Autumn in New York

Will è un noto ristoratore di New York, il classico uomo di mezza età scapolone, che preferisce non impegnarsi con nessuna donna. Ha anche una figlia, Lucy, che non vede da piccola. Il destino però gli fa incontrare la giovane Charlotte, della quale però si affeziona. Tuttavia, la ragazza ha un problema cardiaco che gli rende il futuro incerto malgrado l'età. Will cercherà di non spegnere quella unica fiamma che ha acceso il suo cuore, aiutato proprio dalla figlia.
Joan Chen cerca di riproporre una trama alla Love story, ma manca di poesia. Scontata e forzata com'è nel tentativo di piacere e di commuovere il pubblico. Il risultato finale è invece controproducente, complessivamente banale e scontato. [+]

Will è un noto ristoratore di New York, il classico uomo di mezza età scapolone, che preferisce non impegnarsi con nessuna donna. Ha anche una figlia, Lucy, che non vede da piccola. Il destino però gli fa incontrare la giovane Charlotte, della quale però si affeziona. Tuttavia, la ragazza ha un problema cardiaco che gli rende il futuro incerto malgrado l'età. Will cercherà di non spegnere quella unica fiamma che ha acceso il suo cuore, aiutato proprio dalla figlia.
Joan Chen cerca di riproporre una trama alla Love story, ma manca di poesia. Scontata e forzata com'è nel tentativo di piacere e di commuovere il pubblico. Il risultato finale è invece controproducente, complessivamente banale e scontato. I due attori protagonisti sono ben assortiti, tra un Richard Gere che spara le ultime cartucce da belloccio di Hollywood e Winona Raider, che dopo questo film avrà non pochi problemi privati e professionali.
A salvarsi è soprattutto New York, che dà il meglio di sé in una veste autunnale. [-]

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Storia forzata e prevedibile per altro già vista che non suscita emozioni rilevanti, lui bello e affascinante bla, bla, bla prossimo 50enne e lei 22 anni carina che si nota appena ma lui tra tante sventole la individua e comincia il film, il primo a non crederci è proprio richard gere, la sua interpretazione è incerta e poco convincente, la ryder ci prova, il suo personaggio ha il cancro ma lei ha l'aspetto di audrey hepburn in "sabrina" buoni invece gli attori di contorno e alcune riprese esterne. Saluti.

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l'unica cosa che amo di questo film e' la fotografia, le ambientazioni a New York, ma la trama e' veramente povera e Richard Gere che si ostina a fare il figo per forza e' insopportabile, per non parlare di Wynona Ryder, eterna vittima in quasi tutti i film che interpreta, incapace di trasmettere emozioni, con Gere come coppia non sono per niente credibili....tuttavia ogni volta che lo danno in tv non riesco a non guardarlo....

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Ricalca più o meno fedelmente i soliti clichè dei film sentimentali strappalacrime; addirittura in alcuni punti in cui i due protagonisti si improvvisano pseudo-poeti, il film assume un'intonazione un pò patetica e manierata. Ma nel complesso non è male. Tuttavia perde un pò nel finale: infatti l'ultimissima scena è alquanto "laconica", nel senso che io mi sarei aspettato che il film si chiudesse con un pensiero o un'immagine della dolcissima e sfortunata ragazza appena morta, o comunque con una riflessione un pò tragica o romantica sull'amore. Invece l'ultima scena ha ben poco di drammatico o romantico, anzi, è una scena piuttosto serena: non sembra la conclusione di un film drammatico, ma di una commedia.

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NOn piangere....Non piangere

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ripetizione sbiadita di love story?può anche darsi..tuttavia il film conserva una sua propria identità,finezza e profondità-dire"brutto,prevedibile e banale"non mi pare proprio il caso,caro tarzan-;non è affatto uno"sfacelo",come dice daniele'80,invece è un film che affronta uno dei temi più importanti della vita.certo,si può criticare per certe scene scontate,come quella del momento di crisi dopo il tradimento di lui-tradimento che ci doveva essere per forza-oppure per alcune frasi all'americana del tipo"andrà tutto bene".ma veramente banale lo sarebbe stato se lei riusciva a guarire,e poi,se vogliamo dirla tutta,se è vero ed innegabile che love story è un capolavoro infinitamente più grande di questo,è vero anche che v'è di molto,molto peggio da classificare sotto la parola"sfacelo". [+]

ripetizione sbiadita di love story?può anche darsi..tuttavia il film conserva una sua propria identità,finezza e profondità-dire"brutto,prevedibile e banale"non mi pare proprio il caso,caro tarzan-;non è affatto uno"sfacelo",come dice daniele'80,invece è un film che affronta uno dei temi più importanti della vita.certo,si può criticare per certe scene scontate,come quella del momento di crisi dopo il tradimento di lui-tradimento che ci doveva essere per forza-oppure per alcune frasi all'americana del tipo"andrà tutto bene".ma veramente banale lo sarebbe stato se lei riusciva a guarire,e poi,se vogliamo dirla tutta,se è vero ed innegabile che love story è un capolavoro infinitamente più grande di questo,è vero anche che v'è di molto,molto peggio da classificare sotto la parola"sfacelo".autumn in new york è un film con una sua sensibilità,che,anche se forse non è indispensabile per definirsi"acculturato in ambito cinematografico"come invece è love story,di certo non fa affatto male l'averlo visto e,se lo si è veramente capito,non è un flm che può lasciare totalmente freddi.un premio speciale lo darei al sorriso di winona ryder. [-]

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sicuramente non una commedia originalissima ma di qua a distruggere completamente il film ce ne passa:ho letto commenti su commedie davvero pessime e banali che erano positivi e cosa Autumn In NY che nn va?Quello che molti definiscono storia mielosa è invece storia di coraggio.E l'ho trovata più realistica di altre.Winona Ryder ha reso alla perfezione(come al solito)la fragilità-forza di Charlotte;Gere l'ho trovato bravo anche se non superlativo.Certo la sceneggiatura alle volte vacilla ma alla fine non posso che giudicare il film coerente con il suo intendo:portare sullo schermo una storia come tante ma non per questo meno veritiera.Credetemi la banalità è ben altra:pur ripetendo che il film non sia un capolavoro. [+]

sicuramente non una commedia originalissima ma di qua a distruggere completamente il film ce ne passa:ho letto commenti su commedie davvero pessime e banali che erano positivi e cosa Autumn In NY che nn va?Quello che molti definiscono storia mielosa è invece storia di coraggio.E l'ho trovata più realistica di altre.Winona Ryder ha reso alla perfezione(come al solito)la fragilità-forza di Charlotte;Gere l'ho trovato bravo anche se non superlativo.Certo la sceneggiatura alle volte vacilla ma alla fine non posso che giudicare il film coerente con il suo intendo:portare sullo schermo una storia come tante ma non per questo meno veritiera.Credetemi la banalità è ben altra:pur ripetendo che il film non sia un capolavoro. [-]

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sinceramente non penalizzo esasperatamente questo film essendo rimasto abbastanza soddisfatto di questo film pur non rientrando tra i miei film preferiti, non contiene musiche particolarmente orecchiabili(a differenza di sweet november)..............ma la trama è decente seppur monotona............ciao

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Il film è la triste, ma intensissima storia d'amore che sboccia fra un'incorreggibile quanto immaturo donnaiolo, Gere, ed una splendida ma ammalata Winona Ryder. Lei, è figlia di una vecchia fiamma di lui, ed il caso, il destino, vedono il ripetersi del dramma, anche se stavolta per cause ben diverse. Per lui sarà una severissima, quanto giusta punizione, lezione di vita. Solo nel finale questo incallito adultero padre inesistente, intravede una improbabile ma possibile redenzione interiore, proprio Charlotte lo trascinerà con il suo amore davanti ad uno specchio in cui Gere non ha mai guardato; quello della sua coscienza, di un passato pieno di errori. Ricco, arrivato, vive una vita effimera, votata al successo ed egoismo personali. [+]

Il film è la triste, ma intensissima storia d'amore che sboccia fra un'incorreggibile quanto immaturo donnaiolo, Gere, ed una splendida ma ammalata Winona Ryder. Lei, è figlia di una vecchia fiamma di lui, ed il caso, il destino, vedono il ripetersi del dramma, anche se stavolta per cause ben diverse. Per lui sarà una severissima, quanto giusta punizione, lezione di vita. Solo nel finale questo incallito adultero padre inesistente, intravede una improbabile ma possibile redenzione interiore, proprio Charlotte lo trascinerà con il suo amore davanti ad uno specchio in cui Gere non ha mai guardato; quello della sua coscienza, di un passato pieno di errori. Ricco, arrivato, vive una vita effimera, votata al successo ed egoismo personali. Le interpretazioni dove è richiesta vera 'stoffa', non fanno per Gere. Unfeithful è forse il suo miglior lavoro, stupendo film in cui da una buona prova, per il resto il suo mito gira sempre e comunque attorno al vecchio, quanto consumato clice del sex-symbol. La storia è di quelle che fa accapponare la pelle per l'emozione e commozione. L'interpretazione di Winona è semplicemente encomiabile, perfetta. Sarà proprio lei con i suoi 'soli' 22 anni di età, che insegnerà lui cosa significhi amare, e quali i principi fondamentali: fedeltà e rispetto, due vocabili fino ad allora sconosciuti a questo uomo di grande glaciale, completamente immaturo nonostante i suoi 46 anni. La morte di Charlotte infine, sarà per lui la più tremenda pena da espiare, quando forse, per la prima volta aveva incontrato l'amore, quello vero. Come recitano le parole dell'amico, quasi una sua seconda coscienza: "esistono solo due tipi di amore; quello in cui lui lascia lei, e viceversa, non si può giungere assieme alla fine di questo cammino". Una bellissima storia, girata in una New York prima autunnale color ambra, poi innevata che dona un volto fiabesco alla vicenda, riuscendo a smorzarne marginalmente toni altrimenti tristissimi, ed a incastonare questo piccolo gioiello di film nella vetrina dorata di Hollywood. Da vedere e rivedere.. [-]

[+] ah ah ah (di tarzan) [ - ] ah ah ah [+] bello (di rudy_50) [ - ] bello [+] la cosa più bella ? new york ed il suo autunno (di alberto58) [ - ] la cosa più bella ? new york ed il suo autunno [+] ognuno ha i suoi gusti... (di henrietta77) [ - ] ognuno ha i suoi gusti...

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Da dove si incomincia per redigere la cronaca di uno sfacelo?Partiamo dal titolo,anzi dalla locandina che ritrae da vicino i due protagonisti del film mentre passeggiano sorridenti per un viale alberato di un parco newyorkese.Tale scena potrebbe far pensare vagamente alla locandina di 'Harry,ti presento Sally':avete presente no quel meraviglioso film di Rob Reiner con Billy Crystal e Meg Ryan,pieno di dialoghi intelligenti e arguti e di scene da antologia?Ecco appunto,dimenticatelo,scordatelo completamente per un attimo perchè qui siamo in un'altra galassia.Credo che finora non sia stata realizzata più brutta rivisitazione del celeberrimo 'Love story':in 'Autumn in New York' il soggetto e la sceneggiatura(se di tali si possono definire)vengono completamente affogate in un oceano di banalità,di melassa,di sentimentalismo esibito,compiaciuto e stucchevole. [+]

Da dove si incomincia per redigere la cronaca di uno sfacelo?Partiamo dal titolo,anzi dalla locandina che ritrae da vicino i due protagonisti del film mentre passeggiano sorridenti per un viale alberato di un parco newyorkese.Tale scena potrebbe far pensare vagamente alla locandina di 'Harry,ti presento Sally':avete presente no quel meraviglioso film di Rob Reiner con Billy Crystal e Meg Ryan,pieno di dialoghi intelligenti e arguti e di scene da antologia?Ecco appunto,dimenticatelo,scordatelo completamente per un attimo perchè qui siamo in un'altra galassia.Credo che finora non sia stata realizzata più brutta rivisitazione del celeberrimo 'Love story':in 'Autumn in New York' il soggetto e la sceneggiatura(se di tali si possono definire)vengono completamente affogate in un oceano di banalità,di melassa,di sentimentalismo esibito,compiaciuto e stucchevole.Le situazioni proposte sono imbarazzanti e la caratterizzazione dei personaggi piatta e prevedibile:Richard Gere interpreta un uomo cinico e insensibile;io mi chiedo chi mai avrebbe il coraggio di tradire gratuitamente una ragazza in fin di vita?!Con il personaggio di Charlotte,poi,tocchiamo il fondo e rasentiamo il ridicolo;è talmente irreale da risultare fastidiosa:sembra uscita da un libro di favole,è infantile e priva di personalità.Pensate che il suo hobby(o la sua professione...non ricordo) è quello di realizzare inutili cappellini(che poi cappellini non sono...)per diverse occasioni!Davvero un esordio poco brillante per Joan Chen,anzi pessimo:costato 40 milioni di dollari,il film ne ha incassati 'solo' 37 negli Stati Uniti:secondo me è già una cifra enorme per un film così mediocre,se pensiamo che 'Il pianista' si è fermato a 20 milioni e un capolavoro assoluto come 'Dogville' ha faticato per racimolare un misero milione di dollari!Che scandalo!Comunque due cose si salvano dal naufragio totale della pellicola:la bellezza di Winona Ryder,ex-ragazzina prodigio nonchè attrice-feticcio di Tim Burton(Beetlejuice e Edward mani di forbice) che speriamo risalga presto la china perchè,nei film giusti,è veramente impagabile;e non dimentichiamo l'espressione del viso e la bravura di Anthony La Paglia,un valido attore che per girare un film decente sarebbe dovuto volare fino in Australia dove ha partecipato come protagonista a quel piccolo capolavoro che è 'Lantana'.Voto:Quattro. [-]

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