Un film a mio avviso eccellente, sia per temi che per realizzazione, "passato" decisamente sin troppo sotto tono.
La rappresetazione del mondo ebraico ortodosso newyorkese, con tutte le sue contraddizioni accentuate nel presente, è fatta molto bene, e la recitazione è convincente. Ma trovo davvero indovinata soprattutto la modalità di trattare le problematiche - morali, psicologiche, filosofiche - proposte, sia in molti dialoghi, che in alcuni inserimenti di scene "immaginarie". Forse non è un capolavoro, ma sicuramente è una pellicola stimolante, con una storia che si fa seguire, e che al contempo induce alla riflessione.