freaks
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martedì 26 agosto 2008
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un buon film
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Buon film toccante e ben diretto. Ma non un capolavoro, anzi molto lontano dall'esserlo. Interessante comunque
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stellina
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domenica 22 giugno 2008
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..un capolavoro..
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Film fatto bene..interpretazione meravigliosa..attori bravissimi...tema toccante ed attualissimo...peccato per il finale...lascia un po' di amaro in bocca!!! ^_^
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lalli
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martedì 17 giugno 2008
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"quando te ne fregherai del giudizio degli altri..
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in generale direi che è un buon film cn ottima, anche se forse un po' stucchevole, fotografia e con ottimi, anche se stucchevoli , attori. La storia è molto bella e i temi affronati valgono da soli il film. NO A QUELLA COSA ABOMINEVOLE CHE E'IL RAZZISMO, NO ALL'INTOLLERANZA e il non adeguarsi per forza alle situazioni che ci sono, quelle prestabilite dal sistema, a quello che vuole la gente; ma non tutti ce la fanno, ne hanno la forza."QUANDO TE NE FREGHERAI DEL GIUDIZIO DEGLI ALTRI...SOLO ALLORA SARAI GRANDE"(Jim Morrison) e poca gente ci riesce.
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paleutta
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lunedì 16 giugno 2008
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misurato ed efficace
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mi sono imbattuto casualmente in questo film alla tv girando i canali svogliatamente. La prima cosa che mi ha colpito sono stati i colori, i costumi le luci che davano effettivamente la sensazione di lezioso ed edulcorato. Poi sarà che ho un debole per la Moore mi sono messo a guardarlo e mi sono trovato a vedere un film molto toccante, che nonostante la delicatezza delle situazioni non è mai sfociato nello smelenso o nello strappalacrime o nell'inutilmente crudo od esplicito. Riesce a trasmettere la drammaticità e il senso di impotenza di certe situazioni, creando anche un discreto senso di angoscia, senza mai far ricorso a situazioni troppo violente che in genere i film su questi temi propongono in modo anche sguaiato ed inutile.
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mi sono imbattuto casualmente in questo film alla tv girando i canali svogliatamente. La prima cosa che mi ha colpito sono stati i colori, i costumi le luci che davano effettivamente la sensazione di lezioso ed edulcorato. Poi sarà che ho un debole per la Moore mi sono messo a guardarlo e mi sono trovato a vedere un film molto toccante, che nonostante la delicatezza delle situazioni non è mai sfociato nello smelenso o nello strappalacrime o nell'inutilmente crudo od esplicito. Riesce a trasmettere la drammaticità e il senso di impotenza di certe situazioni, creando anche un discreto senso di angoscia, senza mai far ricorso a situazioni troppo violente che in genere i film su questi temi propongono in modo anche sguaiato ed inutile. le persone sensibili non hanno bisogno di vedere picchiare a sangue un nero dai poliziotti per capire che in quegli anni la situazione per gli afroamericani nell'america benpensante fosse di totale emarginazione. In alcuni stati credo sia ancora così. In quanto all'altro tema, quello dell'omosessualità vale lo stesso discorso. L'america anni 50 viene volutamente riproposta in un quadretto bello e colorato, per creare il contrasto con le distorsioni di quella società. Alla fine ci sono solo sconfitti, ma non è questo che conta veramente. Ci è stato molto intelligentemente risparmiato uno scontato finale con qualche cattivo che si ravvede o la moore e il nero che fuggono insieme in qualche terra senza pregiudizi dove il colore della pelle non conta. Film che non fa sconti, realista pur nella sua artificiosità visiva. A me è piaciuto.
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[+] bella paleù!
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albachiara
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lunedì 16 giugno 2008
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sopravvalutato
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Velleitario: Rimane in superficie, pur volendo affrontare due temi del calibro dell'omosessualità e dell'integrazione razziale. E' tutto molto artificioso, a cominciare dalla protagonista femminile, senza anima ma con troppo trucco sul viso. E poi le inquadrature dei fiori, degli alberi, le foglie rosse.....Lezioso.
[+] e leggi la recensione di paolo boschi.
(di marezia)
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gisel
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lunedì 16 giugno 2008
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stucchevole
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bellissima fotografia (i colori autunnali si prestano molto di per sè) ma anche questo aspetto troppo insistente per cui alla fine non se ne può più di giallo ,marrone, e rossastro...
i costumi sono bene inseriti nel contesto dell'epoca, ma improponibili per una casalinga..
meglio Quaid,della Moore bamboleggiante e irreale
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patz
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venerdì 5 ottobre 2007
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se il cinema fosse melodramma ...
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sinceramente non sono affatto un'amante del genere e ho trovato il film piuttosto stucchevole - da apprezzare la perfetta riproduzione anni '50 x un film del 2002 - sicuramente non sono riscontrabili dei difetti, se non il fatto che mi è sembrata una scatola chiusa, senza alcuna sorpresa
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derek
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mercoledì 8 febbraio 2006
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sussurri d'autunno
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La ricostruzione di quegli anni è assolutamente perfetta, colori autunnali accesi,fotografia meravigliosa. Che altro dire? è un peccato che questo film sia stato così poco visto almeno in Italia.Questo andamento delle stagioni nel film ci porta dall'autunno iniziale( e che poi si protrae per quasi tutta la durata )alla primavera finale chiusa simbolicamente da un ramo fiorito, conquista sicuramente lo spettatore.Non c'è pace per questa famiglia piccolo borghese americana, le vicende sono delle bombe ad orologeria pronte ad esplodere ogni volta, ma il regista è assolutamente magistrale nel tenere sospeso il tutto, a dipanare una matassa semplice ma complicata nelle sue implicazioni psicologiche e sociali.
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La ricostruzione di quegli anni è assolutamente perfetta, colori autunnali accesi,fotografia meravigliosa. Che altro dire? è un peccato che questo film sia stato così poco visto almeno in Italia.Questo andamento delle stagioni nel film ci porta dall'autunno iniziale( e che poi si protrae per quasi tutta la durata )alla primavera finale chiusa simbolicamente da un ramo fiorito, conquista sicuramente lo spettatore.Non c'è pace per questa famiglia piccolo borghese americana, le vicende sono delle bombe ad orologeria pronte ad esplodere ogni volta, ma il regista è assolutamente magistrale nel tenere sospeso il tutto, a dipanare una matassa semplice ma complicata nelle sue implicazioni psicologiche e sociali.
Interpretazione della Moore da ricordare,di una sensibilità recitativa veramente ispirata.Dennis Quaid visto in molti film esuberante e ridanciano , in questo film ha un ruolo drammatico molto difficile, direi che non si poteva fare di meglio.....
Film insomma da non perdere.
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silvia
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insulso
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Splendidi costumi, fotografia favolosa, una fulgida Moore. Ma il film l'ho trovato insulso e per nulla coinvolgente. Scopertamente furbesco poi il richiamo al sociale, con la storia tra la Moore e il giardiniere di colore. Trovo che sia stata resa con maggiore impatto drammatico la storia dell'omosessualita' del marito e dei tentativi per eliminare il "problema", avallati dalla "scienza".
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