SUL ‘O MMEGLIO! Ovvero … PÉTANQUE! Ovvero… ADDA’ TURNA’! Ovvero… ME’ PRORE! Ovvero… LE COSE PIU’ SO’ BELLE E PIU’… TE’ PRORE! Ovvero… LA SPAGNOLA! Ovvero… ADDO’ ME PORTA ‘O CORE! Ovvero… GRANDE FRATONE! Ovvero… ME SPARE E ME SBATTE!
Un bambino, Ciruzzo Iovine \ Gennaro Guazzo / che si innamora per la prima volta, tanto ma talmente tanto, da non riuscire a trattenere la pipì appena la nuova compagna Mancini Ludovica \ Giorgia Agata / varca la soglia della classe. Entrambi frequentano un Istituto scolastico per “gente di classe A” sito a Posillipo. Ciruzzo, pero’, non si sente un integrato. Lui, appartiene al rione Sanità e la vita, come in seguito vedremo, è… come dire, “diversa” da rione a rione.
Un bidello, Giovanni, maestro di vita \ Giovanni Esposito / che emette diagnosi senza mezzi termini, ritenendosi sempre all’altezza delle situazioni che affronta.
Una mamma, Debora Iovine, disperata \ Serena Rossi / ed iperprotettiva che cerca aiuto e risposte ai suoi tanti perché.
Un padre, cantante neomelodico di professione, in arte Genny Maresca \ Gennaro Di Biase / padre per caso ma responsabile del futuro del figlio che purtroppo, per amore del proprio pubblico ed a causa di un salto “a vuoto” o come si dice “senza rete di protezione”, passa dal presente, all’infinito, in un attimo (complici ‘e gamberoni”) Piccire’, ( rivolto alla futura mamma quando lo va a trovare a casa dicendogli di essere incinta) to’ ddico subito, io ‘o padre no’ pozzo fa’. Io sto cumbinato e sta’ manera, sono pieno di impegni. Tra poco, esce anche il mio nuovo album “L’ommo e conseguenza”. Ma poi, dicimmece ‘a verità piccire’…ma, a te, chi te sape! Io t’aggia vista na’ mezza vota… (di fronte al pianto dirotto della futura mamma promette) – Nun chiagnere, tu tieni sta’ bella faccia… Facciamo una cosa, si sto’ criature è veramente figlio a me, io nun le faccio mancà niente! T’ ‘o ggiuro. Parola e Genny Maresca. Ok? Sulo ‘o meglio pe’ stu’ criaturo. E così è stato.
- A quattro anni la mini moto
- A sette lo scuter
- A otto la Mini car
Una dirigenza scolastica che a questi perché cerca di dare risposte che, complicano ancor di più il delicato equilibrio psichico della mamma. Gli esperti prof. dello staff, giungono a diverse ipotesi (disturbi della pubertà, la tragica morte del padre… l’eventuale ipotesi di un sostegno di tipo “emotivo”. Quest’ultima, viene avallata all’unanimità.(Il preside, \ Gianni Parisi / consegna alla madre, un bigliettino da visita con l’indirizzo di un esperto psicologo).
Una famiglia, molto ma molto variegata:
- Lo zio Alfredo \ Gigi Attrice /
- Zia Maria \ Loredana Simioli /
- Zia Teresa \ Giusi Cervizzi /
- Nonno Gaetano \ Salvatore Misticone /
- Nonna Carmela \ Antonella Lori /
- Salvatore Quagliarulo (vicino di casa) \ Gianni Ferreri /
Lo psicologo Tommaso Orfei \ Luigi Esposito / Il primo incontro con lo psicologo, presente tutta la famiglia è … da non perdere. Il piccolo Ciro, rimasto solo col dott. Orfei, mette subito in chiaro e senza mezzi termini la sua “posizione”. Tra i due, col tempo, nasce un mutuo soccorso che orienta e fa’ crescere. Infatti, una serie di incontri propedeutici…
L’Amore per la squadra di calcio, il Napoli, che tutto muove e tutto regge.
Il papà di Ludovica, Stefano Belli \ Rosario Morra /
E poi…
- La pizza margherita con tanto basilico
- I fiori
- I film di Totò
- Le commedie di Eduardo
- ‘O cafe’
- Tutte le canzoni neomelodiche
- Gigi D’Alessio (quando parlava napoletano)
- ‘O teatro
E poi…
LA SPIEGAZIONE DELLA NAPOLETANITA’. Come dire, ci sta NAPOLI! e poi NAPOLI NAPOLI!
NAPOLI!NAPOLI! confina:
- A Nord con CAPODIMONTE
- A Est con il VOMERO E LA RIVIERA DI CHIAIA
- A Sud con IL MAR TIRRENO
- E ad Ovest con THE LITTLE BRIDGE che poi sarebbe Ponticelli.
Ha una popolazione di circa 500.000 abitanti, tutti molto simpatici e… sempre pronti a t’aiuta’. La domenica se mangia ‘o rragu’ (co’ sugo e ‘a tracchiulella). A Natale se fa’ ‘o Presepio e quando il Napoli vince lo scudetto, le strade diventano tutte azzurre.
Mi fermo qui. Perché? Perché questo è solo un assaggio, mi auguro succulento, ma solo un assaggio. E poi, visto che tutto nasce in una scuola il tema dell’Amore è trattato in maniera multidisciplinare, mi par di capire.
- La follia dell’Amore
- L’Amore ideale
- I motivi dell’innamoramento
- Gli odori dell’innamoramento
- E la tachicardia? Possiamo lasciare da parte la tachicardia? No, non possiamo.
Insomma, se volete conoscere Napoli e la sua Napoletanità, mettetevi comodi, rilassatevi, qualche volta chiudete gli occhi e lasciatevi andare. Imparerete ad amare una città, una bella città che vuole accogliervi per abbracciarvi, coccolarvi, cullarvi. Non è forse la sirena Parthenope una dea protettrice?
“Parthenope non è morta, Parthenope non ha tomba, Ella vive, splendida giovane e bella, da cinquemila anni; corre sui poggi, sulla spiaggia. E’ lei che rende la nostra città ebbra diluce e folle di colori, e lei che fa brillare le stelle nella notti serene (…) quando vediamo comparire un’ombra bianca allacciata ad un’altra ombra, è lei col suo amante, quando sentiamo nell’aria un suono di parole innamorate è la sua voce che le pronunzia, quando un rumore di baci indistinto, sommesso, ci fa trasalire, sono i baci suoi, quando un fruscio di abiti ci fa fremere è il suo peplo che striscia sull’arena, è lei che fa contorcere di passione, languire ed impallidire d’amore la città. Parthenope, la vergine, la donna, non muore, non muore, non ha tomba, è immortale … è L’AMORE. ( Matilde Serao )
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