La giusta distanza

Acquista su Ibs.it   Soundtrack La giusta distanza   Dvd La giusta distanza   Blu-Ray La giusta distanza  
Un film di Carlo Mazzacurati. Con Giovanni Capovilla, Ahmed Hafiene, Valentina Lodovini, Giuseppe Battiston.
continua»
Drammatico, durata 106 min. - Italia 2007. - 01 Distribution uscita sabato 20 ottobre 2007. MYMONETRO La giusta distanza * * * - - valutazione media: 3,17 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Umanità al bivio Valutazione 3 stelle su cinque

di lucio


Feedback: 0
giovedì 25 ottobre 2007

" La giusta distanza " è divisibile in tre distinte parti : commedia , giallo e documento sociale . Nessuna delle tre prevale sull'altra . Il merito è del regista che ha saputo trovare la sintesi fra il bene e il male che albergano in ognuno di noi . Nel Polesine si tenta di avviare un processo di integrazione culturale attraverso un rimescolamento delle situazioni ambientali date . Gli extracomunitari , oggi come oggi , siamo noi italiani che abitiamo la terra di Dante e di Leopardi , oppure sono coloro che , fisicamente , provengono da luoghi lontani dall'Europa ? Penso che questa domanda se la sia posta Mazzacurati durante la fase di progettazione del film . La risposta al quesito la si trova in ogni sequenza , in ogni primo piano e nei dialoghi fra esseri umani , di origine diversa , che si interrogano sul proprio destino . Il meccanico tunisino che lavora in una officina piccola piccola si è integrato perfettamente al ritmo di vita ( lento e pigro ) degli abitanti di un paesello di provincia . Tutti lo stimano e gli vogliono bene , nella misura in cui si può comunque voler bene a colui che viene da fuori e rimane , nei fatti , un " estraneo " . Un giorno , in quel posto placido e greve , ecco che arriva una maestrina briosa e affascinante che , nel breve volgere di qualche ora , mette a soqquadro l'intero territorio . Gli uomini la cercano , la vogliono , la braccano . In lei vedono la possibilità di trovare ricovero alle pulsioni nascoste dalle consuetudini e dal perbenismo borghese . Insomma , lei diventa , suo malgrado , un oggetto di desiderio per giovani e adulti , già fidanzati o sposati . Dentro questa multiforme fauna maschile emerge prepotente la figura di uomo dalla carnagione scura , dai capelli neri e dalla forte personalità . La bella insegnante si innamora del cavaliere del deserto , del tuareg che egli incarna alla perfezione . I due , belli e dannati , danno vita ad una storia erotica bollente e fascinosa all'interno della quale si cercano senza trovarsi : specchio vivido di una umanità dolente e rassegnata al tempo stesso . Splendido e disarmante il biglietto che lui lascia a lei dopo aver fatto l'amore . " Ho sentito la vita ... Dopo tanto tempo " . Il mistero arcano della esistenza di ciascuno di noi lo si può certamente trovare nel Sacro , ma è possibile incontrarlo anche nella confusione temporanea di due corpi tremanti che sfidano la notte con la forza primigenia dell'istinto di conservazione . A questo punto termina la commedia e irrompe il fatto di cronaca nera che cambia le carte in tavola . Di fronte alla morte della giovane docente tutto il borgo accusa l'uomo del sud del mondo dell'omicidio . Qui entrano in gioco fattori sociali e di integrazione difficili da risolvere . Carlo Mazzacurati ci prova con la fuga catartica dei personaggi . Via da paesello , dunque . In tal modo il fiume torna ad offuscare , con il suo liquido mantello , la campagna circostante , le zone golenali e la mente dei residenti . La speranza di trovare un equilibrio nuovo tra occidente e oriente non fa passi avanti . E la nave disperata dell'umanità naviga a vista . Il pazzerello che saluta il ragazzo a bordo della sua improbabile moteretta chiude il racconto con un velo di tristezza che oscura l'orizzonte .

[+] lascia un commento a lucio »
Sei d'accordo con la recensione di lucio?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
81%
No
19%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
anonimo382656 venerdì 2 novembre 2007
nascondi il giallo
75%
No
25%

Bellissima visione del film. Ma racconti troppo. Quello che non ha capito la gente è che non bisogna pesare sul giallo. Chi va al cinema pensando di vedere Simenon vede un brutto film.

[+] lascia un commento a anonimo382656 »
d'accordo?
andrea mercoledì 7 novembre 2007
paesello
100%
No
0%

sì concordo su molti dei punti che evidenzi. bisogna avvertire che la prima parte è poetica, quella finale tende al fictionismo. ma l'ultimisssima sequenza (circolare ma non banale) lascia riflettere. specie chi, come me, viene da quella nebbia. e non riesce a saltare così in lungo.

[+] lascia un commento a andrea »
d'accordo?
La giusta distanza | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Marianna Cappi
Pubblico (per gradimento)
  1° | dj.sergio
  2° | gianni sarro
  3° | lucio
  4° | gabry
  5° | sandy orlando
  6° | britannico
  7° | lindab
  8° | stefanocapasso
  9° | rob8
Nastri d'Argento (6)
Roma Film Festival (1)
David di Donatello (12)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
Link esterni
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità