elgatoloco
|
martedì 25 dicembre 2018
|
derivato dai vangeli apocrifi, buon telefilm
|
|
|
|
Film TV o "telefilm"che dir si voglia, "IL quarto re"(Stefano Reali, 1998)rimane un'opera di notevole interesse: attingendo a piene mani dai vangeli apocrifi, come anche da racconti e leggende varie in qualche modo"orbitanti"attorno alla tradizione "evangelica-apocrifa"(dove anche la statuizione-determinazione del canone non è stata certo impresa semplice): la storia dei re magi(e la"leggenda"dell'eventuale quarto re mago-"magio", secondo altre lezioni, qui identiificato con l'umile apicultore Alhazar, diventa un film-sceneggiato(come dicevano un tempo)di indubbio interesse, coinvolgendo varie tematiche, ossia la"magia"(bianca, ma anche "nera"quando si parla del"Grande Cammello"e quando questi è precisamente in scena), il dialogo interreligioso(magi di diverse tradizioni e di vari continenti, che si confrontano con il"Dio unico"), elementi personali-familiari e sociali, il tema della tentazione e molto altro ancora.
[+]
Film TV o "telefilm"che dir si voglia, "IL quarto re"(Stefano Reali, 1998)rimane un'opera di notevole interesse: attingendo a piene mani dai vangeli apocrifi, come anche da racconti e leggende varie in qualche modo"orbitanti"attorno alla tradizione "evangelica-apocrifa"(dove anche la statuizione-determinazione del canone non è stata certo impresa semplice): la storia dei re magi(e la"leggenda"dell'eventuale quarto re mago-"magio", secondo altre lezioni, qui identiificato con l'umile apicultore Alhazar, diventa un film-sceneggiato(come dicevano un tempo)di indubbio interesse, coinvolgendo varie tematiche, ossia la"magia"(bianca, ma anche "nera"quando si parla del"Grande Cammello"e quando questi è precisamente in scena), il dialogo interreligioso(magi di diverse tradizioni e di vari continenti, che si confrontano con il"Dio unico"), elementi personali-familiari e sociali, il tema della tentazione e molto altro ancora. Il tutto proposto in forma abbastanza"smagliante", nel senso dell'esibizione-presentazione-"messa ad extra", dove comunque la tradizione epifanica è presente e l'aspetto soteriologico non viene né sottaciuto né tantomeno forcluso. Enzo Decaro, Enrico Medioli, con altri, hanno scritto un film comunque notevole, dove Raoul Bova(interprete discretto, non eccelso)è Alhazar, Daniel Ceccaldi/Melchiorre), Billy Dee Williams(Gasparre)e Joachim Fuchsberger(Baldassarre)ci danno comunque un'idea notevole di quei re magi(i tre, intanto...), Maria Grazia Cucinotta, quasi una Penelope vicino-orientale, è la moglie di Alhazar, sanza infamia e con qualche lode... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|