Prova a volare

Film dalla trama scontata fin dalla prima scena. Io sono della città in cui parte del film è stato girato, e posso assicurare che noi non parliamo come il fotografo Tonino. I due attori principali bravi, non avrebbero potuto fare di meglio su una tale sceneggiatura.

“Prova a volare” rappresenta l’esordio nella regia cinematografica in un’opera di lungo metraggio di Lorenzo Cicconi Massi, uno dei più importanti e prestigiosi fotografi italiani. Nato nel 1966 a Senigallia, città dove tuttora vive comincia il suo lavoro di ricerca fotografica in bianco e nero e  contemporaneamente realizza i primi cortometraggi a basso costo, premiati in alcuni festival e poi trasmessi da Tele+ e Rai. Nel 1999 ottiene il primo premio al concorso Canon e dal mese di gennaio del 2000 è uno dei fotografi dell'Agenzia Contrasto. I suoi lavori vengono premiati in numerosi concorsi, pubblicati dalle maggiori testate italiane ed esposti in due personali alla Treffpunkt Galerie di Stoccarda e allo Stadthaus di Ulm. [+]

“Prova a volare” rappresenta l’esordio nella regia cinematografica in un’opera di lungo metraggio di Lorenzo Cicconi Massi, uno dei più importanti e prestigiosi fotografi italiani. Nato nel 1966 a Senigallia, città dove tuttora vive comincia il suo lavoro di ricerca fotografica in bianco e nero e  contemporaneamente realizza i primi cortometraggi a basso costo, premiati in alcuni festival e poi trasmessi da Tele+ e Rai. Nel 1999 ottiene il primo premio al concorso Canon e dal mese di gennaio del 2000 è uno dei fotografi dell'Agenzia Contrasto. I suoi lavori vengono premiati in numerosi concorsi, pubblicati dalle maggiori testate italiane ed esposti in due personali alla Treffpunkt Galerie di Stoccarda e allo Stadthaus di Ulm. Dal 2006 alcune sue stampe fanno parte della collezione di Forma, prestigioso centro per la fotografia di Milano e della galleria statunitense di Nile Tuzun. Nel 2007 viene premiato con il prestigioso “World Press Photos 2007” nella categoria “sport features”. Così il regista presenta il suo lavoro: «Il film vuole essere una storia di ribellione nei confronti di chi pretende di scegliere per te, come una ballata col vento tra i capelli. È questo il messaggio della storia di Gloria e Alessandro, che pone una domanda universale: può convivere il mondo dei sogni dell'adolescenza con quello dell'età adulta?... Durante il viaggio si va scoprendo la realtà interiore dei due ragazzi, che si riconoscono nella fuga e iniziano a elaborare il loro rapporto con il mondo degli adulti… Anche gli adulti, percorrendo la stessa strada sulle loro tracce, si riconoscono come padri e hanno modo di riflettere sui principi cui hanno improntato la loro vita…»
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Il pubblico può vedere per la prima volta “Prova a volare” il 24 agosto 2007 quando esce contemporaneamente in centocinquanta sale cinematografiche italiane. Il film, però, non è nuovo ma è stato girato tre anni prima con un titolo completamente diverso. Nonostante il cospicuo finanziamento di due milioni e duecentomila euro ottenuto da un fondo di garanzia del ministero dello spettacolo la storia di Alessandro e Gloria, intitolata “Il motore del mondo”, si perde come molte altre nel dedalo infinito della ricerca di un distributore disposto a scommettere su un film italiano che ha per protagonisti due giovani promettenti ma sostanzialmente sconosciuti. [+]

Il pubblico può vedere per la prima volta “Prova a volare” il 24 agosto 2007 quando esce contemporaneamente in centocinquanta sale cinematografiche italiane. Il film, però, non è nuovo ma è stato girato tre anni prima con un titolo completamente diverso. Nonostante il cospicuo finanziamento di due milioni e duecentomila euro ottenuto da un fondo di garanzia del ministero dello spettacolo la storia di Alessandro e Gloria, intitolata “Il motore del mondo”, si perde come molte altre nel dedalo infinito della ricerca di un distributore disposto a scommettere su un film italiano che ha per protagonisti due giovani promettenti ma sostanzialmente sconosciuti. A cambiare il suo destino interviene l’Istituto Luce che lo ripesca dai magazzini e con un titolo più giovanilistico dell’originale lo distribuisce nelle sale pensando di sfruttare lo straordinario successo di pubblico ottenuto sia da Riccardo Scamarcio, trasformatosi in uno dei sex symbol del ciname italiano, e da Alessandra Mastronardi, divenuta una star televisiva con la serie “I Cesaroni”. “Prova a volare” è stato girato in tempo record. Le sue riprese, infatti, sono durate soltanto sei settimane e hanno avuto come scenari incomparabili paesaggi di Marche, Puglia e Basilicata. In particolare si riconoscono le strade e le vie di Senigallia, Jesi, Ostra e il paese lucano di Irsina.
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In prima serata su LA 7, giovedì 23 giugno 2011.   “PROVA A VOLARE", diretto dal nostro concittadino, il regista Lorenzo Cicconi Massi  risulta essere un film assolutamente apprezzabile. Il film riconosciuto pellicola di interesse culturale nazionale e realizzato con il sostegno del ministero dei beni e delle attività culturali, vede accanto agli attori protagonisti del calibro di Riccardo Scamarcio, Ennio Fantastichini ed Alessandra Mastronardi, l'attrice, anch’essa nostra conterranea, Catia Urbinelli dell'Associazione Teatrale “IL MELOGRANO” di Senigallia. La visione del film è gradevole e la storia, anche se semplice, riproduce uno spaccato dei luoghi, della realtà e della caratterialità dell’entroterra marchigiano, con un’ottima coloritura dialettale che connota il film come opera di ricerca e di studio di sicuro interesse culturale. [+]

In prima serata su LA 7, giovedì 23 giugno 2011.   “PROVA A VOLARE", diretto dal nostro concittadino, il regista Lorenzo Cicconi Massi  risulta essere un film assolutamente apprezzabile. Il film riconosciuto pellicola di interesse culturale nazionale e realizzato con il sostegno del ministero dei beni e delle attività culturali, vede accanto agli attori protagonisti del calibro di Riccardo Scamarcio, Ennio Fantastichini ed Alessandra Mastronardi, l'attrice, anch’essa nostra conterranea, Catia Urbinelli dell'Associazione Teatrale “IL MELOGRANO” di Senigallia. La visione del film è gradevole e la storia, anche se semplice, riproduce uno spaccato dei luoghi, della realtà e della caratterialità dell’entroterra marchigiano, con un’ottima coloritura dialettale che connota il film come opera di ricerca e di studio di sicuro interesse culturale.
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Trama poco avvincente e battute ripetitive, finale ... lasciamo perdere. sicuramente non diventerà un cult della cinematografia italiana (e meno male!)

Film dalla struttura debole e scontata, farcito di stereotipie, dialoghi banali e sgonfi.. C'era proprio bisogno di farlo uscire nelle sale non era meglio lasciarlo ammuffire in qualche cassetto? Mai domanda fu più azzeccatta! Il nulla in questa film..

Un film non necessario, mai realmente graffiante o emozionante

Film commedia drammatica con un buona interpretazione dell'attore pricipale Scamarcio ma discreta quella degli altri interpreti.La trama e' discreta e contenuta.Quasi simpatico il mio giudizio 6+

Era un film necessario? Assolutamente no e forse un passaggio diretto televisivo avrebbe permesso di valorizzarlo meglio, ma alle teenager che vorrebbero scappare assieme a Scamarcio potrebbe piacere. Questa frame mi sembra una frase assurda di una coglionaggine allucinante. E' un film fatto bene, ha un atmosfera che mi ha preso, scamarcio qui proprio perche' non era nessuno ha un aria un po persa quasi malinconica che ti fa immedesimare molto nel personaggio, a me questo film e' piaciuto. Ma con tutta la merda, la spazzatura mostruosa, le schifezze che fanno in italia con i vari costantino o quelle storie per vecchi che non interessano a nessuno era proprio necessario fare qualcosa di bello una volta tanto ? SI, LO RITENGO ASSOLUTAMENTE NECESSARIO FARE QUALCHE BEL FILM OGNI TANTO, GIUSTO PER FAR VEDERE CHE IL CINEMA ITALIANO NON E' SOLAMENTE MERDA, MA A VOLTE CI SONO ANCHE BEI FILM CON BRAVI ATTORI, UNA BELLA STORIA ED UN LIVELLO TECNICO SEMPRE MOLTO BUONO. [+]

Era un film necessario? Assolutamente no e forse un passaggio diretto televisivo avrebbe permesso di valorizzarlo meglio, ma alle teenager che vorrebbero scappare assieme a Scamarcio potrebbe piacere. Questa frame mi sembra una frase assurda di una coglionaggine allucinante. E' un film fatto bene, ha un atmosfera che mi ha preso, scamarcio qui proprio perche' non era nessuno ha un aria un po persa quasi malinconica che ti fa immedesimare molto nel personaggio, a me questo film e' piaciuto. Ma con tutta la merda, la spazzatura mostruosa, le schifezze che fanno in italia con i vari costantino o quelle storie per vecchi che non interessano a nessuno era proprio necessario fare qualcosa di bello una volta tanto ? SI, LO RITENGO ASSOLUTAMENTE NECESSARIO FARE QUALCHE BEL FILM OGNI TANTO, GIUSTO PER FAR VEDERE CHE IL CINEMA ITALIANO NON E' SOLAMENTE MERDA, MA A VOLTE CI SONO ANCHE BEI FILM CON BRAVI ATTORI, UNA BELLA STORIA ED UN LIVELLO TECNICO SEMPRE MOLTO BUONO. A me e' piaciuto e i film italiani solitamente mi fanno tutti schifo e non sono una ragazza quindi non rientro nella categoria che lo guarda perche' c'e' scamarcio, per me poteva esserci chiunque ma devo dire che lui e' riuscito a rendere bene la parte. saluti. [-]

a me ispira da morire... sopratt x la trama, m anke x gli attori