Billy Elliot

La purezza della magia della danza viene esaltata dal contrasto con la violenza degli scioperi e il terribile lavoro dei minatori. La passione positiva vince su tutto...e i sogni possono diventare realtà anche a Durham.

Furba l'idea, buoni ritmo, musica e protagonisti. Film ben confezionarto per accontentare il grande pubblico. Mancano emozioni e un briciolo di ambiziosa cattiveria.

non sono d'accordo con Zappoli(scusa): il "salto" finale di billy è intenso, e ancora di più la sua continuazione(nei titoli di coda): è la realizzazione di Billy, come persona. E poi ci saremmo persi le splendide faccie della nonna quando lo saluta...uno dei personaggi migliori!!!

meraviglioso, completo, autentico.

Stephen Daldry ha vinto la difficile scommessa di mescolare perfettamente il meglio di Ken Loach col meglio di Bob Fosse. Da notare: "Billy Elliot" ha vinto il premio "Castello d'Oro" alla XIII edizione di Castellinaria, Festival Internazionale del Cinema Giovane di Bellinzona. Ed ora gli Oscar! Vola, Billy, vola!

La cosa che rende bello il film è che ci sono momenti di divertimento e momenti drammatici.Anche se è un film sulla danza non è mai noioso e ti tiene appicicato alla poltrona fino alla fine.

Un nuovo genere nel cinema che mischia divertimento con drammacità senza essere mai noioso.

Il film più bello del mondo!