innominato
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martedì 28 giugno 2011
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l'assassino con la chiave a croce
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Sorority Row si presenta come remake di "Non entrate in quel collegio" del 1983, film che cerca di sfondare nell'ambito del genere horror con un titolo poco originale ideato guardando più al marketing che alla storia. Infatti dopo il capolavoro "Non aprite quella porta" abbiamo avuto degli slasher, anche niente male, che hanno preso in prestito l'idea originale del suo titolo (lo stesso "Non entrate in quel collegio", ma anche "Non entrate in quella casa", con Leslie Nielsen). Sorority Row si distacca dall'originale già dal titolo; poi anche la trama presenta delle modifiche, tanto che questa pellicola presenta quasi più somiglianze con "So cosa hai fatto" del 1997, piuttosto che con "Non entrate in quel collegio".
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Sorority Row si presenta come remake di "Non entrate in quel collegio" del 1983, film che cerca di sfondare nell'ambito del genere horror con un titolo poco originale ideato guardando più al marketing che alla storia. Infatti dopo il capolavoro "Non aprite quella porta" abbiamo avuto degli slasher, anche niente male, che hanno preso in prestito l'idea originale del suo titolo (lo stesso "Non entrate in quel collegio", ma anche "Non entrate in quella casa", con Leslie Nielsen). Sorority Row si distacca dall'originale già dal titolo; poi anche la trama presenta delle modifiche, tanto che questa pellicola presenta quasi più somiglianze con "So cosa hai fatto" del 1997, piuttosto che con "Non entrate in quel collegio". Le riprese rapide sono in linea con il cinema moderno e alcune scene sono caratterizzate da una luminosità inusuale per questo genere, come nel caso dell'assassinio di Chugs. Discreta è anche l'interpretazione del cast, quasi interamente al femminile. Chi ama i film horror, e in particolare il sottogenere slasher, trova in questa pellicola un'atmosfera di originalità. Nel complesso Patto di sangue è uno slasher moderno e ben fatto, ingiustamente sottovalutato e bistrattato; in attesa naturalmente che arrivi un qualche genio che possa proporre un'opera originale in grado di rilanciare il genere horror, come fece il maestro Wes Craven nel 1996 con Scream.
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mr.duff
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domenica 4 settembre 2011
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un clichè del genere che non dispiace!
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Un genere di horror che piace sempre e non stanca mai. Una trama molto simile a "So Cosa hai fatto" con diverse varianti come l'arma, la dinamica dell'incidente e il cast che qui è tutto al femminile ma in sostanza i due film seguono la stessa dinamica. Uno scherzo di cattivo gusto che diventa concreto per sbaglio e una scelta difficile che segnerà la vita ma che dall'altra parte la farà continuare senza problemi. Abbiamo visto coltelli,guanti artigliati,motosega e quant'altro ma l'arma "a croce"è stata una piccola novità nel genere ed è quella che caratterizza l'horror in questione così come le uccisioni che comporta abbastanza elaborate e sfiziose.Una recitazione mediocre per alcune, buona per altre come la già nota Briana Evigan.
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Un genere di horror che piace sempre e non stanca mai. Una trama molto simile a "So Cosa hai fatto" con diverse varianti come l'arma, la dinamica dell'incidente e il cast che qui è tutto al femminile ma in sostanza i due film seguono la stessa dinamica. Uno scherzo di cattivo gusto che diventa concreto per sbaglio e una scelta difficile che segnerà la vita ma che dall'altra parte la farà continuare senza problemi. Abbiamo visto coltelli,guanti artigliati,motosega e quant'altro ma l'arma "a croce"è stata una piccola novità nel genere ed è quella che caratterizza l'horror in questione così come le uccisioni che comporta abbastanza elaborate e sfiziose.Una recitazione mediocre per alcune, buona per altre come la già nota Briana Evigan. Non mancano di certo gli scenari classici che continuano a trasmettere tanta suspance e il finale è tipicamente inaspettato (anche se per i più esperti era intuibile) che risulta comunque credibile e sensato.L'unica pecca sta nella scena finale dove il killer si rimette il costume solo per la scena madre...cosa al quando banale.Per il resto rimane un bel film sicuramente che non annoia e che ti tiene col fiato sospeso fino all'ultimo per scoprire chi si cela dietro il killer incappucciato.
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