soldino
|
sabato 25 ottobre 2008
|
bellissimo
|
|
|
|
bellissima storia.
bellissime immagini.
bravi gli attori.
bella Bruges.
che altro volete?
|
|
[+] lascia un commento a soldino »
[ - ] lascia un commento a soldino »
|
|
d'accordo? |
|
bergamon
|
giovedì 23 ottobre 2008
|
film orribile
|
|
|
|
una cagata incredibile,,, scene senza senso, che non hanno nessun scopo se non allungare il film stesso,,,
[+] non hai capito nè sentito il film
(di mary)
[ - ] non hai capito nè sentito il film
|
|
[+] lascia un commento a bergamon »
[ - ] lascia un commento a bergamon »
|
|
d'accordo? |
|
sal
|
martedì 14 ottobre 2008
|
bellissimo!!!
|
|
|
|
Davvero un bel film..una sceneggiatura geniale ..attori perfetti.. forte il nano yankee che kazzo di città Bruges,un cesso
da non perdere il film
|
|
[+] lascia un commento a sal »
[ - ] lascia un commento a sal »
|
|
d'accordo? |
|
marco marenzi
|
sabato 11 ottobre 2008
|
molto bello.da vedere e da ricordare
|
|
|
|
C'e' un equivoco di fondo fra nani e bambini; come mai un assassino a pagamento che ha appena ucciso un bambino per errore e' anche un super esperto della biografia di nani attori di cinema?
Come mai nella scena finale in cui i protagonisti,dei fuorilegge sconsiderati,sono gli unici veri esseri umani in una citta' popolata da mostri?
E alla fine dietro al ragazzo c'e' un nano,ma il capo si suicida perche' crede di aver ucciso un bambino...
Il film e' tutto qua,ma bisogna avere lo sguardo di un bambino(o di un nano)per capire.
|
|
[+] lascia un commento a marco marenzi »
[ - ] lascia un commento a marco marenzi »
|
|
d'accordo? |
|
filippaccio
|
giovedì 9 ottobre 2008
|
gli interinali del crimine
|
|
|
|
In bruges galleggia nei suoi canali, durante il film sembra che gli manchi qualcosa in tutto: qualcosa nella trama, nella sceneggiatura e nei personaggi. Ogni tanto smette di galleggiare rallenta sembra affogare ma poi riemerge e arriva alla sua conclusione lasciandosi guardare senza stancare, ma anche senza esaltare...La città da quello che si vede è veramente bella e potrebbe anche sembrare che siamo di fronte ad una marchetta " turistica " di lusso....mai come stavolta mi viene in mente il detto: "senza infamia e senza lode", difficile dare un giudizio....Mi ha lasciato un po' perplesso la figura dei due killer che in esilio forzato a Bruges sembrano in certi tratti troppo buoni rispetto al loro lavoro, quando poi vengono raggiunti dal loro capo, le perplessità aumentano.
[+]
In bruges galleggia nei suoi canali, durante il film sembra che gli manchi qualcosa in tutto: qualcosa nella trama, nella sceneggiatura e nei personaggi. Ogni tanto smette di galleggiare rallenta sembra affogare ma poi riemerge e arriva alla sua conclusione lasciandosi guardare senza stancare, ma anche senza esaltare...La città da quello che si vede è veramente bella e potrebbe anche sembrare che siamo di fronte ad una marchetta " turistica " di lusso....mai come stavolta mi viene in mente il detto: "senza infamia e senza lode", difficile dare un giudizio....Mi ha lasciato un po' perplesso la figura dei due killer che in esilio forzato a Bruges sembrano in certi tratti troppo buoni rispetto al loro lavoro, quando poi vengono raggiunti dal loro capo, le perplessità aumentano....sembrano dei criminali assunti in prova, degli interinali del crimine....
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippaccio »
[ - ] lascia un commento a filippaccio »
|
|
d'accordo? |
|
houssy
|
giovedì 2 ottobre 2008
|
in bruges: un piccolo grande film
|
|
|
|
Questo è un film piccolo ma non troppo
di cui forse si è parlato troppo poco.
La storia in tre parole vede due killer aggirarsi
tra le strade medievali di Bruges, in attesa del
prossimo incarico.
La permanenza forzata servirà a riflettere sulla
loro condizione e sulle scelte future.
Niente di speciale allora direte voi, sì niente di
speciale ma per una volta la confezione lascia
davvero sbigottiti.
A cominciare dall'inedita location il film mette
in scena una serie di situazioni forse già viste,
ma sicuramente affrontate con un piglio nuovo
e una poetica intima e preziosa.
Dimenticate i vari Snatch e Smokin' Aces,
non è quello il modello a cui la pellicola si ispira,
i dialoghi ad effetto ci sono per carità, ma la
direzione presa non va verso la battuta fulminante
e la sparatoria spettacolare, piuttosto ad un certo
punto ci sorprendiamo anche noi ad aggirarci in
quel dedalo di strade e stradine, cercando una via
d'uscita, tentando di sfuggire al destino che avaro
e patrigno è sempre pronto a prendere quello che ha
dato e mai regalato.
[+]
Questo è un film piccolo ma non troppo
di cui forse si è parlato troppo poco.
La storia in tre parole vede due killer aggirarsi
tra le strade medievali di Bruges, in attesa del
prossimo incarico.
La permanenza forzata servirà a riflettere sulla
loro condizione e sulle scelte future.
Niente di speciale allora direte voi, sì niente di
speciale ma per una volta la confezione lascia
davvero sbigottiti.
A cominciare dall'inedita location il film mette
in scena una serie di situazioni forse già viste,
ma sicuramente affrontate con un piglio nuovo
e una poetica intima e preziosa.
Dimenticate i vari Snatch e Smokin' Aces,
non è quello il modello a cui la pellicola si ispira,
i dialoghi ad effetto ci sono per carità, ma la
direzione presa non va verso la battuta fulminante
e la sparatoria spettacolare, piuttosto ad un certo
punto ci sorprendiamo anche noi ad aggirarci in
quel dedalo di strade e stradine, cercando una via
d'uscita, tentando di sfuggire al destino che avaro
e patrigno è sempre pronto a prendere quello che ha
dato e mai regalato. E' qui che In Bruges diventa
qualche cosa di più e al di là delle ottime performance
degli interpreti (Colin Farrell, non è mai stato così fragile,
Ralph Fiennes mai così sopra le righe e Brendan Gleeson
mai così struggente e poetico) diventa contrappasso,
punizione, fuga disperata ed impossibile.
E' così che la piccola Bruges diventa il purgatorio di due
amici condannati ad aspettare che il loro destino si compia.
La vita negata e l'uniliazione restituita, la parola data e
l'amicizia, l'amore, l'etica, il sacrificio, la morte, la speranza.
Il Purgatorio: un posto che ospita chi ha fatto del proprio
meglio ma alla fine non è stato poi un gran che...
come il Tottenam.
Il Purgatorio: un posto che forse alla fine assomiglia a Bruges.
IL MOMENTO CHE VALE IL FILM
Il sacrificio del killer più vecchio che tenta di
salvare il suo giovane amico...
Intenso.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a houssy »
[ - ] lascia un commento a houssy »
|
|
d'accordo? |
|
progress
|
venerdì 15 agosto 2008
|
ottimo
|
|
|
|
Un film tutto da vedere e che da un'ampia prova della bravura del regista e degli interpreti.
|
|
[+] lascia un commento a progress »
[ - ] lascia un commento a progress »
|
|
d'accordo? |
|
valii!!!
|
martedì 5 agosto 2008
|
bhè niente di kè...
|
|
|
|
Qst film nn è niente di speciale...la trama è bella ma il film è troppo noioso...lento...doveva esserci più azione...
|
|
[+] lascia un commento a valii!!! »
[ - ] lascia un commento a valii!!! »
|
|
d'accordo? |
|
il conformista
|
domenica 3 agosto 2008
|
ridicolo, insopportabile, presuntuoso...
|
|
|
|
Un film sul nulla, noioso, inutilmente imprevedibile fino all'assurdo, non sa che direzione predere al di là di una buona confezione. Buona fotografia, buone musiche (poi ripetitive) buoni scorci di Bruges (poi ripetitivi), una notevole varietà di citazioni di capolavori (noiosi). Se questi registi pescassero più dalla vita o dalla fantasia più che da altri film, sarebbe un bene. Basta neoregisiti cinefili sfigati!
|
|
[+] lascia un commento a il conformista »
[ - ] lascia un commento a il conformista »
|
|
d'accordo? |
|
maree
|
martedì 29 luglio 2008
|
morte a bruges
|
|
|
|
Un film molto bello di cui non è facile lasciare un commento,almeno per me.
Il bambino ucciso con in mano il suo foglietto di peccati
ho detto le bugie/ non sono stato bravo in matematica/ sono stato triste
e' il simbolico commovente e straziante punto di partenza e fulcro di tutto il film.
|
|
[+] lascia un commento a maree »
[ - ] lascia un commento a maree »
|
|
d'accordo? |
|
|