renato c.
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martedì 2 febbraio 2016
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tra dumas e verne
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Se uno cerca il film "I tre moschettieri" fedele al romanzo di Dumas lo rimanderei al classico di George Sidney del 1948 interpretato da Gene Kelly e Lana Turner che penso sia stato il miglior film sui tre moschettieri, almeno tra quelli che ho visto! Se uno, lasciando da parte la fedeltà al romanzo ha voglia di rilassarsi un po' questo film non è poi male! Bellissime le locations: Venezia, Versailles, Parigi. Divertenti le trovate tipo le aeronavi che potrebbero far pensare che il romanzo sia stato scritto da Giulio Verne anzichè da Allessandro Dumas; un po' fumettistico il resto: Milady, interpretata da un'affascinante Milla Jovovich, ha più della dark-lady di un film di James Bond che non la donna perfida e crudele che si vedeva negli altri films: costumi con i gadgets, riusciva a vedere i raggi anti-allarme (ricordate Topkapy?) che fa comunque tutto per il proprio interesse che non per cattiveria.
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Se uno cerca il film "I tre moschettieri" fedele al romanzo di Dumas lo rimanderei al classico di George Sidney del 1948 interpretato da Gene Kelly e Lana Turner che penso sia stato il miglior film sui tre moschettieri, almeno tra quelli che ho visto! Se uno, lasciando da parte la fedeltà al romanzo ha voglia di rilassarsi un po' questo film non è poi male! Bellissime le locations: Venezia, Versailles, Parigi. Divertenti le trovate tipo le aeronavi che potrebbero far pensare che il romanzo sia stato scritto da Giulio Verne anzichè da Allessandro Dumas; un po' fumettistico il resto: Milady, interpretata da un'affascinante Milla Jovovich, ha più della dark-lady di un film di James Bond che non la donna perfida e crudele che si vedeva negli altri films: costumi con i gadgets, riusciva a vedere i raggi anti-allarme (ricordate Topkapy?) che fa comunque tutto per il proprio interesse che non per cattiveria. Poi c'e un Dartagnan appena adolescente, che, mentre negli altri film appariva solo un po' più giovane dei tre moschettieri, qui sembrava proprio il nipotino con i nonni; mentre il re e la regina avevano proprio l'aria di bambini un po' cresciuti! Notevoli poi i riferimenti ad altri films: la sequenza della cavalla offesa che voleva le scuse era presa pari-pari da "Per un pugno di dollari"! Quanti films e quante parodie sono state fatte sui tre moschettieri non saprei proprio! Ricordo comunque tra queste un cartone Disney in cui i tre erano interpretati da Topolino, Pippo e Paperino! Questo film lo metterei più vicino alle parodie, comunque buono per passare un paio d'ore rilassanti, senza eccessive pretese!
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anakin87
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mercoledì 19 ottobre 2011
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d'artagnan rockstar? ma anche no!
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Il film inizia bene, i progetti di Leonardo possono essere davvero l'arma in più per la trama! Appunto per non narrare la solita storia dei 3 Moschettieri, che in seguito qualsiasi spettatore ricorderà malinconicamente...
I paesaggi rendono, i moschettieri decisamente no.. Non si capisce il motivo per cui non servono più il re, o lo servono?, hanno divise da xmen, combattono in nome dell'amore e non in nome del re, tuttavia come si potrebbe combattere per quel re! D'Artagnan versione RockStar ha una giacca di pelle sbottonata, sopracigli sottilissimi, ed un'aria da Bullo da farsi odiare per tutto il film! Il salto dalla torre di Backingham è un episodio tragicomico, poi nella scena finale dove incrocia le spade con i compagni d
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Il film inizia bene, i progetti di Leonardo possono essere davvero l'arma in più per la trama! Appunto per non narrare la solita storia dei 3 Moschettieri, che in seguito qualsiasi spettatore ricorderà malinconicamente...
I paesaggi rendono, i moschettieri decisamente no.. Non si capisce il motivo per cui non servono più il re, o lo servono?, hanno divise da xmen, combattono in nome dell'amore e non in nome del re, tuttavia come si potrebbe combattere per quel re! D'Artagnan versione RockStar ha una giacca di pelle sbottonata, sopracigli sottilissimi, ed un'aria da Bullo da farsi odiare per tutto il film! Il salto dalla torre di Backingham è un episodio tragicomico, poi nella scena finale dove incrocia le spade con i compagni d'avventura, l'attore sembra proprio essere con la mente da un'altra parte!! Io mi chiedo ma il personaggio di D'Artagnan in questo film è purtroppo cosi per via del mancato assassinio del padre???? In questo nuovo mondo dei Tre Moschettieri, la Francia con Richelieu sarebbe forse una Francia migliore!
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thesenderminator
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domenica 28 dicembre 2014
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v'è cinema e cinema, questo è cinema
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un film direi ottimo, lasciatemelo dire, non si vedeva datempo una cosa del genere,
ho letto la scheda e di sucida non ho visto niente direi,
perchè poi la missione del film ha avuto un
seguito terminando in modo sfavillante, comunque ottimo, se parliamo
poi di stravolgimento dovremmo anche fare una lunga list
di cronisti e critici, e se vogliamo il (non) sense al limite è quello di non
punire il voltaggaban, l'eminenza, e ancor più che
di ruberie parlerei di una film che ripaga, e pagano... direi anche tutte le
aspettative, per chi possiede a mio avviso il senso del buon gusto, ovvio,
con scenografie strepitose, per un action adventure,
ove ciascun personaggio finisce con l'essere di divertimento per il resto della pellicola, le dame, sia la
damigella che la donna del re condiscono rendendo digeribile all'appetito il film,
anche a chi repelle sovente storie del genere, con spirito regale ed elegante, il loro progetto ardito,
oltre a essere congeniato con bellezza e astuzia, soprattutto quando sintetizzando esclamano
di voler attirare l'attenzione del re.
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un film direi ottimo, lasciatemelo dire, non si vedeva datempo una cosa del genere,
ho letto la scheda e di sucida non ho visto niente direi,
perchè poi la missione del film ha avuto un
seguito terminando in modo sfavillante, comunque ottimo, se parliamo
poi di stravolgimento dovremmo anche fare una lunga list
di cronisti e critici, e se vogliamo il (non) sense al limite è quello di non
punire il voltaggaban, l'eminenza, e ancor più che
di ruberie parlerei di una film che ripaga, e pagano... direi anche tutte le
aspettative, per chi possiede a mio avviso il senso del buon gusto, ovvio,
con scenografie strepitose, per un action adventure,
ove ciascun personaggio finisce con l'essere di divertimento per il resto della pellicola, le dame, sia la
damigella che la donna del re condiscono rendendo digeribile all'appetito il film,
anche a chi repelle sovente storie del genere, con spirito regale ed elegante, il loro progetto ardito,
oltre a essere congeniato con bellezza e astuzia, soprattutto quando sintetizzando esclamano
di voler attirare l'attenzione del re... autentico, pragmatismo, scaturente
direi l'avventura più sagace, che rinsaviscono anche il moschettiere... che, soddisfatto
salpa con l'areonave contro gli
stranieri d'oltremare non più per una ma per due motivazioni; sancisce
altresì in modo risolutivo la presenza femminile, che, nei film
precedenti faticavasi a riscontrare, sia d'azione che di avventure, inerente i moschettieri,
con duelli sia a terra che in aria, l'evolversi della storia,
vede risparmiato forse il reticente malfattore, il cardinale, ciò delinea una notevole saggezza e astuzia,
nel non precludere niente ai moschettieri nelle situazioni future, pur mantendo l'efficacia della storia,
(pre) visto il drappello di inseguitori al termine della storia, comunque
efficace e ben narrata con spettacolare armonia costruttiva, il tutto messo in
bolla per così dire con rilucenti fiaccolate pirotecniche e effetti speciali
forse e al limite sottocosto, però direi comunque di altrettanto gradimento.
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hollyver07
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martedì 18 ottobre 2011
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un giocattolone... di dumas c'è solo l'incipit
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Ciao. Ero abbastanza curioso di vedere come sarebbe stato ulteriormente "maltrattato" l'immortale romanzo di Dumas nell'ennesima trasposizione cinematografica, della quale è però arduo assimilare questa pellicola all'idea di remake. A ben vedere... Paul Anderson (il regista) s'è ben guardato dall'infondere una propria personalità/filosofia a questa pellicola... anche perchè non era (ovviamente) un obbiettivo della produzione... chiaramente votata agli aspetti d'intrattenimento del più ampio spettro di pubblico possibile. Inoltre, il consistente "collage" di scene platealmente "ispirate" (per non dire manifestamente copiate) da una pletora di altre pellicole di vari generi, determina l'assoluta mancanza d'identità di questa realizzazione.
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Ciao. Ero abbastanza curioso di vedere come sarebbe stato ulteriormente "maltrattato" l'immortale romanzo di Dumas nell'ennesima trasposizione cinematografica, della quale è però arduo assimilare questa pellicola all'idea di remake. A ben vedere... Paul Anderson (il regista) s'è ben guardato dall'infondere una propria personalità/filosofia a questa pellicola... anche perchè non era (ovviamente) un obbiettivo della produzione... chiaramente votata agli aspetti d'intrattenimento del più ampio spettro di pubblico possibile. Inoltre, il consistente "collage" di scene platealmente "ispirate" (per non dire manifestamente copiate) da una pletora di altre pellicole di vari generi, determina l'assoluta mancanza d'identità di questa realizzazione. Un altro aspetto che chiarisce la prevalenza della forma eminentemente ludica, di regìa e sceneggiatura, risiede nelle interpretazioni degli attori impegnati. Gabriele Niola, il recensore di MYmovies, li definisce svogliati; personalmente li ho trovati molto "ingessati" nei rispettivi ruoli. Ognuno di loro si è limitato a posare come da copione e con ben nessuna sfumatura attoriale degna di menzione. In merito mi sento di concordare con il Niola a proposito di Mila Jovovich la quale mi è apparsa più libera di "recitare", questo rispetto agli altri attori. Sarà un caso... forse no (lo scrivo senza malizia)... ma la brava attrice Ukraina giunge a questo film come compagna del regista e dopo performance ludiche come "Resident Evil"; da ciò è abbastanza facile comprendere le differenziazioni interpretative e stilistiche dei vari personaggi del film. Di conseguenza... i dialoghi e gli aspetti caratteriali dei vari personaggi hanno subito un ulteriore affossamento, rispetto all'incipit del romanzo di Dumas, a favore della spettacolarizzazione di scene ed eventi. Tralasciando le mie opinioni sulla "filosofia" della pellicola, la parte tecnica è decisamente valida e più accattivante (escludendo l'utilità del 3D - valido solo per il botteghino) con apprezzabili scenografie reali e virtuali, un mirato montaggio ed un buon ritmo narrativo che rendono abbastanza vivace il tutto. Non mi sento concorde con coloro che propongono un parallelo di "trasformazione" con quanto avvenuto in "Sherlock Holmes" di Guy Ritchie. In quella pellicola, la trasformazione dei personaggi principali conferisce loro delle personalità molto spiccate, questo nonostante la contaminazione fantasy sia consistente; in questo "3moschettieri" la contaminazione è pressoché totale, della storia restano solo alcune frasi e l'incipit della trama. In sostanza... senza voler esagerare nell'evidenziare storture ed incongruenze, ho visto un film scorrevole e molto gradevole nella parte tecnica, il quale si propone esclusivamente a livello d'intrattenimento ludico (non che sia una novità.. il botteghino docet... non è vero...!?). La recitazione e le intense prove attoriali sono state relegate e dimenticate nelle precedenti versioni, dei remake propriamente detti, confinando questo film nell'ambito dei divertenti "giocattoloni" zeppi di deja-vu che si possono gustare senza eccessivi patemi d'animo. Onestamente, la valutazione che mi appare più corretta sarebbe compresa tra le 2 e le 3 stelle ma... considerata la presenza della Jovovich... debordo sino al 3 senza pentimento. Buona visione e saluti a tutti
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fiffner
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giovedì 27 ottobre 2011
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da vedere nonostante il baby-d'artagnan
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Un piacevole film d’azione ed effetti speciali, con tre stravaganti supereroi. E dico tre non a caso, perché in effetti il titolo,i TRE moschettieri, rispecchia la realtà di questa godibile pellicola che vale la pena guardare. Personaggi ben delineati e carichi di spessore, sia i buoni che i cattivi; uomini sicuri dall’alto della loro maturità, assolutamente azzeccati nella scelta degli attori perfettamente in sintonia coi loro panni, affiancati -purtroppo- da questo..questo..non trovo le parole..cosino. Questo ‘bimbetto’ imberbe che guardando il trailer avevo scambiato per una ragazza travestita, che neanche si impegna più di tanto per stare al passo coi suoi ben più degni coprotagonisti. Insomma, Luke Evans, Milla Jovovich, Mad Mikkelsen, Ray Stevenson, Matthew MacFadyen,Orlando Bloom, Christoph Waltz, e chi più ne ha più ne metta, anche troppo bravi per la sceneggiatura dai dialoghi risicati, e poi.
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Un piacevole film d’azione ed effetti speciali, con tre stravaganti supereroi. E dico tre non a caso, perché in effetti il titolo,i TRE moschettieri, rispecchia la realtà di questa godibile pellicola che vale la pena guardare. Personaggi ben delineati e carichi di spessore, sia i buoni che i cattivi; uomini sicuri dall’alto della loro maturità, assolutamente azzeccati nella scelta degli attori perfettamente in sintonia coi loro panni, affiancati -purtroppo- da questo..questo..non trovo le parole..cosino. Questo ‘bimbetto’ imberbe che guardando il trailer avevo scambiato per una ragazza travestita, che neanche si impegna più di tanto per stare al passo coi suoi ben più degni coprotagonisti. Insomma, Luke Evans, Milla Jovovich, Mad Mikkelsen, Ray Stevenson, Matthew MacFadyen,Orlando Bloom, Christoph Waltz, e chi più ne ha più ne metta, anche troppo bravi per la sceneggiatura dai dialoghi risicati, e poi..questo logan lerman (scritto piccolo apposta) dall’alto (un tappetto tra spilungoni, forse il regista doveva tentare qualche trucco prospettico) dei suoi 19 anni portati talmente bene che ne dimostra 15 al massimo. E se pensate che le cose più improbabili del film siano le navi-mongolfiera che sfidano le leggi della fisica, o rimanere indenni dopo un salto d’alta quota (oh già ma è atterrata sull’acqua), è perché non avete ancora visto lerman con le extentions cotonate come mia nonna, che fa lo spavaldo, il seduttore (se non fosse tragico farebbe davvero ridere), e il combattente provetto (talmente improbabile che quando sferra i colpi si vedono gli sforzi degli stuntmen nel cercare invano di essere credibili, almeno loro), il tutto con la solita, medesima, invariabile espressione, persino durante le prestazioni atletiche -pessimo attore ma ha un futuro nel pocker-. Ora, non dico un Gene Kelly, sarebbe chiedere davvero troppo, ma visto che la performance recitativa evidentemente al regista non interessava, non potevano magari metterci un caratterista, qualcuno un po’ più 'uomo', invece di un poco più che adolescente insulso, inetto e di certo erroneamente convinto di valere qualcosa. D’altra parte le nuove generazioni di giovani attori..diciamocelo..talvolta hanno la stessa varietà espressiva di una carpa, forse perché in effetti ne hanno anche lo stesso spessore emotivo. Dove sono i bei tempi quando una appena quattordicenne Linda Blair dava ‘corpo’ all’indemoniata de L’Esorcista, o quando il giovanissimo (13 anni) Christian Bale interpretava il bambino-sopravvissuto di un campo di internamento giapponese ne L’Impero del Sole, o Danny Lloyd che forte dei suoi ben 7 anni faceva addirittura parlare con voce diversa il suo indice posseduto in Shining. Adesso invece abbiamo attori come questo lerman o come quelli di Twilight, che come films sono pure carini e sono carini anche loro, carini.. sì.. ma insomma, siamo qualche miliardo a questo mondo, sarà pure possibile trovare qualcuno altrettanto carino che sappia anche recitare un tantino, poco-poco. Fra tutti e tre t.lautner, k.stewart e r.pattinson fanno a gara a chi riesce a muovere meno muscoli facciali, anche se credo vinca per una buona spanna la stewart con l’interminabile sequenza di assoluta e reiterata immobilità nella scena del passaggio del tempo in New Moon, secondo film della saga.
Vorrei concludere con un appello a tutti i registi di Hollywood: vi prego ogni tanto stupiteci e scritturate un ragazzetto che, miracolo, sappia pure recitare, così, anche solo per spiazzarci ;)
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peppe2994
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domenica 16 ottobre 2011
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i moschettieri e sharlockholm:una tesi a confronto
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Basato sul romanzo di Dumas,Paul W.S Anderson attua una trasposizione e dalle righe tratta un film altamente originale la cui competenza con Sharlock Holmes,l'investigatore brittannico generato dalla penna di Guy Ritche potrebbe essere di gran lunga superiore,anzi lo è. I magnifici e accurati paesaggi(Venezia e la corte di Versallies)pullulante di fontane,vegetazione e ornamenti con decorazioni d'orate il tutto al minimo dettaglio e i costumi dai colori allegri e spumeggianti,nel film investigativo non vi sono queste meraviglie visive che accomunano il film di Anderson,invece la trama è curata sia nell'uno che nell'altro. Mentre in uno si riportano indizi e ispezioni che portano a un finale degno di un film giallo,nell'altro una serie di tradimenti,amori,paesaggi,stile e costumi accompagnati a loro volta dai molteplici tratti storici che evidenziano la successione al trono di Luigi XIII inducono a un capolavoro semplicemente unico.
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Basato sul romanzo di Dumas,Paul W.S Anderson attua una trasposizione e dalle righe tratta un film altamente originale la cui competenza con Sharlock Holmes,l'investigatore brittannico generato dalla penna di Guy Ritche potrebbe essere di gran lunga superiore,anzi lo è. I magnifici e accurati paesaggi(Venezia e la corte di Versallies)pullulante di fontane,vegetazione e ornamenti con decorazioni d'orate il tutto al minimo dettaglio e i costumi dai colori allegri e spumeggianti,nel film investigativo non vi sono queste meraviglie visive che accomunano il film di Anderson,invece la trama è curata sia nell'uno che nell'altro. Mentre in uno si riportano indizi e ispezioni che portano a un finale degno di un film giallo,nell'altro una serie di tradimenti,amori,paesaggi,stile e costumi accompagnati a loro volta dai molteplici tratti storici che evidenziano la successione al trono di Luigi XIII inducono a un capolavoro semplicemente unico. Un'altra differenza è caratterizzata dal fatto che Sharlock Holmes è stato un film molto più cauto poichè un giallo ma che alla fine ha indotto a delle sorprese,ma a discapito i Tre moschettieri è un film diazione,avventura mischiato col sentimento,con l'amore. Un moschettiere non solo combatte per difendere ciò che sta per essere assogettato ma deve nel contempo amare e vivere tra l'amore e la giustizia. Comunque.......semplicemente meraviglioso da vedere consigliato:Assolutamente sì.......non vi deluderà.
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[+] ma scherzi??
(di diego.corona)
[ - ] ma scherzi??
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