ultimoboyscout
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mercoledì 1 dicembre 2010
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game over?
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Potrebbe essere veramente detta la parola fine su una saga affascinante, composta da sette capitoli, tutti di buon livello compreso quest'ultimo, assolutamente un finale degno che stupisce, come stupivano molti dei precedenti film. L'attenzione è sempre altissima, i colpi di scena si susseguono di pari passo al sangue che scorre copioso e alle sadiche carneficine che una dietro l'altra sterminano peccatori di ogni genere, grazie alle famigerate trappole...una dopo l'altra sempre più ingegnose, dolorose, terribili, che si addicono perfettamente a chi le subisce. Una mia idea: il sottotitolo non lascia margine, ma non è detto che il sopravvissuto possa prendere il posto e proseguire?
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innominato
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sabato 9 aprile 2011
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meno avvincente, ma non da buttare
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Probabilmente il più sanguinario tra i film della saga di Saw. Tantissima violenza che in questo settimo capitolo è sembrata molto più gratuita che in tutti gli altri; scene al limite della sopportazione che si potevano anche evitare ai fini della storia. Ma Saw ci ha abituati a questo, cioè a persone tagliate a metà come fossero mele, teste esplose, braccia mozzate e molto altro, senza che la trama lo richiedesse; tutto ciò fà parte di Saw, dal primo capitolo all'ultimo. Trovo tuttavia assolutamente ingenerose la maggior parte delle critiche rivolte a questo film; certamente il primo capitolo rimane il più interessante della serie, ma rimane anche incompiuto, mancante di molte spiegazioni che gli spettatori non hanno ricevuto; ciò è accaduto anche per il secondo film, e poi per il terzo e così via fino ad arrivare all'ultimo, che era indispensabile, necessario ai fini della storia.
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Probabilmente il più sanguinario tra i film della saga di Saw. Tantissima violenza che in questo settimo capitolo è sembrata molto più gratuita che in tutti gli altri; scene al limite della sopportazione che si potevano anche evitare ai fini della storia. Ma Saw ci ha abituati a questo, cioè a persone tagliate a metà come fossero mele, teste esplose, braccia mozzate e molto altro, senza che la trama lo richiedesse; tutto ciò fà parte di Saw, dal primo capitolo all'ultimo. Trovo tuttavia assolutamente ingenerose la maggior parte delle critiche rivolte a questo film; certamente il primo capitolo rimane il più interessante della serie, ma rimane anche incompiuto, mancante di molte spiegazioni che gli spettatori non hanno ricevuto; ciò è accaduto anche per il secondo film, e poi per il terzo e così via fino ad arrivare all'ultimo, che era indispensabile, necessario ai fini della storia. In questo film gli appassionati hanno trovato le risposte a tutte le loro domande, e sicuramente loro non ne sono rimasti delusi. La tensione non è più quella che si provava nei primi capitoli, e oramai la trama ingegnosa e macchinosa che caratterizzava i primi capitoli si è praticamente dissolta; ma nel complesso questo finale va premiato. Avrei dato al film 4 stelle, ma evito di farlo per un solo motivo: lasciare il finale aperto offre degli spunti per poter riprendere questa saga in futuro. Spero che a nessuno venga in mente di fare una cosa del genere. Saw deve avere in questo film la sua fine naturale.
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marvin85
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giovedì 25 novembre 2010
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niente fuochi d'artificio..
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Tendenzialmente quando ci si trova dinanzi ad un film, che dovrebbe chiudere una lunga saga, si pensa subito a colpi di scena clamorosi oppure ad un film senza soste e che ti lascia senza fiato. Andando a vedere Saw - il capitolo finale - non si ha questa impressione. La trama è gradevole ed il ritmo è discreto ma certamente non si arriva ai livelli dei film precedenti. Il penultimo capitolo in particolare aveva lasciato intendere che il settimo ed ultimo capitolo sarebbe stato veramente unico. Non si ha nulla di ciò...Ciò che salta all'occhio è l'enorme ondata di violenza che ha tanto contraddistinto la saga ma che negli altri film era supportata da una trama di grande livello. Questo invece che andava a chiudere la saga doveva avere più spessore sopratutto in termini di trama più che di violenza.
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Tendenzialmente quando ci si trova dinanzi ad un film, che dovrebbe chiudere una lunga saga, si pensa subito a colpi di scena clamorosi oppure ad un film senza soste e che ti lascia senza fiato. Andando a vedere Saw - il capitolo finale - non si ha questa impressione. La trama è gradevole ed il ritmo è discreto ma certamente non si arriva ai livelli dei film precedenti. Il penultimo capitolo in particolare aveva lasciato intendere che il settimo ed ultimo capitolo sarebbe stato veramente unico. Non si ha nulla di ciò...Ciò che salta all'occhio è l'enorme ondata di violenza che ha tanto contraddistinto la saga ma che negli altri film era supportata da una trama di grande livello. Questo invece che andava a chiudere la saga doveva avere più spessore sopratutto in termini di trama più che di violenza. Ho come avuto l'impressione che i registi ed i produttori del film si siano concentrati più sulle scene di sangue che su quello che ha contraddistinto veramente la saga, cioè il colpo di scena finale. Questo si può giustificare col fatto che essendo un capitolo finale si doveva dare un tono meno complottista per dare una chiusura alla saga..Però questo ha penalizzato notevolmente il ritmo e la qualità della trama. Alla fine del film a mio parere si rimane delusi e c'è quel senso di mediocrità che altri film non hanno dato. Tutto sommato il risultato è sufficiente ma non lascia niente di che e per essere il capitolo conclusivo di una saga di grande successo ci si attendeva molto di più..
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dian71cinema
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mercoledì 19 gennaio 2011
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il settimo della serie non fra i migliori
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COME SEMPRE IL FILM VIENE VISTO SENZA LEGGERE RECENSIONI PER NON PERDERE IN OBIETTIVITA'.. UN FILM REALIZZATO DALLA MANO ORMAI ESPERTA DI GREUTERT CHE NON MODIFICA LO STILE NARRATIVO ED IMPRESSIONA NELLA "PELLICOLA" UNA SCENEGGIATURA RICCA DI DELITTI SPLATTER E DI EFFETTO...
IL RITMO C'E' MA RISPETTO AD ALCUNI DELLA SERIE ..AD ESEMPIO QUELLO PRECEDENTE SI AVVERTE UN CALO DELLA SORPRESA, SEPPUR APPREZZABILI ED INGEGNOSE LE MACCHINE DI TORTURA... MANCA IL PATHOS DI ALCUNI PERSONAGGI DEL CAST MEGLIO DESCRITTI ED EVIDENZIATI IN ALTRI "CAPITOLI" DELLA SERIE..NEL COMPLESSO IL CAST E' DISCRETO, MA IL PROTAGONISTA SCELTO LO VEDIAMO NON BENE IMMERSO NEL RUOLO INTERPRETATIVO.
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COME SEMPRE IL FILM VIENE VISTO SENZA LEGGERE RECENSIONI PER NON PERDERE IN OBIETTIVITA'.. UN FILM REALIZZATO DALLA MANO ORMAI ESPERTA DI GREUTERT CHE NON MODIFICA LO STILE NARRATIVO ED IMPRESSIONA NELLA "PELLICOLA" UNA SCENEGGIATURA RICCA DI DELITTI SPLATTER E DI EFFETTO...
IL RITMO C'E' MA RISPETTO AD ALCUNI DELLA SERIE ..AD ESEMPIO QUELLO PRECEDENTE SI AVVERTE UN CALO DELLA SORPRESA, SEPPUR APPREZZABILI ED INGEGNOSE LE MACCHINE DI TORTURA... MANCA IL PATHOS DI ALCUNI PERSONAGGI DEL CAST MEGLIO DESCRITTI ED EVIDENZIATI IN ALTRI "CAPITOLI" DELLA SERIE..NEL COMPLESSO IL CAST E' DISCRETO, MA IL PROTAGONISTA SCELTO LO VEDIAMO NON BENE IMMERSO NEL RUOLO INTERPRETATIVO..
AZZECCATO L' INSERIMENTO DI ELEMENTI RISALENTI AL PRIMO CAPITOLO DELLA SERIE, CHE FORMANO UN GIUSTO COLLEGAMENTO CON LA TORTUOSA E COMPLESSA TRAMA DEL FILM E, OBIETTIVAMENTE, UN PLAUSO NEL BEN DISTRICARSI IN ESSA, AGGIUNGENDO SENZA TROPPO STRAFARE, MA PERDENDO IN ORIGINALITA'... SIAMO COMUNQUE AL SETTIMO EPISODIO ED E' DOVEROSO INDICARE SAW L'ENIGMISTA NELLA SERIE HORROR TRA LE PIU' SOFISTICATE ED INGEGNOSE DELL'ULTIMO VENTENNIO. IL FINALE E' BEN RIUSCITO...OCCORRE EVIDENZIARE UNA FRETTA NARRATIVA UN TANTINO ECCESSIVA RISPETTO AL GIA' RITMO ACCELLERATO E SENZA RESPIRO DELLE VARIE SEQUENZE.. NEL COMPLESSO UN RISULTATO PIU' CHE SUFFICIENTE, MA CERTAMENTE NON TRA I MIGLIORI DELLA SERIE. SPERIAMO IN UN NUOVO CAPITOLO DELLA SERIE.. VOTO 6.5
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amandagriss
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sabato 16 marzo 2013
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la fine è nota?
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Chiude (per sempre?) i battenti l'avventura horror più interessante del cinema 'di paura' degli anni 2000.Chi doveva perire finalmente perisce,con una morte già di per sé atroce (secondo le modalità e gli strumenti della feroce crociata punitiva realizzata dal killer etico Jigsaw) che l'uso della stereoscopia dovrebbe ulteriormente enfatizzare.Ma,fatta eccezione per un paio di momenti (come quello in cui un corpo esplode in mille frammenti di carne e sangue),il 3D collassa su se stesso,inibendo la sua carica spettacolare,annullandosi ineluttabilmente di fronte all'estetica estrema del 'torture porn' che l'intera saga,fin dagli inizi,ha felicemente abbracciato.
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Chiude (per sempre?) i battenti l'avventura horror più interessante del cinema 'di paura' degli anni 2000.Chi doveva perire finalmente perisce,con una morte già di per sé atroce (secondo le modalità e gli strumenti della feroce crociata punitiva realizzata dal killer etico Jigsaw) che l'uso della stereoscopia dovrebbe ulteriormente enfatizzare.Ma,fatta eccezione per un paio di momenti (come quello in cui un corpo esplode in mille frammenti di carne e sangue),il 3D collassa su se stesso,inibendo la sua carica spettacolare,annullandosi ineluttabilmente di fronte all'estetica estrema del 'torture porn' che l'intera saga,fin dagli inizi,ha felicemente abbracciato.Film debole,non proprio degna conclusione di questo complessivo istant cult capace di rinnovarsi ed avvincere ad ogni capitolo aggiunto.Restano impresse le dinamiche di morte,su tutte quella a effetto domino sui 4 giovani balordi e la scena iniziale,potentissima,di sublime calcolata cattiveria.Che per la prima volta scaraventa l'inconcepibile orrore consumato nelle profondità di edifici dismessi (dentro la città ma totalmente fuori di essa,come una versione moderna,urbana dell'inferno biblico) in superficie,invadendo lo spazio del nostro vissuto quotidiano: un'enorme scatola di vetro rigorosamente infrangibile,collocata al centro di uno spiazzale e circondata da grattacieli (oramai il cuore pulsante della metropoli del nuovo millennio,il luogo in cui poter aggregare un numero spropositato di persone: la recente storia ce lo dimostra) ospita al suo interno l'ennesimo crudele fio da pagare,in pieno giorno,sotto gli occhi di chiunque si trovi a passare di lì.È il macabro avvertimento che Jigsaw e la sua missione morale hanno travalicato i confini fisici dell'horror-movie per addentrarsi nei territori della nostra realtà.I 'sacrifici' di Saw sono più vicini di quanto si pensi e riguardano tutti,indistintamente.Ma è anche e soprattutto un'acuta riflessione sul voyeurismo di una società cannibale che,morbosa e perversa,fagocita senza remore tragedie e dolore altrui,avvinta dalla violenza,massacri,esecuzioni di morte.Per questo (e perché in fondo siamo alla fine dei giochi) vale la pena vederlo.
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cronix1981
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domenica 21 novembre 2010
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l'apoteosi della schifezza
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90 minuti di sadismo, di splatter, di sangue, di budella, di squartamenti, di sevizie... 90 minuti di nulla. Solo violenza fine a se stessa. Talmente cruda, esagerata e abusata, che già dopo 10 minuti non ne puoi più e la tentazione di lasciare il cinema si fa molto forte. Poi ti ricordi che hai pagato un biglietto da 10 euro per il 3D e pensi: "già, cavolo, c'è il 3D. "E a cosa serve il 3D? In questo film a nulla.
Anzi, considerare questa "cosa" un film è un'offesa al lavoro che seri professionisti compiono quando fanno "Cinema" con la C maiuscola.
Da una serie che era già morta al 3 capitolo, cosa ci si poteva aspettare se non il peggio? C'è da rimanere stupiti perché si va oltre questa soglia.
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90 minuti di sadismo, di splatter, di sangue, di budella, di squartamenti, di sevizie... 90 minuti di nulla. Solo violenza fine a se stessa. Talmente cruda, esagerata e abusata, che già dopo 10 minuti non ne puoi più e la tentazione di lasciare il cinema si fa molto forte. Poi ti ricordi che hai pagato un biglietto da 10 euro per il 3D e pensi: "già, cavolo, c'è il 3D. "E a cosa serve il 3D? In questo film a nulla.
Anzi, considerare questa "cosa" un film è un'offesa al lavoro che seri professionisti compiono quando fanno "Cinema" con la C maiuscola.
Da una serie che era già morta al 3 capitolo, cosa ci si poteva aspettare se non il peggio? C'è da rimanere stupiti perché si va oltre questa soglia. Film senza capo ne coda dall'inizio alla fine. Una trama inesistente e talmente contorta che nessuna mente sana avrebbe potuto generare. Patetici tentativi di animare una storia morta e defunta. In assenza di trama, per cercare di mantenere la tensione il regista e lo sceneggiatore (se così si possono chiamare) inseriscono una sequenza interminabile di scene splatter.
Purtroppo è difficile trovare delle note positive in questo guazzabuglio di sangue (forse il finale ha qualche spunto interessante), lontano anni luce da quello che era lo spirito originale dei primi due episodi della serie. In una scala da 0 a 10 per assurdo questo film meriterebbe un voto negativo.
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[+] a molte persone è piacuto
(di jacopo puccini)
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[+] giudizio frettoloso?
(di paul hawks)
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(di fabrizio_navy)
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