I delitti del BarLume

"I delitti del Barlume- Mare forza quattro"(ROan JOhnson, da un romanzo di Marcovaldi, 2020)propone la situazione del marzo 2020, con una violenta mareggiata("Mare forza quattro", appunto), con un cadavere che riaffiora e che viene recuperato, ma i"bimbi"o meglio tre di lroo, i più vecchi, sono "rinserrati in casa"a causa dell'incipiente pericol pandemico e le insagini stentano a"partire", salvo poi imboccare la direzione giusta, che ì legata alle vcchie frequentazioni della vittima... Ma in più, appunto, di parla di marijuana e di pandemoia, quando la stessa era"all'inizio"(almeno per quanto se ne sapeva in Occidente, dato che in Cina la cosa era nororiamene inziata almeno a fine del 2019 o anche un po'prima, a quanto pare). [+]

"I delitti del Barlume- Mare forza quattro"(ROan JOhnson, da un romanzo di Marcovaldi, 2020)propone la situazione del marzo 2020, con una violenta mareggiata("Mare forza quattro", appunto), con un cadavere che riaffiora e che viene recuperato, ma i"bimbi"o meglio tre di lroo, i più vecchi, sono "rinserrati in casa"a causa dell'incipiente pericol pandemico e le insagini stentano a"partire", salvo poi imboccare la direzione giusta, che ì legata alle vcchie frequentazioni della vittima... Ma in più, appunto, di parla di marijuana e di pandemoia, quando la stessa era"all'inizio"(almeno per quanto se ne sapeva in Occidente, dato che in Cina la cosa era nororiamene inziata almeno a fine del 2019 o anche un po'prima, a quanto pare).Decisamente questa fortunata serie TV, che si avveale dell'ispirazione eltteraria di Marcovaldi e poi di una scneggiatura a più mani(Roan Johnso, in questo caso, ovvero il regista, insieme a vari altri)sa inglobare tematiche attuali, come qui la pendemia nel contesto più ampio, con in più la tematcia della"soft drogue", ma anche un radicamento forte alla costa tirrnico-toscana, senza trascurare scorci paesaggistici)nel contesto generale dell giallo comico-con forte aqccento italo-toscano, dove anche le"eccezioni"come il veneto(Corrado Guzzanti si produce in un personaggio un po'grottesco, con inflessini vneete talota azzeccate, talora invece abbastanza fantasiose), il romano(Stefano Fresi), sovrappeso e il funzionario di polizia meridionale sempre interessatissimo alla commissario Lucia Mascino, cnfermano la toscantià del "nocciolo duro", rappresentato da Fillpi Timi e da Enrica Guidi, ma antarualmente anche dal quartetto compposto da Alessandro Benvenuti, Atos Davini, Marcello Marziali, Massimo Paganelli. IN altri termini, la serie, decisamente più di altre, riesce a inserire-far entrare eleemnti nuovi, come qui il virus COVD 19, nella struttuea consolidata, senza creare scossoni, con elementi di risata, di sorriso, di riflessione un po'amara(chiave interpetativa dlla "toscanità", certamente), e"saggia", dove natrualmente l'elem,ento poliziesco, senza essre determinante, ha comunque un suo peso e un suo rilievo non"Portante", ma comunque imporante, almnejo in senso relattivo. La detection, potremmo diee, c'è e si vede, ma insieme a molto altro, come è giusto o meglio fa parte di una serie teelevisva intelligente e decisamente piena di tanti tratti, che per esempio nella convivenza frozata(amcizia più rivalità) tra Guzzanti e Fresi si esrpime con forza. El Gato

Anche"Tanata liberi tutti"(Roan JOhnson, 2020, dai libri di Marco Mavladi, sceneggiato da vari autori tra cui lo stesso Johnson)aggiunge un altro tassello ai"Delitti del Barlume", serie che ormai si è imposta prepotenemente all'attnezione di molti/e. Sempre della "sottoserie"lock-down/pamndemia, come"Mare Froza Quattro", racconta di Pasquali, l'assicuratore veneto(con un veneto un po'impriobabile, ma complessivamente miglorato di Corrrado Guzzanti, comunque bravo)innamorato dell'immagine di Dolores, che crede spagnola mentre è co,lmbiana, si arriva a capire e da qui si arriva a capire-arguire che c'è stato un delittto Esso ha coinvtolo un uomo sovrappeso, decisamente vestito da samurai , che è rimasto vittima di un delitto. [+]

Anche"Tanata liberi tutti"(Roan JOhnson, 2020, dai libri di Marco Mavladi, sceneggiato da vari autori tra cui lo stesso Johnson)aggiunge un altro tassello ai"Delitti del Barlume", serie che ormai si è imposta prepotenemente all'attnezione di molti/e. Sempre della "sottoserie"lock-down/pamndemia, come"Mare Froza Quattro", racconta di Pasquali, l'assicuratore veneto(con un veneto un po'impriobabile, ma complessivamente miglorato di Corrrado Guzzanti, comunque bravo)innamorato dell'immagine di Dolores, che crede spagnola mentre è co,lmbiana, si arriva a capire e da qui si arriva a capire-arguire che c'è stato un delittto Esso ha coinvtolo un uomo sovrappeso, decisamente vestito da samurai , che è rimasto vittima di un delitto... di gelosia, ovviamente non si dirà da parte di chi... basterà dire che, come sempre nella serie, la ricerca dell'autore materiale e del mandante(qui la stessa persona)e del movente sono circostanze secondarie, rispetto al gioco che coinv i"bimbi"(ossia il quartetto"uretrs", guidato dal più giovane Alessandro Benevenuti) e che il gioco che si svolge tra Filippo Timi, l'ex-.proprietario del BarLume e la Tizi(Enrica Guidi), il citato Pasquali e il Beppe(Stefano Fresi), senza escludere la "commisaria di polizia"Fusco(Lucia Mascino)è ben più coinvolgente della questione che si svolge relativamente alla pura e smeplice"detection" UNa storia lunga, speriamo lunghissima, in quanto finora autori e regista(in genere è Johnson, ma all'inizio erano coinvolti anche altri registi, al plurale)troveranno spunti e relative idee capace di ravvivare la storia. Siamo in presenqa di trovate e anche proprio di sketeches che si riacclianno, ma con originalità ai temi classici di ogni commedia, se non proprio da Aristofane, almeno da Plautoe Terenzio in qua, ma tali motivi tradizionali vengono innestati in un cont4esto che, sopratuttto in tempi di pandemia, vive di computer, mails, sms e altro ancora di informatico e telematico. Sostanzialmente I Delitti"è una serie che si rinnova innestando sempre nuovi rami sul solido tronco della comicità, che è anche ma nin solamente toscana(quella toscana, come ci insegna il repertorio teatrale toscano è di per sé universale) e dunque concernente tematiche che di per sé sono universali. . El Gato [-]

"IL Battesimo di Ampelio", episodio 2018, dnunque prepandemico,  del"Delitti del Barlume", serie TV qui diretta da Roan Johnson e come smepre tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, c'è da batterzzare un rampollo del Viviani, nato dalla realazione con la Tizzi, ma appena entrati in chiesa tutti trovano il cadavere del prete oficiante e, senza voler svelare l'arcano che a un certo punto vede coinvolto persino l'irreprensibile Pasquali, l'assicuratore veneto che aveva portato il caffé al prete(Corrado Guzzanti, bravo ma dal veneto vacillante...), basterà dire che il prete aveva avuto un"vacillamento"della sua vocazione , che l'aveva portato a infatuarsi, beh sì, di una donna. [+]

"IL Battesimo di Ampelio", episodio 2018, dnunque prepandemico,  del"Delitti del Barlume", serie TV qui diretta da Roan Johnson e come smepre tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, c'è da batterzzare un rampollo del Viviani, nato dalla realazione con la Tizzi, ma appena entrati in chiesa tutti trovano il cadavere del prete oficiante e, senza voler svelare l'arcano che a un certo punto vede coinvolto persino l'irreprensibile Pasquali, l'assicuratore veneto che aveva portato il caffé al prete(Corrado Guzzanti, bravo ma dal veneto vacillante...), basterà dire che il prete aveva avuto un"vacillamento"della sua vocazione , che l'aveva portato a infatuarsi, beh sì, di una donna...TUtto nella migliore tradizione only italian, dove il "comunismo"in versione toscana(o  emiliana o anche romagnola)si può concliaire con la chiesa-ad onta dell'anticlericalismo c'è anche il cattocomuinismo, come noto....Come sempre i "bimbi"(ossia i "Matusa", come si diceva nei rolling-?-Seventies, il bar, le controversie tra la Mascino(attrice che impersona la commissaria di polizia Fusco)e il suo"capo"quasi innamorato della stessa, il Viviani assente e sequestrato in Latinoamerica... Poche serie TV come"i "Delitti del Barlume"inquadrano e rappresentano con tanta efficacia le contraddizioni italiane, dove tra religiiosità e laicism estremo comunque più che uno spiraglio lo si trova sempre, anche se è difficile sapere perché e in che maniera, dove la furbizia italian style non esclude il ricorso quasi maniacale alla"legge", sempre e comunque, anche qui, però, in modi impensati e impensabili. dove il fascino di una donna("per il pizzo di una sottana io perdo la tramontana"-Antonie...)magari deguisée e un po'fregoliana anche un severo rappresentante dlela legge perde la testa per un attimo e non solo, similimente al citato e sfortuanto sacerdote. Decisamente anahce se Filippo Timi si vede poco, tra Guzzanti, la Guidi(Tizzi), la citata Mascino e la compagnia rutilante dei bimbi, "diretta" dal più giovane di loro, Alessandro Benvenuti, si ride e non poco, ma qui vale anche il contrasto"dialettico"tra le due donne che si contendono il cuore e poi tutto il corpo del prete e la"pointe"drammatica viene poi in qualche modo compensata e sussunta in una serie la cui cifra è comunque prevalentemente comica.   El  Gato [-]

Con Questo"Ritorno a Pineta"(2019)la serie dei TV-Movies ispirati da Marcovaldi torna a Pineta, appunto: il Viviani, dominus del "mitico"BarLume torna a Pineta dall'Argentina, dove s'era trasferito da ormai due anni, sia per presenziare al funerale di un caro amico/collega di università, morto apparentemente suicida, in realtà"liquidato", sia per ottemperare ad obblighi familiari, in quanto padre che non ha mai visto il figlio, nato dalla sua relazione con la Titti, la barista... Ormai la satira di costume e l'ambientazione prevalgono deicsamente sul plot"giallo", pur se questo rimane e non viene scalzato da considerazioni socio. [+]

Con Questo"Ritorno a Pineta"(2019)la serie dei TV-Movies ispirati da Marcovaldi torna a Pineta, appunto: il Viviani, dominus del "mitico"BarLume torna a Pineta dall'Argentina, dove s'era trasferito da ormai due anni, sia per presenziare al funerale di un caro amico/collega di università, morto apparentemente suicida, in realtà"liquidato", sia per ottemperare ad obblighi familiari, in quanto padre che non ha mai visto il figlio, nato dalla sua relazione con la Titti, la barista... Ormai la satira di costume e l'ambientazione prevalgono deicsamente sul plot"giallo", pur se questo rimane e non viene scalzato da considerazioni socio.antropologiche e linguistiche, certo più forti della mera"scoperta dell'assassino"....Come cercaco di accennare nella frase di lancio, questo ritorno a Pineta, ossia nella località di mare toscnaa, in realtà inesistente., segna una vera svolta nella programmazione e soprattutto nella realizzazione dei teefilm che, pur centellinando saggiamente le proposte in TV, non potrà certamente esaurirsi, dato che le nuove avventure sono "di là  a venire", e ciò sia a livello sentimentale, sia a livello professionale quanto alla questura(il Tassone è ormai capo della polizia, con quel curioso personaggio che è il Pasquali, già assicuratore confusionario che ne fa le veci, con scarsa soddisfazione della responsabile della locale sede... Una solta considerazione sulla bravura, acclarata, di tutti gli interpreti: l'unico ad essere, in gran parte volutamente"sopra le righe"è Corrado Guzzanti, che calca eccessivamente sull'accento veneto del Pasquali. Chi abbia maggiore consuetudine con la parlata veneta, sa benissimo che essa non è mai così marcata, così"esibita"come vorrebbe Guzzanti, che comunque rimane efficace nella sua carattterizzazione, volutamente grottesca. El Gato [-]