Prime

Un film che non risulta per niente banale. Merito del cast davvero eccellente con personaggi ottimi. 

Film banale, l'unica cosa che si salva è il senso dell'ironia che a volte sfocia nella demensialità. La classica commediola americana che affronta temi sociali ridendo e scherzando. Puo' piacere tutt'al più ai teenager. La regia di Ben Younger non mi è piaciuta per niente: piena di forzature per quar quadrare le situazioni equivoche.

randy quaid era l'inteprete dell'ultima corve' non di qualcuno volo' sul nido del cuculo.nicholson mi ha preso la mano perche' era protagonista supremo di entrambi i film chiedo scusa.

Due/tre scene le ho perse, ma comunque mi sono rifatto su You Tube: un bel film, che affronta in maniera seria e comica alcuni problemi amorosi: W UMA THURMAN (UMA, SEI BELLISSIMA, TI AMOOOO).

Una bella trama semplice che raggruppa i mondi diversi di una donna matura e un ragazzo nel pieno della vita.Belle le gag,molto prevedibile ma che non fa storcere per niente il naso durante la visione.Belle le presenze della Thurman per non complimentarsi della Streep.Godevole

Aggiungerei alla lista L'amore non va in vacanza e Actually love: TRE OBBROBRI che sembrano CLONI.

Guardando il trailer si può essere incuriositi dall'intreccio un po' surreale: scoprire che la propria psicoterapeuta sia anche la madre del proprio giovanissimo compagno (23 anni lui contro i 37 di lei), ma non si può certo cogliere la tenerezza con cui è affrontata la storia. L'intreccio non è dei più originali, ma su questo canovaccio embrionale viene sviluppato poi il film; con ampliamento dei punti di vista, non solo dei due fallen in love ma di amici, parenti ed affini, d'altronde una storia d'amore si vive mai veramente in due? Infine molto spazio è lasciata all'introspezione psicologica dei protagonisti e non solo (anche la madre-psicoterapeuta avrà una crisi, divisa dalla sua doppia anima). [+]

Guardando il trailer si può essere incuriositi dall'intreccio un po' surreale: scoprire che la propria psicoterapeuta sia anche la madre del proprio giovanissimo compagno (23 anni lui contro i 37 di lei), ma non si può certo cogliere la tenerezza con cui è affrontata la storia. L'intreccio non è dei più originali, ma su questo canovaccio embrionale viene sviluppato poi il film; con ampliamento dei punti di vista, non solo dei due fallen in love ma di amici, parenti ed affini, d'altronde una storia d'amore si vive mai veramente in due? Infine molto spazio è lasciata all'introspezione psicologica dei protagonisti e non solo (anche la madre-psicoterapeuta avrà una crisi, divisa dalla sua doppia anima). Insomma, consiglio caldamente questo film per una serata spensierata, la cui visione potrebbe suscitare degli interrogativi sulla spinosa questione del cosa sgnifichi fino in fondo amare. [-]

Il film brilla per il talento della sceneggiatura e della regia, se non per l'eccellente cast. Si perde però in un finale di tira, molla, prendi, lascia, tradimenti, cene che confondono lo spettatore e per la prima volta mi è capitato di vedere una Meryl Streep, seppur bravvissima, comunque fuori luogo, poco immersa nel personaggio

Semplicemente stupendoooooooooooooooooooooooo!!!

peccato per il finale...