luca scialò
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martedì 8 marzo 2011
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dalla splendida irlanda una storiella irriverente
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Quattro amici di un tranquillo paesino sulla costa Irlandese, Killcoulin's Leap, sono profondamente annoiati dalla monotonia del loro quotidiano. C'è chi fa il postino che butta le lettere che non gli interessano; un ragazzone meccanico con poco lavoro; l'albergatore che insieme alla sorella gestisce un alberghetto perennemente semivuoto, e un giovane ragazzo che vive con i suoi e con tanta voglia di evadere da quella monotona realtà. Quando i loro problemi raggiungono l'apice, al postino viene un'idea per arricchirsi: dirottare un furgoncino che trasporta Viagra diretto all'aeroporto, direzione Stati Uniti. Dopodiché rubare le casse contenenti la magica pillola blu, per poi rivenderla ad Amsterdam.
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Quattro amici di un tranquillo paesino sulla costa Irlandese, Killcoulin's Leap, sono profondamente annoiati dalla monotonia del loro quotidiano. C'è chi fa il postino che butta le lettere che non gli interessano; un ragazzone meccanico con poco lavoro; l'albergatore che insieme alla sorella gestisce un alberghetto perennemente semivuoto, e un giovane ragazzo che vive con i suoi e con tanta voglia di evadere da quella monotona realtà. Quando i loro problemi raggiungono l'apice, al postino viene un'idea per arricchirsi: dirottare un furgoncino che trasporta Viagra diretto all'aeroporto, direzione Stati Uniti. Dopodiché rubare le casse contenenti la magica pillola blu, per poi rivenderla ad Amsterdam. Ma i quattro sono alquanto impacciati e imbranati e il piano si complica; inoltre sulle loro tracce ci si mette pure una squadra SWAT americana dalle tecnologie avanzate e l'aspetto tipicamente severo. Decidono così di buttare i fusti in un pozzo, contenente le falde acqifere che dissetano l'intero paese. Ed ecco che il tranquillo e sonnacchioso paesino irlandese si trasforma in un'inaspettata Sodoma e Gomorra...
Terzo film per Tom Reeve, essendosi occupato nella sua trentennale carriera soprattutto di produzione. In Holy water sfrutta tutte le caratteristiche tipiche irlandesi: paesaggi mozzafiato, ironia verso gli inglesi e gli americani, bigottismo cattolico, té, Guinness, paesini tranquilli immersi nel verde; contrapponendo il tutto con un inaspettato evento esterno che travolge siffatti equilibri e stereotipi. Ci aggiunge anche un classico stereotipo americano, quello degli attrezzatissimi e severissimi SWAT che si mettono sulle tracce dei ladruncoli improvvisati. Il risultato finale è un film piacevole, divertente, ma che non fa scompisciare dalle risate come forse ci si aspetta conosciuta la trama.
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uios8
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domenica 13 marzo 2011
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originale, riconciliante, si lascia guardare
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un film decisamente gradevole e divertente, scacciapensieri.Sebbene l'idea è originale non è certamente un capolavoro della commedia cinematografica, ma regala un ora e mezza di distrazione.
Bisogna aspettare la metà della proiezione per entrare nel vivo dell'argomento ovvero l'aria generale di eccitazione sessuale, senza comunque mai scadere nella volgarità, che colpisce giovani e vecchi in un paesino irlandese in seguito alla contaminazione dell'acqua da parte di un carico di Viagra rubato e nascosto in un pozzo da quattro rapinatori sprovveduti.
Non si respira aria di peccato: furto e lussuria portano allegria, gioia e felicità negli abitanti, che alla fine ringraziano gli artefici proteggendoli dagli investigatori, e il paese diventa una meta turistica termale alla quale giungono da tutto il mondo per "godere" dei suoi benefici.
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un film decisamente gradevole e divertente, scacciapensieri.Sebbene l'idea è originale non è certamente un capolavoro della commedia cinematografica, ma regala un ora e mezza di distrazione.
Bisogna aspettare la metà della proiezione per entrare nel vivo dell'argomento ovvero l'aria generale di eccitazione sessuale, senza comunque mai scadere nella volgarità, che colpisce giovani e vecchi in un paesino irlandese in seguito alla contaminazione dell'acqua da parte di un carico di Viagra rubato e nascosto in un pozzo da quattro rapinatori sprovveduti.
Non si respira aria di peccato: furto e lussuria portano allegria, gioia e felicità negli abitanti, che alla fine ringraziano gli artefici proteggendoli dagli investigatori, e il paese diventa una meta turistica termale alla quale giungono da tutto il mondo per "godere" dei suoi benefici.
La casa produttrice del Viagra dichiara di non approvare questo film, più che altro per cautelarsi nel caso qualche sprovveduto pensando alla pillola azzurra come alla pillola della felicità dovesse rimanere vittima dei suoi effetti collaterali. Ma di sicuro questo film è una bella manovra pubblicitaria, altrimenti sul camion rubato non verrebbe esposto in bella vista il marchio della casa produttrice. Buona pubblicità anche per il marchio di una casa automobilistica tedesca.
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fabrizio cappella
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martedì 15 marzo 2011
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liscio, non gassato.
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Quattro amici di uno sperduto paesino dell' Irlanda spezzano la quotidiana monotonia locale con un evento accidentale del tutto straordinario. Nel tentativo di raccimolare qualche soldo extra rubano un carico di Viagra per rivenderlo, ma non essendosi accorti dell' enorme valore dell' oggetto del furto sono costretti a gettarlo in un pozzo. Le conseguenze saranno "eccitanti". Veloce, chiaro e divertente, ma non troppo. Coomedia nella quale non vale quindi la formula del cine-popcorn, che non funziona solo con questi ingredienti, perchè a non sorreggere il film, nonostante una certa continuità ad intermittanza di eventi più o meno divertenti, è proprio un senso di monotonia e "moscio" che inevitabilmente si trascina fino alla fine del film, dove il finale, assente di veri colpi di scena, arriva e se ne và, facendo sorridere lo spettatore, facendolo uscire col pensiero: "mmhh.
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Quattro amici di uno sperduto paesino dell' Irlanda spezzano la quotidiana monotonia locale con un evento accidentale del tutto straordinario. Nel tentativo di raccimolare qualche soldo extra rubano un carico di Viagra per rivenderlo, ma non essendosi accorti dell' enorme valore dell' oggetto del furto sono costretti a gettarlo in un pozzo. Le conseguenze saranno "eccitanti". Veloce, chiaro e divertente, ma non troppo. Coomedia nella quale non vale quindi la formula del cine-popcorn, che non funziona solo con questi ingredienti, perchè a non sorreggere il film, nonostante una certa continuità ad intermittanza di eventi più o meno divertenti, è proprio un senso di monotonia e "moscio" che inevitabilmente si trascina fino alla fine del film, dove il finale, assente di veri colpi di scena, arriva e se ne và, facendo sorridere lo spettatore, facendolo uscire col pensiero: "mmhh.. poteva essere migliore" mentre visto il tema del film dovrebbe essere: "amore, che facciamo?" . Alcune scene molto divertenti. DIverse inquadrature stile porno aumentano di poco la curiosità riguardo il film.
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fabrizio cappella
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venerdì 11 marzo 2011
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lascia il tempo che trova e strappa 2 sorrisi.
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Quattro amici di uno sperduto paesino dell' Irlanda spezzano la quotidiana monotonia locale con un evento accidentale del tutto straordinario. Nel tentativo di raccimolare qualche soldo extra rubano un carico di Viagra per rivenderlo, ma non essendosi accorti dell' enorme valore dell' oggetto del furto sono costretti a gettarlo in un pozzo. Le conseguenze saranno "eccitanti". Veloce, chiaro e divertente, ma non troppo. Non vale quindi la formula del cine-popcorn, che non funziona solo con questi ingredienti, perchè a non sorreggere il film, nonostante una certa continuità ad intermittanza di eventi più o meno divertenti, è proprio un senso di monotonia e "moscio" che inevitabilmente si trascina fino alla fine del film, dove il finale, assente di veri colpi di scena, arriva e se ne và, facendo sorridere lo spettatore, facendolo uscire col pensiero: "mmhh.
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Quattro amici di uno sperduto paesino dell' Irlanda spezzano la quotidiana monotonia locale con un evento accidentale del tutto straordinario. Nel tentativo di raccimolare qualche soldo extra rubano un carico di Viagra per rivenderlo, ma non essendosi accorti dell' enorme valore dell' oggetto del furto sono costretti a gettarlo in un pozzo. Le conseguenze saranno "eccitanti". Veloce, chiaro e divertente, ma non troppo. Non vale quindi la formula del cine-popcorn, che non funziona solo con questi ingredienti, perchè a non sorreggere il film, nonostante una certa continuità ad intermittanza di eventi più o meno divertenti, è proprio un senso di monotonia e "moscio" che inevitabilmente si trascina fino alla fine del film, dove il finale, assente di veri colpi di scena, arriva e se ne và, facendo sorridere lo spettatore, facendolo uscire col pensiero: "mmhh.. poteva essere migliore" mentre visto il tema del film dovrebbe essere: "amore, che facciamo?" . Alcune scene molto divertenti. Due o tre inquadrature stile porno.
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lucavgl
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mercoledì 9 marzo 2011
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deludente
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L'apatia sembra essersi impadronita anche della sceneggiatura in questo Holy water. La storia di per sé divertente poteva essere sviluppata meglio senza certi sprazzi demenziali e le molte incongruenze. In certi momenti somiglia ad una di quelle commediole estive americane forse per la presenza decisamente forzata degli SWAT e dei poliziotti ritardati. Inoltre la regia lascia a desiderare con una mancanza generale di ritmo nel racconto e nel montaggio, spesso il film si spegne per poi risvegliarsi in qualche travata che strappa un sorriso. Film deludente.
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(di theclubber88)
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nino quincampoix
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mercoledì 9 marzo 2011
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e tutti vissero felici e eccitati...
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Un villaggio irlandese assonnato e senza stimoli viene risvegliato e rinvigorito da un'inaspettata sferzata di energia provocata da un carico di Viagra finito, in maniera rocambolesca, nella sorgente che alimenta la zona. Finale a tarallucci e vino, in cui i ladri imbranati e buoni, non vengono perseguiti dalla legge, ma diventano eroi locali. Tengo a precisare che NON è Full Monty. La storia è scontata, i clichè sono eletti a base narrativa. Ci si diverte poco. Il film pone (troppo) le sue speranze all'interno delle mutande dei protagonisti.
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