11 settembre 2001

il mio nik apparira' una sola volta su quello che si puo' definire (un forum). Ho' letto i vostri commenti e tutto il resto , continuate a parlare di terrorismo , ma quale terrorismo ? il terrorismo non e' mai esistito , e' solo un lavaggio di cervello verso l'umanita' , Bin Laden terrorista ? chi era Bin Laden ? Il terrorismo e' un idea pianificata e controllata da chi ne ha' il potere . Dal giorno della vicenda dell'11 settembre 2001 , tutto il genere umano vorrebbe la verita' , chi e' stato ? perche' ? Io mi sono sempre chiesto : Questa era l'unica variante per evitare il futuro ? Un abbraccio a tutte le persona davvero umane !!! (((diamante)))

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Bell'idea, visto che uno dei princìpi fondamentali dello stato liberale(il modello di stato occidentale)è quello di dare voce alle varie opinioni. Non mi è piaciuta la presa di posizione di Chanine(il terrorismo palestinese non è comunque giustificabile, al di là delle eventuali colpe degli USA)ma per il resto è giusto che Loach ricordi che c'è stato un 11 settembre anche a parti inverse(premesso che non sono di sinistra e penso che sia giusto combattere il terrorismo anche con le maniere forti, se necessario, ma per fare questo iniziamo con il riconoscere i nostri, di errori...), che si faccia vedere quanta poca importanza possa aver avuto il crollo delle Twin Towers per dei bambini che vivono nelle capanne, ecc. [+]

Bell'idea, visto che uno dei princìpi fondamentali dello stato liberale(il modello di stato occidentale)è quello di dare voce alle varie opinioni. Non mi è piaciuta la presa di posizione di Chanine(il terrorismo palestinese non è comunque giustificabile, al di là delle eventuali colpe degli USA)ma per il resto è giusto che Loach ricordi che c'è stato un 11 settembre anche a parti inverse(premesso che non sono di sinistra e penso che sia giusto combattere il terrorismo anche con le maniere forti, se necessario, ma per fare questo iniziamo con il riconoscere i nostri, di errori...), che si faccia vedere quanta poca importanza possa aver avuto il crollo delle Twin Towers per dei bambini che vivono nelle capanne, ecc. Una citazione a parte merita l'episodio di Sean Penn; è straordinario come persona di per sé poco simpatica riesca ad avere una così alta ispirazione poetica che la porti a realizzare un corto del genere. Bravo davvero! [-]

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penso che sia giusto produrre film che sfatino l'idea che gli stati uniti siano il paese più democrartico del mondo. ci sono troppi film che esaltano la della "libertà" e del buonismo. ad esempio si notino i film come rambo, rock o top gun. è giusto fare della controinformazione anche nel cinema. ricordo che, come giustamente viene messo in risalto da alcuni cortometraggi, gli aggressori sono gli stessi usa.

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dimenticavo... ma come si fa a lasciare come commento: "un film per comunisti di m****"?? Ma che commento è? Sei solo un poveraccio, mi fai pena nella tua marciscente ignoranza

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dunque mi trovo incredibilmente in disaccordo col recensore del film che liquida malamente episodi molto poetici o cmq interessanti esaltando invece i pezzi maggiormente impregnati di demagogia (su tutti quello del regista messicano che sinceramente ha creato un cortometraggio di una banalità sconcertante). D'accordo invece sull'episodio dei bambini che vogliono catturare Bin Laden, molto carino e per niente stupido come messaggio (mi riferisco al perchè i bambini sono adatti a catturare Bin Laden), e sull'episodio di Sean Penn: veramente bellissimo e terribile, dolore e inferno in terra. In definitiva gran bel film da apprezzare per la varietà delle proposte e dei punti di vista (anzi il punto forte è proprio qui: molti registi nn sono "occidentali"); se si vuole andare a vedere il solito polpettone hollywoodiano tutto demagogia e propaganda beh. [+]

dunque mi trovo incredibilmente in disaccordo col recensore del film che liquida malamente episodi molto poetici o cmq interessanti esaltando invece i pezzi maggiormente impregnati di demagogia (su tutti quello del regista messicano che sinceramente ha creato un cortometraggio di una banalità sconcertante). D'accordo invece sull'episodio dei bambini che vogliono catturare Bin Laden, molto carino e per niente stupido come messaggio (mi riferisco al perchè i bambini sono adatti a catturare Bin Laden), e sull'episodio di Sean Penn: veramente bellissimo e terribile, dolore e inferno in terra. In definitiva gran bel film da apprezzare per la varietà delle proposte e dei punti di vista (anzi il punto forte è proprio qui: molti registi nn sono "occidentali"); se si vuole andare a vedere il solito polpettone hollywoodiano tutto demagogia e propaganda beh... posso capire che nn piaccia. P.S. ma come si fa a dare del comunista irriducibile al regista che parla del dramma cileno...ma fatemi il piacere! Ma a chi le fate scrivere queste recensioni? [-]

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Vorrei dire a Farinotti che l'episodio del regista Tanovic, nel film "11 settembre" non lo ha capito e lo ritiene "confuso" perchè forse ha dimenticato, o forse non sà, che le donne bosniache nel film scendono in piazza ogni 11 del mese per ricordare un GENOCIDIO, che è quello avvenuto a SREBRENICA l'11 luglio 1995, ed è davvero triste che la maggioranza degli italiani non ricordino un genocidio avvenuto a 1000 km da casa nostra solo 10 anni fà.....sarebbe bello se coloro che si occupano di cultura conoscesero queste cose, aiuterebbero gli altri, chi li legge, a non dimenticare.....

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Per forza l'esimio ed autorevole critico cinematografico Farinotti denigra l'episodio di Loach (definendolo tronfiamente un "vecchio comunista"). Per forza, sempre il nostro critico, denigra anche l'episodio del musulmano Chahine... Che commenti ci si può attendere da quella parte politica che ha appoggiato e sostenuto (anticostituzionalmente) l'invasione premeditata di un Paese in ginocchio che non c'entrava assolutamente nulla con il massacro dell'11/9 (che alcune lungimiranti e brillanti menti WASP hanno organizzato con dovizia di dettagli da gettare in pasto all'opinione pubblica ipnotizzata dall'evento, salvo poi accorgersi che la baracca di bugie non sta in piedi manco puntellandola con la retorica e la paura. [+]

Per forza l'esimio ed autorevole critico cinematografico Farinotti denigra l'episodio di Loach (definendolo tronfiamente un "vecchio comunista"). Per forza, sempre il nostro critico, denigra anche l'episodio del musulmano Chahine... Che commenti ci si può attendere da quella parte politica che ha appoggiato e sostenuto (anticostituzionalmente) l'invasione premeditata di un Paese in ginocchio che non c'entrava assolutamente nulla con il massacro dell'11/9 (che alcune lungimiranti e brillanti menti WASP hanno organizzato con dovizia di dettagli da gettare in pasto all'opinione pubblica ipnotizzata dall'evento, salvo poi accorgersi che la baracca di bugie non sta in piedi manco puntellandola con la retorica e la paura...)? Non ci si può certo aspettare un giudizio oggettivo su questo argomento, specie quando si portano davanti al tribunale della storia e della ragione colpe antiche. Da "Report": http://www.report.rai.it/servizio.asp?s=188 AUTORE Nella commissione nominata da Urbani c'è anche il professor Farinotti. Urbani ha scelto i suoi commissari in base alle indicazioni dei partiti. Lei di che partito è? PINO FARINOTTI - Commissione Cinema, Min. Beni Culturali Io non mi sento di, è chiaro che sono configurato in forza a Forza Italia, però il lavoro che faccio lo faccio davvero indipendentemente da questo tipo di definizione che per me non contano nulla. Però siccome devono contare in questo tipo di configurazione, che faccio? Accetto di venire configurato in questo modo. Se qualcuno crede ancora che l'11 settembre sia stato organizzato da un bin Laden (o perfino da un Saddam, come affermato prontamente dalla Casa Bianca!!!!!), guarderà il film con gli occhi fuori dalle orbite e con un senso di disgusto. Al contrario, chi ha aperto gli occhi alla Verità guarderà il film cogliendone la profonda e poetica testimonianza di culture e religioni diverse che parlano la stessa lingua e guardano nella stessa direzione: quella da dove viene la luce che illumina e riscalda la pianta nell'episodio diretto da Penn, quale simbolo di Libertà. PER LA REDAZIONE: Se avete approvato una "recensione" in cui si legge: "un film per comunisti di merda", sono certo che non censurerete la mia. [-]

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Primo film dedicato alla tragedia dell'11 settembre di New York, annunciato e presentato all'ultimo festival di Cannes, in arrivo a Venezia e indicato dal presidente della Biennale Franco Bernabè come un film da non perdere, “11-09-01” è firmato da 11 registi di diversi paesi e culture: è c'è già chi parla di film anti-americano. Negli «undici minuti, nove secondi e un frame» (durata simbolica degli 11 cortometraggi che i registi si sono dati per raccontare a modo loro e in piena libertà l’evento) ci sono opere con diversa ispirazione e scelte creative. E sembra che tutti, in qualche modo, abbiano voluto prendere le distanze da un sentimento acriticamente filo-americano; a qualcuno, questo film non piacerà. [+]

Primo film dedicato alla tragedia dell'11 settembre di New York, annunciato e presentato all'ultimo festival di Cannes, in arrivo a Venezia e indicato dal presidente della Biennale Franco Bernabè come un film da non perdere, “11-09-01” è firmato da 11 registi di diversi paesi e culture: è c'è già chi parla di film anti-americano. Negli «undici minuti, nove secondi e un frame» (durata simbolica degli 11 cortometraggi che i registi si sono dati per raccontare a modo loro e in piena libertà l’evento) ci sono opere con diversa ispirazione e scelte creative. E sembra che tutti, in qualche modo, abbiano voluto prendere le distanze da un sentimento acriticamente filo-americano; a qualcuno, questo film non piacerà. Non piacerà a coloro i quali si sono svegliati l'11/09/01 e si sono accorti che il mondo non è solo pubblicità. Questo film cerca di fare qualcosa di più che una commemorazione, e gli episodi che lo compongono - alcuni dei quali sono più belli e più riusciti, altri, forse, un po' più prevedibili - ci ricordano che a forza di dare per scontati certi fatti, rischiamo di dimenticarcene. [-]

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A voler polemizzare il "corto" più che un documentario sul Cile sembra essere un documentario sulla politica estera statunitense. Colpi di stato, torture e uccisioni: Cose conosciute e dolore condiviso dal mondo (siamo sicuri?). Loach, come sempre ha avuto il coraggio a raccontare la realtà e a sdegnarsi per le cose così come sono. Fuori tema è andato Lei caro Farinotti o Ferrara? con la sua critica faziosa.

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Un film per comunisti di merda! Non ci sono altre parole per definire questo film; certo è un film che prova a fare qualcosa in più di una scontata celebrazione, ma ciò non toglie che rimane una pellicola con il solo scopo di fare politica e nient'altro.

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