lucascialo
|
lunedì 1 ottobre 2018
|
più ironia e meno violenza, ma non basta
|
|
|
|
La saga di Robocop cambia ancora registro. Se il primo episodio resta un cult, mentre il secondo ne è una esasperazione di tecnologia e violenza, questo terzo episodio si basa su maggiore ironia e una minore dose di violenza. Oltre che qualche pizzico di sentimentalismo in più con la presenza della bambina abitante del quartiere che un magnate giapponese senza scrupoli vuole abbattere insieme ad altri. Questo episodio è diretto da Fred Drekker, al tuo terzo ed ultimo film. Passando così alla storia per aver chiuso in malodomo la serie.
In questo episodio, infatti, vedremo Robocop fronteggiare un ninja cyborg, oltre che volare verso la fine. Per fortuna, la serie è terminata qui.
[+]
La saga di Robocop cambia ancora registro. Se il primo episodio resta un cult, mentre il secondo ne è una esasperazione di tecnologia e violenza, questo terzo episodio si basa su maggiore ironia e una minore dose di violenza. Oltre che qualche pizzico di sentimentalismo in più con la presenza della bambina abitante del quartiere che un magnate giapponese senza scrupoli vuole abbattere insieme ad altri. Questo episodio è diretto da Fred Drekker, al tuo terzo ed ultimo film. Passando così alla storia per aver chiuso in malodomo la serie.
In questo episodio, infatti, vedremo Robocop fronteggiare un ninja cyborg, oltre che volare verso la fine. Per fortuna, la serie è terminata qui. Mentre il flop di un remake del primo episodio, ha scongiurato una nuova trilogia già peraltro partita male.
Per la serie: come ti rovino un cult.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lucascialo »
[ - ] lascia un commento a lucascialo »
|
|
d'accordo? |
|
|