elgatoloco
|
lunedì 13 maggio 2019
|
gotico-intelligentemente delirante
|
|
|
|
Nell'horror fantastico ci sono due "derive"possibili: una(a)semplicemente gore, orrifica-vagamente perturbante, l'altra(b)intelligente-delirantte, dove"intruders"(2'11)di Juan Carlos Fresnadillo è decisamente intelligente, con alcuni temi forti: la"convergenza"(il bambino, la ragazzina, in due paesi diversi per cultura, tradizioni etc.), ma anche la suggestione che crea "realtà", l'immaginazione che si materializza, si"realizza"... Da tener presente, in quanto non indulge mai all'effettaccio e l'effetto forte-coinvolgente lo si trova solo nei momenti"tòpici", in quelli nei quali è necessario trovare, appunto, ciò, ossia quando la"salienza"è veramente in grado di coinvolgere lo spettatore in modo decisivo.
[+]
Nell'horror fantastico ci sono due "derive"possibili: una(a)semplicemente gore, orrifica-vagamente perturbante, l'altra(b)intelligente-delirantte, dove"intruders"(2'11)di Juan Carlos Fresnadillo è decisamente intelligente, con alcuni temi forti: la"convergenza"(il bambino, la ragazzina, in due paesi diversi per cultura, tradizioni etc.), ma anche la suggestione che crea "realtà", l'immaginazione che si materializza, si"realizza"... Da tener presente, in quanto non indulge mai all'effettaccio e l'effetto forte-coinvolgente lo si trova solo nei momenti"tòpici", in quelli nei quali è necessario trovare, appunto, ciò, ossia quando la"salienza"è veramente in grado di coinvolgere lo spettatore in modo decisivo. Da ricordare come appunto Fresnadillo riesca a coinvolgere efficacmente, alternando, in un continuum narrrativo le due situazioni-condizioni, facendo emergere come "sogno"e"realtà"siano, al massimo, due facce della stessa medaglia...Le/gli interpreti, compreso Clive Owen, peraltro abituato a interpretazioni notevoli in film di qualità, a iniziare(ma era già attore affermato)con"Gosford Park"di Robert Altman, senza dimenticare le validissime interpreti femmniki. Fresnadillo non è certo un regista prolifico, ma realizza sempre obiettivi importanti,. come anche in questo caso, non limitandosi mai semplicemente a"stupire".... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
gennaro
|
lunedì 29 aprile 2019
|
intreccio originale
|
|
|
|
Juan Carlos Fresnadillo, il regista, aveva reso il seguito di 28 giorni dopo qualcosa di vergognoso.
Dopo, volevo vedere questo film per via del trailer che mi aveva ispirato.
Nonostante il trailer mostri quasi tutto il film, devo ammettere che mi ha sorpreso molto.
La prima cosa positiva è l'atmosfera da brividi. Certo ricalca quella di altri film del genere, ma la regia la fa rendere di classe con inquadrature efficaci. Inoltre quest'ultime sono molto curate e seguono l'azione senza far confondere. Molte volte mi era capitato di non seguire la trama, ma qui è stato diverso.
La seconda cosa positiva è la trama. Si basa su dei concetti semplici, ma sono applicati in un certo modo che risulta credibile.
[+]
Juan Carlos Fresnadillo, il regista, aveva reso il seguito di 28 giorni dopo qualcosa di vergognoso.
Dopo, volevo vedere questo film per via del trailer che mi aveva ispirato.
Nonostante il trailer mostri quasi tutto il film, devo ammettere che mi ha sorpreso molto.
La prima cosa positiva è l'atmosfera da brividi. Certo ricalca quella di altri film del genere, ma la regia la fa rendere di classe con inquadrature efficaci. Inoltre quest'ultime sono molto curate e seguono l'azione senza far confondere. Molte volte mi era capitato di non seguire la trama, ma qui è stato diverso.
La seconda cosa positiva è la trama. Si basa su dei concetti semplici, ma sono applicati in un certo modo che risulta credibile. All'inizio credevo che tutto non avesse un senso, anche qui mi sbagliavo perché il film è l'opposto della banalità. Non manca quella verità che può risultare ridicola, si rivela soddisfacente facendo unire le due trame in modo solido.
La terza è quella che ho apprezzato di più. Si tratta del doppio effetto. Oltre al fatto che il film è riuscito a immedesimarmi nella mente dei due protagonisti con i loro incubi e un'antagonista che mi aveva inquietato, il finale è sorprendente con una morale niente male.
Tutti attori bravissimi e convicenti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gennaro »
[ - ] lascia un commento a gennaro »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
venerdì 11 agosto 2017
|
fresnadillo 7 +
|
|
|
|
Foso, efficace dramma tra il "gotico" soprannatuale(per quanto l'aggiunta dell'aggettivo possa essere una zeppa, formando quasi una tautologia)questa vicenda dell'"Hombre sin cara"(uomo senza faccia), ben diversa, se si fa attenzione, dalla serie di"Nightmare", con Freddy Krueger etc., con una declinazione anche europea fortemente sintetizzata con la tradizione statunitense, rappresenta qualcosa di diverso, di nuovo, Nella linea di new spanish cinema che sa però relazionarsi(e in parte contaminarsi intelligentemente)con la tradizione filmica internazionale. Non si dica che il"fantastico"(gotic, volendo)in Spagna non è di casa: lo è.
[+]
Foso, efficace dramma tra il "gotico" soprannatuale(per quanto l'aggiunta dell'aggettivo possa essere una zeppa, formando quasi una tautologia)questa vicenda dell'"Hombre sin cara"(uomo senza faccia), ben diversa, se si fa attenzione, dalla serie di"Nightmare", con Freddy Krueger etc., con una declinazione anche europea fortemente sintetizzata con la tradizione statunitense, rappresenta qualcosa di diverso, di nuovo, Nella linea di new spanish cinema che sa però relazionarsi(e in parte contaminarsi intelligentemente)con la tradizione filmica internazionale. Non si dica che il"fantastico"(gotic, volendo)in Spagna non è di casa: lo è. dal"Cid campeador", da Cervantes e da Calderon in poi, non escludendo il realismo letterario spagnolo, che a sempre avuto pagine"fantastiche", come nel cinema dimostrano i fulgidi esempi di Bunuel e Berlanga, per citare solo alcuni grandi nomi, per non dire(ovvio)di Almodòvar. Film visivo quando "anche di parola", dove si vede come la dicotomia immaginata quanto immaginario lògos/eivods sia stata più una costruzione ideologica che una reale istanza estetica. Opera intelligente, anche con quella componente di"gap"temporale che, ormai sulla linea del migliore post-einsteinismo, mette in discussione il concetto stesso di tempo come quello di spazio ove gli stessi si presentino come ostacoli, come"fossili", come arnesi e barriere insormontabili- Clive Oven e Carice van Houten sono bravissimi interpreti, come anche tutti/le gli altri/le altre, senza escludere gli/le interpreti collocabili nell'infanzia. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
folgore94
|
lunedì 28 aprile 2014
|
sottovalutato
|
|
|
|
PARTE UN PO' IN SORDINA COME SE FOSSE UN FILM LEGGERO E SCONTATO MA IN EFFETTI LA TRAMA HA UN SENSO E NELLA SECONDA PARTE , GRAZIE ANCHE AD ALCUNI ACCORGIMENTI DEL REGISTA,SI FA PIU' INERESSANTE , FINO A CHIARIRE IL SUSSEGUIRSI LOGICO DEGLI AVVENIMENTI ACCADUTI DURANTE IL FILM.BRAVO CLIVE OWEN ED I DUE BAMBINI.REGISTA COMUNQUE DA SEGUIRE.
|
|
[+] lascia un commento a folgore94 »
[ - ] lascia un commento a folgore94 »
|
|
d'accordo? |
|
ricca123
|
sabato 18 maggio 2013
|
mancata comprensione del film
|
|
|
|
Ciao, volevo lasciare un commento a diverse recensioni che ho letto qui. Ho visto il film giocando nel frattempo col mio gatto. E nonostante tutto ho capito che chi scrive recensioni non è in grado neppure di capire trame elementari.
Non si tratta di due famiglie e due storie parallele! Il bambino è "Clive Owen" da giovane, che aveva avuto una esperienza traumatizzante reale (l'ex detenuto col volto sfregiato che si introduce nella sua casa da bambino e aggredisce anche la madre). A causa della negazione dell'evento da parte della madre, il bambino trasforma l'episodio (reale!) in incubo e allucinazione. Il bambino si libera dell'incubo scrivendo una storiella spaventosa su "Senzafaccia" e la chiude (fisicamente inserisce i foglietti della storia, scritti a mano) in una scatolina e con un "rito" tipo filastrocca mette questa scatolina dentro un buco a circa la sommità di un albero.
[+]
Ciao, volevo lasciare un commento a diverse recensioni che ho letto qui. Ho visto il film giocando nel frattempo col mio gatto. E nonostante tutto ho capito che chi scrive recensioni non è in grado neppure di capire trame elementari.
Non si tratta di due famiglie e due storie parallele! Il bambino è "Clive Owen" da giovane, che aveva avuto una esperienza traumatizzante reale (l'ex detenuto col volto sfregiato che si introduce nella sua casa da bambino e aggredisce anche la madre). A causa della negazione dell'evento da parte della madre, il bambino trasforma l'episodio (reale!) in incubo e allucinazione. Il bambino si libera dell'incubo scrivendo una storiella spaventosa su "Senzafaccia" e la chiude (fisicamente inserisce i foglietti della storia, scritti a mano) in una scatolina e con un "rito" tipo filastrocca mette questa scatolina dentro un buco a circa la sommità di un albero. Tale scatolina sarà trovata anni e anni dopo dalla figlia di "Clive", ormai adulto, in occasione di una visita fatta dalla bambina (e dalla famiglia) a casa dei nonni. La bambina legge la storia e in una sorta di empatia allucinata rivive gli incubi del padre bambino. Nessun "mostro" reale, solo allucinazione indotta dalla "potenza" della storiella scritta anni prima dal padre.
Ed è questa la grandezza di questo film. Non è un horror ma la storia di un incubo condiviso tra padre e figlia a distanza di molti anni.
Vi prego ragazzi... quando scrivete di cinema, guardateli i film. Se vi aiuta a capirli, adottate un micione e giocateci mentre vedete il film.
[-]
[+] grazie dello spoiler
(di jennyx)
[ - ] grazie dello spoiler
[+] azzecatissimo
(di giuseppe perroni)
[ - ] azzecatissimo
|
|
[+] lascia un commento a ricca123 »
[ - ] lascia un commento a ricca123 »
|
|
d'accordo? |
|
de lorean
|
giovedì 7 febbraio 2013
|
lasciate perdere...
|
|
|
|
Non buttate via i soldi del noleggio...c'è poco thriller e poco horror.....
|
|
[+] lascia un commento a de lorean »
[ - ] lascia un commento a de lorean »
|
|
d'accordo? |
|
kammo
|
domenica 16 settembre 2012
|
l'ansia e la tensione perdute nel finale
|
|
|
|
un buon film horror una storia inizialmente inquietante con scene di pura tensione ed una serie di angoscianti eventi che ti lasciano incollato alla poltrona aspettando il finale e le sue rivelazioni fino a quando ti accorgi che la "ambigua" conclusione ti ha lasciato l'amaro in bocca.
|
|
[+] lascia un commento a kammo »
[ - ] lascia un commento a kammo »
|
|
d'accordo? |
|
onil79
|
mercoledì 30 maggio 2012
|
senza faccia si! (lo sceneggiatore)
|
|
|
|
Film inguardabile e catalogarlo sotto gli HORROR peggiora la situazione.
La storia è così imbarazzante che lo sceneggiatore deve cambiar mestiere. Il problema è che di questo film non si può scrivere una recensione, ma solo poterne parlare male e SCONSIGLIARLO
VOTO 2 e son di manica larga.
|
|
[+] lascia un commento a onil79 »
[ - ] lascia un commento a onil79 »
|
|
d'accordo? |
|
|