Le cose che so di lei |
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Un film di Rodrigo García.
Con Holly Hunter, Valeria Golino, Cameron Diaz, Glenn Close, Calista Flockhart.
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Titolo originale Things You Can Tell Just by Looking Her.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 106 min.
- USA 2000.
MYMONETRO
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ode alle donne
di darkoFeedback: 0 |
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lunedì 18 settembre 2006 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
THINGS YOU CAN TELL JUST BY LOOKING AT HER, che traducendolo alla lettera e in base al contenuto del film risulterebbe un titolo niente male in quanto fa riferimento alla donna e a quello che si può dedurre di essa, ma fa direttamente riferimento anche all'atto del guardare "looking". E il look del film ha tonalità calde e terse, ma cupe in modo da riflettere il ritratto non proprio rose e fiori che si fa dell'universo femminile tramite l'occhio dell'esordiente cineasta, ex direttore della fotografia e regista anche teatrale (e questo si nota nei dialoghi cauti e sottili e allo stesso tempo forti e micidiali). Verrebbe da dire che vedendo questo film si palesa la impossibilità della donna di staccarsi dall'uomo, anzi lo ricerca, caccia ma poi spaventata va in ritirata e si rifugia nella solitudine provando più o meno a sopravvivere o a idealizzare la figura di sè, quasi ad un livello divino (si cita un angelo sterminatore tatuato sul corpo di una lesbica, figura appositamente aggresssiva e femminista in toto, che provoca spavento ma anche sicurezza per il genere femminile). Che queste cinque solitudini siano puù o meno velate non importa perchè è quello il succo e messaggio del film; non a caso il regista è l'erede di Garcia Marquez, autore del romanzo (citato anche nel film) CENT'ANNI DI SOLITUDINE. Ma al di là della gestione piuttosto sapiente di questi microcosmi femminili che brulicano nella Los Angeles odierna (e qui c'è un vago rifarsi al modello altmaniano, inevitabilmente un caposaldo della nuova cinematografia statunitense), c'è da dire che i punti di forza più notevoli di questa pellicola sono la leggerezza, lo sguardo sardonico ma in particolare le musiche magiche e d'ambiente di Edward Shearmur le quali suggellano il tutto con grande poesia e bravura.
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