DOA: Dead or Alive

Meno male (si fa per dire) che l'ho visto in tv,altrimenti sarebbero stati soldi regalati.
Infanga anche il fascino del videogioco,a cui ho giocato,e che in fondo non era tanto neanche malvagio.
Di sicuro le inquadrature erano migliori e c'era quache effetto speciale in più,qui il top si raggiunge con i salti alla Matrix.
Qualche chiappa soda al vento e gnocche saltellanti non possono far raggiungere la sufficienza al film.
La storia è veramente moscia e ridicola (anche le sottotrame che si sviluppano) e tocca il fondo nello sconfortante finale con gli occhiali "super teconologici".
Facesse fare almeno due risate,si potrebbe anche consideralo cinema da puro intrattenimento,ma non ha nemmeno ironia. [+]

Meno male (si fa per dire) che l'ho visto in tv,altrimenti sarebbero stati soldi regalati.
Infanga anche il fascino del videogioco,a cui ho giocato,e che in fondo non era tanto neanche malvagio.
Di sicuro le inquadrature erano migliori e c'era quache effetto speciale in più,qui il top si raggiunge con i salti alla Matrix.
Qualche chiappa soda al vento e gnocche saltellanti non possono far raggiungere la sufficienza al film.
La storia è veramente moscia e ridicola (anche le sottotrame che si sviluppano) e tocca il fondo nello sconfortante finale con gli occhiali "super teconologici".
Facesse fare almeno due risate,si potrebbe anche consideralo cinema da puro intrattenimento,ma non ha nemmeno ironia.
Robaccia.
 

Uno dei film più brutti di tutti i tempi. Tutto è insalvabile in questo "I tre dell'operazione drago" al femminile, che tratto dall'omonimo videogioco della TEMCO, gli rende tutto l'onore possibile (infatti come il film, anche il videogioco non brillava per niente, essendo solo un imitazione dei vari Tekken della NAMCO). Per chi ha ammirato il videogioco, l'appagamento è dietro l'angolo, sopratutto quando le inquadrature indugiano esageratamente sulle ragazze, sulle loro tette, sui loro culi e sui loro fisici palestrati ed esenti da qualunque tipo di grasso, saturo o insaturo che sia! Corey Yuen lo ricordiamo per The Transporter e per Meltdown: La catastrofe, ma nonostante un certo professionismo di regia, la trama esile e tratti ridicola, banalizza ogni buona idea originale e non (ad esempio il finale in cui Donovan rimane paralizzato dall'ago nella nucca, sequenza rubata spudoratamente da "Kiss of the dragon" di Chris Nahon, le cui sequenze d'azione furono dirette da? Indovinate un po', Corey Yuen). [+]

Uno dei film più brutti di tutti i tempi. Tutto è insalvabile in questo "I tre dell'operazione drago" al femminile, che tratto dall'omonimo videogioco della TEMCO, gli rende tutto l'onore possibile (infatti come il film, anche il videogioco non brillava per niente, essendo solo un imitazione dei vari Tekken della NAMCO). Per chi ha ammirato il videogioco, l'appagamento è dietro l'angolo, sopratutto quando le inquadrature indugiano esageratamente sulle ragazze, sulle loro tette, sui loro culi e sui loro fisici palestrati ed esenti da qualunque tipo di grasso, saturo o insaturo che sia! Corey Yuen lo ricordiamo per The Transporter e per Meltdown: La catastrofe, ma nonostante un certo professionismo di regia, la trama esile e tratti ridicola, banalizza ogni buona idea originale e non (ad esempio il finale in cui Donovan rimane paralizzato dall'ago nella nucca, sequenza rubata spudoratamente da "Kiss of the dragon" di Chris Nahon, le cui sequenze d'azione furono dirette da? Indovinate un po', Corey Yuen). Se le attrici avessero recitato senza testa, non se ne sarebbe accorto nessuno, il pubblico in questi film sembra accontentarsi solo del fisico. Comunque deplorevole sotto ogni punto di vista.
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