L'onda

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Un film di Dennis Gansel. Con Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Christiane Paul.
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Titolo originale Die Welle. Drammatico, durata 101 min. - Germania 2008. - Bim Distribuzione uscita venerdì 27 febbraio 2009. MYMONETRO L'onda * * 1/2 - - valutazione media: 2,91 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
carlosesto domenica 5 aprile 2009
un film attuale Valutazione 4 stelle su cinque
70%
No
30%

Un film attuale che descrive in modo incisivo la genesi di un gruppo autocratico tra i giovani di una scuola superiore. Il gruppo nasce come esperimento didattico, proposto e gestito dal professor Wenger, proprio allo scopo di capire se sia possibile che un fenomeno come il nazismo si possa ripetere ai nostri giorni. I giovani seguono in modo acritico le regole proposte dal capo Wenger: marciano, si identificano nel gruppo, portano la divisa e si salutano con un gesto della mano. Si percepisce nel racconto come le diverse personalità dei ragazzi influiscano nel loro atteggiamento a questa nuova esperienza. Tim, sicuramente il più fragile e il più bisognoso di una presenza rassicurante come quella del capo, manifesta da subito il suo apprezzamento alla subordinazione e si sottomette pienamente alle regole proposte. [+]

[+] dissento (di mary22)
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merilois venerdì 10 aprile 2009
gioco si trasforma in tragedia Valutazione 4 stelle su cinque
75%
No
25%

Ho avuto la sensazione che inizialmente i ragazzi aderissero quasi per gioco all'idea del prof. La divisa, il saluto, lo spirito di corpo, quasi come un gruppo di scouts. Poi però il prof. non si rende conto che per i ragazzi a volte fragili lasciati spesso soli dai genitori, il gioco si fa serio e nasce lo spirito di corpo e di appartenenza. La ragazzina che si ribella alla divisa e di appartenere a questo gruppo dell'Onda viene isolata, è una diversa una dissidente. Stampa dei volantini di critica e cerca di far capire al prof. che la situazione gli è sfuggita di mano. Il prof., ex contestatore di sinistra e metallaro, oltre che insegnante di pallanuoto, dimostra di essere lui per primo vittima del gioco che ha avviato. [+]

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rescart domenica 9 gennaio 2011
perché in italia non si fanno film così? Valutazione 4 stelle su cinque
75%
No
25%

Il film parte dall’idea, suscitata dal normale desiderio di un docente e della sua classe di creare motivazione alla partecipazione scolastica e interesse a seguire attivamente la lezione, di applicare il metodo scientifico sperimentale ad una affermazione (oggi in Germania il nazismo non potrebbe più tornare) nel tentativo di “falsificarla, cerando cioè di fare letteralmente di tutto per dimostrare che tale affermazione potrebbe essere falsa, arrivando alla conclusione che sì, forse il nazismo, almeno a breve termine, non potrebbe ritornare, ma il fascismo è sempre dietro l’angolo. Come lo fu in Italia dopo la fine della I guerra mondiale è lo è tutt'oggi ad ogni piè sospinto. A differenza del nazismo infatti il fascismo può essere fatto risorgere in qualsiasi momento, non necessita di una profonda crisi economica e sociale ma solo del suo spauracchio, il ripetere continuamente che una società potrebbe soccombere se se non si chiude a riccio e non espunge dai ranghi della sua classe dirigente è obnubilato da ideologie neo-giacobine ed eterodirette. [+]

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everyone venerdì 6 marzo 2009
un film anzi due per riflettere Valutazione 3 stelle su cinque
71%
No
29%

due film usciti quasi in contemporanea "THE READER"e appunto "L'ONDA" trattano dello stessso tema ovvero come la mente unmana sia facilmente plagiabile quando accetti supinamente una volontà superiore che le faccia credere che ciò che le propone sia la scelta migliore.Questo è ciò che capita nell'ONDA agli studenti oggetto di un esperimento didattico pedagogico che pure dovrebbero avere disponibili strumenti culturali conoscitivi adeguati per potersi opporre come pure era capitato nella realtà parecchi anni prima ad una giovane priva di cultura e quindi indifesa ovvero la protagonista di "THE READER".Il ripetersi di questo fatto deve far riflettere noi spettatori su quanto fragili noi tutti ci si possa rivelare in determinate condizioni di pressione psicologica.

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francescoambrosino lunedì 19 marzo 2012
un bel film su un tema mai obsoleto Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

E' possibile oggi ricreare le condizioni per l'instaurazione di un regime dittatoriale? Parte da questo quesito l'inquietante film L' Onda , diretto dal regista tedesco Dennis Gansel. Ambientato in una cittadina tedesca, il film narra le vicende di un professore di educazione fisica, Rainer Wenger, allenatore della squadra di pallavolo con un passato da anarchico. [+]

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ilforumdeifilm.altervista.org venerdì 28 giugno 2013
la nascita di una dittatura oggi è possibile Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

È possibile la nascita di una dittatura ancora oggi?
Questa è la domanda che il professor Weger pone alla sua classe al corso settimanale a tema sull’autocrazia. I ragazzi rispondono negativamente, perchè tutti conoscono le conseguenze derivanti da un sistema totalitario. Allora, l’insegnante propone ai suoi ragazzi un esperimento: costituire loro stessi un gruppo unito, collaborativo e forte. Prima di tutto scelgono un leader, poi si impartiscono delle regole di disciplina, si danno un nome, un simbolo e un saluto. I ragazzi sono molto motivati, si impegnano con fervore al progetto e tutto questo fa crescere la loro unione e collaborazione. L’efficienza di ogni studente aumenta, ognuno si sente coinvolto, ma due ragazze comprendono che il gruppo sta degenerando in un qualcosa di molto più grande. [+]

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jacopo b98 venerdì 8 maggio 2015
un tentativo interessante, non sempre riuscito Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

 In una scuola tedesca l’alternativo professore Rainer Wenger (Vogel), durante una settimana a temi, tiene un corso sull’autocrazia. Quando sente le opinioni dei ragazzi, secondo cui una dittatura in Germania non sarebbe più possibile, in seguito agli eventi della Seconda Guerra Mondiale, decide di tentare un esperimento: la creazione di un piccolo movimento, mirato alla costituzione di un regime autocratico. Lui si pone a capo del movimento, chiamato l’Onda. Ma presto la situazione gli sfuggirà di mano, e salvo pochi ragazzi che si accorgeranno del pericolo, gli altri arriveranno ad un tale livello di immedesimazione da divenire violenti e crudeli nei confronti dei “diversi”. [+]

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raskolnikov giovedì 2 luglio 2009
l'onda travolgerà tutti... Valutazione 3 stelle su cinque
44%
No
56%

Germania 2008; eppure l'aria che si respira nel film l'Onda di Gensel è quella degli anni 30/40, gli anni della crisi, degli anni bui, quegli anni in cui istaurare una dittatura era davvero semplice. Tratto da una storia vera dell'America anni60.Nella settimana a tema il professore Rainer Wenger ha come compito spiegare agli studenti il concetto di autocrazia e decide di farlo mettendolo in pratica,dato che gli studenti sono convinti che dopo l'esperienza del Nazismo in Germania sarebbe impossibile un'altra dittatura. Uniformi,saluto,violenza e tutti gli ingredienti necessari,ma soprattutto disciplina.L'esperimento riesce,anche troppo bene,così bene che il professore non riesce più a controllarlo,l'onda esce dalla scuola e come un'onda travolge tutto. [+]

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mickyrosa martedì 18 marzo 2014
film super ma che banalizza l'idea di autarchia Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
100%

L'idea è fantastica, la realizzazione pure. Ma questo film è chiaramente volto a dimostrare come un organizzazione di questo tipo perda il controllo, con pazzi che al terzo giorno imbrattano la città e al quinto vanno in giro con le pistole. L'idea di base c'è ma un gruppo di questo tipo può formarsi e crescere con molte meno sceneggiate da film. Con un vero Leader e non un "anarchico che passa lì per caso" con la testa sulle spalle abbiamo visto tutti, in Italia, come sia un fenomeno che possa portare solo benefici a tutti se parte dal popolo e arriva al potere. Inevitabile il riferimento al fascismo e a Benito che fino alla decisione scellerata nella seconda guerra mondiale aveva portato l'Italia ad un unione, forza e prosperità che non sarà mai più avvicinabile, soprattutto da finte democrazie quali quelle attuali, dove ti fanno credere che il popolo abbia importanza ma in realtà ne ha meno, MOLTO MENO che in un regime. [+]

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silvano bersani mercoledì 11 gennaio 2017
discutibile Valutazione 1 stelle su cinque
0%
No
100%

Giudichiamo un film per la congruità del soggetto rispetto ai modelli di pensiero dominante o per la qualità artistica della sua confezione? Perché nel primo caso avremmo molte reticenze da esprimere. Siamo così sicuri, come lo è il soggettista, che tutta la storia del Terzo Reich sia riconducibile a ragioni storiche così superficiali?  Non sarà una analisi un attimino semplicistica? E non parliamo degli altri tragici regimi del secolo breve. Sicuramente per quanto successo al dirà della cortina di ferro consigliamo di rileggersi Orwell: lui aveva già detto tutto e mi pare che siamo ad anni luce di distanza. 
Se invece vogliamo giudicare la qualità artistica dell'opera allora è  come sparare sulla crocerossa: sceneggiatura raffazzonata, personaggi di plastica, interpreti improbabili, regia sciatta e pletorica. [+]

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