soldino
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giovedì 8 maggio 2008
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molto dolce, ma anche profondo
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se vi attendete una commedia fatta di gags e doppi sensi, non è il film per voi. da gustare, magari con una tazza di te o un brandy.
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filo
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giovedì 8 maggio 2008
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vi stupirà
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da vedere, una bella sopresa!
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vittorio
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lunedì 21 aprile 2008
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film intelligente!!
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Autentica sorpresa!!! Film decisamente diverso, fuori da ogni logica, ben interpretato, con una bella storia e molto sentimento.
Bel film...da vedere!!
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punica
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sabato 12 aprile 2008
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film dalle suggestioni delicate, ma intenso
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Attori tutti bravi, unico neo è la trama, un po' scontata, ma resa indimenticabile dalle suggestioni evocate dai paesaggi e dall'intensità espressiva degli attori. Scene indimenticabili: la cena dal fratello per presentare Bianca e la festa dalla collega, dove l'ilarità si mescola alle emozioni. In definitiva è un film molto bello.
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gabriella
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mercoledì 2 aprile 2008
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terapia con real dolls
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Si descrive il profondo disagio psicologico del protagonista ed il percorso che egli deve fare per "guarire".L'intenzione merita un plauso ma il film è a momenti inverosimile e comunque noioso.Sicuramente bravo l'attore protagonista ma ci vuole di più per emozionare lo spettatore!
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pedro, bevi qualcosa
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venerdì 28 marzo 2008
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che schifezza immonda!!!!!!!
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La cosa peggiore che abbia mai visto (e di film ne ho ormai visti migliaia di migliaia)!!! Ho letteralmente buttato nel cesso un Euro e mezzo per il noleggio. L'Euro e mezzo peggio speso della mia vita. Al confronto i film dei Vanzina (persino 2061, che è tutto dire) sono da Cahiers du Cinéma. Assolutamente da bocciare. Lento, stupido e noioso. Sono arrivato fino alla fine (per puro masochismo) usando PowerDVD a velocità doppia. E nonostante ciò, era lento lo stesso!
La trama? Un mezzo ritardato crede che una bambola di plastica sia una donna vera. Fine. Una regia pietosa, senza guizzi, senza la voglia di raccontare. Nè tantomeno di divertire. Lars, il protagonista, è talmente impedito che non capisce minimamente il mondo vero che lo circonda (non vedendo che ragazze vere, bruttine ma vere per Dio!) gli cadono ai piedi e gliela darebbero con la fionda, anche in strada, anche a 20 sotto zero!!! Ma lui, chissà perchè, non se ne accorge.
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La cosa peggiore che abbia mai visto (e di film ne ho ormai visti migliaia di migliaia)!!! Ho letteralmente buttato nel cesso un Euro e mezzo per il noleggio. L'Euro e mezzo peggio speso della mia vita. Al confronto i film dei Vanzina (persino 2061, che è tutto dire) sono da Cahiers du Cinéma. Assolutamente da bocciare. Lento, stupido e noioso. Sono arrivato fino alla fine (per puro masochismo) usando PowerDVD a velocità doppia. E nonostante ciò, era lento lo stesso!
La trama? Un mezzo ritardato crede che una bambola di plastica sia una donna vera. Fine. Una regia pietosa, senza guizzi, senza la voglia di raccontare. Nè tantomeno di divertire. Lars, il protagonista, è talmente impedito che non capisce minimamente il mondo vero che lo circonda (non vedendo che ragazze vere, bruttine ma vere per Dio!) gli cadono ai piedi e gliela darebbero con la fionda, anche in strada, anche a 20 sotto zero!!! Ma lui, chissà perchè, non se ne accorge...
Il culmine poi, lo atteniamo quando il PVC si "ammala" e va in ospedale (invece di essere ricoverato lui, ma d'urgenza...). E in questa baggianata di storia i suoi pseudo-parenti che fanno? Invece di andare da un vero psichiatra che conosca il suo lavoro, vanno da un'altra mezza matta che dice loro: "assecondatelo".
Complimenti al regista, allo sceneggiatore e a tutti quelli che hanno partecipato. Altro che Razzies Award. Dovrebbero istituire il Lars Award!!!!!
PS: Le Real Dolls fino ad oggi non le conoscevo (ero rimasto ai telefilm dove i canotti con le poppe avevano la bocca perennemente spalancata...), ma da quanto ho poi visto, nella realtà sono fatte mooolto meglio di quella schifezza del film (pure li non si sono sprecati...). Fatevi un giretto per Internet, altro che quella del pseudo-film.
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[+] forse il problema è il titolo...
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giulia
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giovedì 27 marzo 2008
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come non innamorarsi di chi rianima un peluche?
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Lars...Lars è uno di quei personaggi che fa spuntare emozioni come l'amore, la pena, entrambe per lo stesso personaggio. Vive dentro una sua realtà molto labile, così tanto da spezzarsi un giorno e trovarne una sua in una cosa finta. Un giorno porta a casa del fratello e di sua moglie la sua ragazza: una di quelle bambole di plastica costruite su misura per chi le richiede. Il problema e tutta la storia del film è lì: nel fatto che Lars la veda come vera, per lui è reale. La scena della presentazione al fratello e consorte è di una comicità unica, fatta con sguardi e gesti fantastici e lui, Lars (Ryan Gosling), era da oscar, davvero.
Tutto il paese minuscolo in cui vive si adatta a questa realtà, dal primo all'ultimo diverranno amici della sua "ragazza"fino a quando egli stesso riuscirà a fare di nuovo il passo verso una realtà più vera e concreta.
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Lars...Lars è uno di quei personaggi che fa spuntare emozioni come l'amore, la pena, entrambe per lo stesso personaggio. Vive dentro una sua realtà molto labile, così tanto da spezzarsi un giorno e trovarne una sua in una cosa finta. Un giorno porta a casa del fratello e di sua moglie la sua ragazza: una di quelle bambole di plastica costruite su misura per chi le richiede. Il problema e tutta la storia del film è lì: nel fatto che Lars la veda come vera, per lui è reale. La scena della presentazione al fratello e consorte è di una comicità unica, fatta con sguardi e gesti fantastici e lui, Lars (Ryan Gosling), era da oscar, davvero.
Tutto il paese minuscolo in cui vive si adatta a questa realtà, dal primo all'ultimo diverranno amici della sua "ragazza"fino a quando egli stesso riuscirà a fare di nuovo il passo verso una realtà più vera e concreta.
Devo ancora ricordare un altro momento bellissimo del film, uno di quelli che fa parte dell'innamorarsi nostro del personaggio: la rianimazione di un peluches di una collega; davvero una scena dolcissima.
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[+] mah
(di classic)
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blad3
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lunedì 24 marzo 2008
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e' forse un remake?
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Stranamente ho visto un altro film con pratagonista una Bambola dello stesso tipo,
dal titolo: "Love Object". mi chiedo come mai anche se con finale diverso,non sia stato mensionato nella recensione.
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mister:aliosha
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lunedì 24 marzo 2008
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stupendo
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Si ride e ci si commuove nella stessa scena. Film originale e delicato, ben girato. Una sorpresa.
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mah...bo...chissà
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sabato 22 marzo 2008
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menza
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nn ci zono parole al riguardo...
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