afghanistan, ed ultimo in Siria, la Colvin dimostrò di avere coraggio battendosi e denunciando in prima persona con i suoi articoli le crudeltà, le violenze, ed i raggiri politici a discapito delle popolazioni inermi, vittime innocenti di guerre cruente ed inammissibili. Insignita di molti riconoscimenti per il suo operato e famosa per indossare costantemente una benda ‘da pirata’ sull’occhio sinistro perso durante un attacco in Sri Lanka, in quest’opera cinematografica la Colvin viene presentata non solo dal punto di vista professionale, ma anche da quello della propria vita privata. Lo spettatore, così, viene ad apprendere della sua relazione sentimentale (poi terminata) con un collega giornalista/scrittore, dei suoi svariati incontri occasionali dovuti al suo continuo viaggiare e mai risiedere a lungo in un luogo, la sua collaborazione, ma soprattutto la sua profonda amicizia, con il britannico fotografo freelance Paul Conroy, incontrato ‘casualmente’ in Afghanistan, il suo desiderio, purtroppo per lei mai realizzato, di diventare madre e la sua propensione a bere talvolta qualche bicchiere di troppo…. Insomma, “A Private War”, come biopic, risulta, dunque, una pellicola completa e non soltanto meramente biografica, forse, probabilmente anche un poco romanzata da parte del suo regista Matthew Heineman, ma assai interessante per le molteplici sfaccettature che egli presenta sullo schermo di questo affascinante ed intelligente personaggio femminile, dal cui ritratto emerge soprattutto che, accanto alla natura ed al carattere forte e coraggioso, esisteva anche una parte profondamente umana e quanto mai reale di donna provvista di debolezze, d’ inquietudini e di saltuari scatti d’ira.
[+] lascia un commento a flyanto »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Flyanto:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Golden Globes (2) Directors Guild (1) Articoli & News |
Link esterni
|