darkknight
|
sabato 14 aprile 2007
|
salve, signore dalle strane mutande !
|
|
|
|
Ash (Bruce Campbell) è un prode e grullo commesso dei grandi magazzini che, a causa di un libro sumero maledetto, il Necronomicon Ex Mortis, si ritrova catapultato nel medioevo. Dopo essersi fatto rispettare grazie alla sua spavalderia da ragazzotto del Michigan, parte alla ricerca del libro per tornare ai giorni nostri. Ma sbaglia a pronunciare delle parole magiche e scatena così un’armata di morti che, capeggiata da un suo sosia malvagio, parte alla conquista del regno. Ash vorrebbe scappare, ma s’innamora di Sheila (Embeth Davitz), e non gli rimane che improvvisarsi eroe nella più adrenalinica ed esilarante battaglia finale di tutti i tempi. Sam Raimi (La Casa, Darkman, Spider-Man) prende tutti gli elementi del classico cinema d’avventura e li mescola con citazioni letterarie (il vortice come nel Mago di Oz, i mini-sosia simili ai lillipuziani di Gulliver) e cinematografiche (la formula Klaatu Barada Nikto viene da Ultimatum alla Terra, gli scheletri guerrieri da Gli Argonauti), e arricchisce il tutto con un ritmo scatenato, carrellate con la cinepresa che sembra impazzita, acrobazie da film di kung-fu, e gag demenziali che rimandano alle comiche del muto e ai cartoni animati.
[+]
Ash (Bruce Campbell) è un prode e grullo commesso dei grandi magazzini che, a causa di un libro sumero maledetto, il Necronomicon Ex Mortis, si ritrova catapultato nel medioevo. Dopo essersi fatto rispettare grazie alla sua spavalderia da ragazzotto del Michigan, parte alla ricerca del libro per tornare ai giorni nostri. Ma sbaglia a pronunciare delle parole magiche e scatena così un’armata di morti che, capeggiata da un suo sosia malvagio, parte alla conquista del regno. Ash vorrebbe scappare, ma s’innamora di Sheila (Embeth Davitz), e non gli rimane che improvvisarsi eroe nella più adrenalinica ed esilarante battaglia finale di tutti i tempi. Sam Raimi (La Casa, Darkman, Spider-Man) prende tutti gli elementi del classico cinema d’avventura e li mescola con citazioni letterarie (il vortice come nel Mago di Oz, i mini-sosia simili ai lillipuziani di Gulliver) e cinematografiche (la formula Klaatu Barada Nikto viene da Ultimatum alla Terra, gli scheletri guerrieri da Gli Argonauti), e arricchisce il tutto con un ritmo scatenato, carrellate con la cinepresa che sembra impazzita, acrobazie da film di kung-fu, e gag demenziali che rimandano alle comiche del muto e ai cartoni animati. Grande l’interpretazione di Bruce Campbell, che sfrutta la sua preparazione come mimo e stuntman. Musiche di Joseph Lo Duca (Hercules,Xena) e Danny Elfman (Batman, I Simpson), fotografia di Bill Pope (Matrix), ed effetti speciali della Kurtzman, Nicotero & Berger (Dal Tramonto all’Alba). Sabotato dalla produzione (DeLaurentiis e la Universal non facevano altro che litigare in merito al sequel del Silenzio degli Innocenti), snobbato dalla critica e inosservato dal grande pubblico, fu un flop al botteghino e un megasuccesso in Vhs e Dvd grazie al semplice passaparola tra amici. Altro che Harry Potter o Il Signore degli Anelli; ad Ash non servono bacchette magiche o anelli fatati per sconfiggere il Male, bastano un fucile, una motosega, un po’ di “zucchero” femminile e sotto a chi tocca. È questo film il vero “tesssoro"!!!
[-]
[+] giusto
(di giacomo.c)
[ - ] giusto
|
|
[+] lascia un commento a darkknight »
[ - ] lascia un commento a darkknight »
|
|
d'accordo? |
|
markriv
|
lunedì 4 ottobre 2010
|
medioevo, scheletri e motoseghe...
|
|
|
|
Ash, giovanotto per bene, viene trasportato nel medioevo da un buco spazio-tempo aperto dal Necronomicon, il libro dei morti. Scambiato per nemico e scampato alla condanna a morte, il nostro eroe deve recuperare il funereo tomo, che contiene la formula per rispedirlo al suo tempo e al suo posto da commesso di supermercato (magazzini Smart, i migliori d'America!). Dopo essere scampato a spiriti urlanti, a un esercito di lillipuziani e al suo sosia malvagio, Ash trova il libro, ma recita scorrettamente la formula magica che gli era stata detta dal mago che gli ha commissionato l'incarico...
Terzo capitolo della trilogia de "la Casa", Raimi vira decisamente verso la comicità e il demenziale, crando un piccolo cult, nonostante l'insuccesso al botteghino.
[+]
Ash, giovanotto per bene, viene trasportato nel medioevo da un buco spazio-tempo aperto dal Necronomicon, il libro dei morti. Scambiato per nemico e scampato alla condanna a morte, il nostro eroe deve recuperare il funereo tomo, che contiene la formula per rispedirlo al suo tempo e al suo posto da commesso di supermercato (magazzini Smart, i migliori d'America!). Dopo essere scampato a spiriti urlanti, a un esercito di lillipuziani e al suo sosia malvagio, Ash trova il libro, ma recita scorrettamente la formula magica che gli era stata detta dal mago che gli ha commissionato l'incarico...
Terzo capitolo della trilogia de "la Casa", Raimi vira decisamente verso la comicità e il demenziale, crando un piccolo cult, nonostante l'insuccesso al botteghino. Alcuni dialoghi sono entrati nel cuore di tanti appassionati del genere grazie alla loro ridicolaggine, le situazioni sono assurde e surreali, ma alcuni momenti non si dimenticano (specie l'assedio finale al castello). Musiche di Elfman ed effetti speciali all'avanguardia: confezione da serie A per un fantasy di serie B che non si prende sul serio e sa regalare un ora e mezza di gustoso divertimento a tutti... basta che anche lo spettatore non si prenda sul serio! Da dimenticare solo il finale ottimistico, impartito dalla produzione: nell'originale, Ash si risvegliava in un mondo da incubo. Da vedere e gustare tra amici che vogliono farsi grasse risate in compagnia.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a markriv »
[ - ] lascia un commento a markriv »
|
|
d'accordo? |
|
laurence316
|
martedì 11 luglio 2017
|
il capitolo più fiacco della trilogia
|
|
|
|
Riallacciandosi all'epilogo beffardo del precedente capitolo La casa 2, Raimi concepisce questo terzo passo della sua serie horror comedy, realizzando un film che ha più mezzi a disposizione e che tenta di avvicinarsi ad un pubblico più vasto, per mezzo di un palese tentativo di trasferirsi al genere farsesco avventuroso, abbandonando quasi del tutto gli spunti horror. Laddove, però, nel precedessore questa tecnica, la capacità del regista di coniugare commedia e cinema dell'orrore, aveva dato dei frutti inaspettatamente ricchi e irresistibili, qui finisce per farsi più raffazzonata, spesso non diverte e la sottesa ironia del tutto non basta a risollevare le sorti del film.
[+]
Riallacciandosi all'epilogo beffardo del precedente capitolo La casa 2, Raimi concepisce questo terzo passo della sua serie horror comedy, realizzando un film che ha più mezzi a disposizione e che tenta di avvicinarsi ad un pubblico più vasto, per mezzo di un palese tentativo di trasferirsi al genere farsesco avventuroso, abbandonando quasi del tutto gli spunti horror. Laddove, però, nel precedessore questa tecnica, la capacità del regista di coniugare commedia e cinema dell'orrore, aveva dato dei frutti inaspettatamente ricchi e irresistibili, qui finisce per farsi più raffazzonata, spesso non diverte e la sottesa ironia del tutto non basta a risollevare le sorti del film. A cui, comunque, va riconosciuto, quantomeno, il merito di riuscire a regalare almeno una sequenza memorabile: il finale assedio ad opera degli scheletri. Scritto dal regista con il fratello Ivan, L'armata delle tenebre, prodotto con il patrocinio di De Laurentiis, è solo un modesto successo di pubblico ma, esattamente come i due precedenti capitoli, acquista ben presto la statura di cult movie. I cui avvenimenti, però, vengono in qualche modo annullati dall'uscita di Ash vs Evil Dead, serie TV del 2015 prodotta per l'emittente Starz, che non fa mai diretto riferimento a questo film, per problemi di diritti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a laurence316 »
[ - ] lascia un commento a laurence316 »
|
|
d'accordo? |
|
fedson
|
domenica 8 settembre 2013
|
"dammi un po' di zucchero, baby!"
|
|
|
|
Terzo capitolo della trilogia de La Casa. Sam Raimi fa ancora una volta un salto nelle tenebre inscenando una nuova avventura per l'eroe (antieroe) Ash Williams; ma questa volta la storia si ambienta nel passato. Nel Medioevo, per la precisione. Dopo gli eventi del capitolo precedente, Ash viene catapultato indietro nel tempo, ritrovandosi in un regno popolato da cavalieri, scudieri, damigelle e demoni. Tanti demoni! Secondo un mago del villaggio in cui Ash si trova, scopre che l'unico modo per tornare a casa è di prendere il Necronomicon, il libro dei morti (dei primi due capitoli). Oltraggioso, divertente, volgare, insensibile e dannatamente spassoso; Sam Raimi produce e dirige il terzo capitolo de La Casa mettendo tutti gli elementi necessari a creare uno dei più grandi cult degli anni '90.
[+]
Terzo capitolo della trilogia de La Casa. Sam Raimi fa ancora una volta un salto nelle tenebre inscenando una nuova avventura per l'eroe (antieroe) Ash Williams; ma questa volta la storia si ambienta nel passato. Nel Medioevo, per la precisione. Dopo gli eventi del capitolo precedente, Ash viene catapultato indietro nel tempo, ritrovandosi in un regno popolato da cavalieri, scudieri, damigelle e demoni. Tanti demoni! Secondo un mago del villaggio in cui Ash si trova, scopre che l'unico modo per tornare a casa è di prendere il Necronomicon, il libro dei morti (dei primi due capitoli). Oltraggioso, divertente, volgare, insensibile e dannatamente spassoso; Sam Raimi produce e dirige il terzo capitolo de La Casa mettendo tutti gli elementi necessari a creare uno dei più grandi cult degli anni '90. Battute riciclate e fuori luogo, "mostri" che altro non sono che uomini mascherati con indosso una calzamaglia, ridicoli effetti speciali, situazioni e personaggi a dir poco assurdi, oltre ogni logica del normale. L'armata Delle Tenebre è un film per tutti e non; per chi ama i film trash e per chi adora i cult; per nerd e per cinefili; e chi più ne ha, più ne metta! L'ora e mezza di pellicola vengono tenuti in ballo (e con estremo divertimento) dalla presenza di Bruce Campbell, assoluto protagonista ed insuperabile mattatore del film, il quale dà libero sfogo ad una mimica facciale sopra le righe; al pari di quella di Jim Carrey! Ancora una volta contro demoni e mostri. Ancora una volta Ash contro tutti! Nel film viene finalmente svelato tutto ciò che non sapevate del personaggio di Ash Williams: la sua ironia, la sua stupidità, il senso di una giustizia che si fa strada tramite un fucile ed una motosega per braccio, il suo coraggio e la sua galanteria praticamente buttata nel cesso. Ash è un personaggio che, con questa pellicola, è riuscito ad accativarsi l'amore di migliaia di fan, tra nerd e cinefili; per il suo modo di prendere le cose; per la sua ironia e per il suo essere "americano e spaccone all'ennesima potenza"! Bruce Campbell ruba la scena praticamente a tutti: dalle comparse ai mostri mal computerizzati! Un film assolutamente divertente, dinamico e demenziale; stupido nella sua genialità e geniale nella sua stupidità! Imperdibile film di serie B le cui battute (americanate) sono impossibili da non amare! Inammissibile non amarne il protagonista! Lo si vede perché è un grottesco firmato Raimi. Lo si vede perché è Bruce Campbell! Lo si vede PERCHE' E' ASH! "Dammi un po' di zucchero, Baby!"
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fedson »
[ - ] lascia un commento a fedson »
|
|
d'accordo? |
|
mondolariano
|
sabato 7 maggio 2011
|
ridotto all'osso ma...
|
|
|
|
Una trama ridotta all’osso (è proprio il caso di dirlo), dialoghi sempliciotti e significati inesistenti: ma è un capolavoro di fantasia. Un’orgia di invenzioni e di trovate mirabolanti, suggerite dall’ambientazione medievale che più le si addice, zeppa di mostriciattoli e farcita di battute spiritose come la panna di una torta succulenta. Eliminerei solo la scena nel mulino, troppo smaccatamente idiota. Le armi di fabbricazione americana prendono in giro il medioevo europeo. Scheletri-guerrieri assolutamente magnifici e frammenti di musiche wagneriane (tema dei “Nibelunghi”). Da gustare almeno una volta.
|
|
[+] lascia un commento a mondolariano »
[ - ] lascia un commento a mondolariano »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
giovedì 9 agosto 2018
|
raimi non è romero
|
|
|
|
"Army of Darkness"(1993 di Sam Raimi)è un film che contamina con intelligenza l'horror fantastico con il fantasy medievale(tutti "sottogeneri", si dirà, ma anche film che si possono sintetizzare, purché dietro vi sia una mano come quella dell'autore di"THe House"), ma, francamente, nella ricerca(l'ennesima)del"Necronomicon", Raimi a tratti dà l'impressione di arenarsi un po', anche quando ricorre allo humor e invero lo fa in maniera intelligentemente felice. Certo è che temi come questo(Army of Darkness, appunto)che , mutatis mutandis , richiamano il ciclo sugli zombies, Romero è decisamente da anteporre, per l'atmosfera di tensione continua che riesce a creare, per le implicazioni anche d'altro tipo("politiche", ossia rapporti di potere) che sono immanenti al tema e che sviscera in maniera, diremmo, implacabile, per come dà fondo proprio a livello d'immagine, anche senza considerare il rapporto con la parola, al tema stesso.
[+]
"Army of Darkness"(1993 di Sam Raimi)è un film che contamina con intelligenza l'horror fantastico con il fantasy medievale(tutti "sottogeneri", si dirà, ma anche film che si possono sintetizzare, purché dietro vi sia una mano come quella dell'autore di"THe House"), ma, francamente, nella ricerca(l'ennesima)del"Necronomicon", Raimi a tratti dà l'impressione di arenarsi un po', anche quando ricorre allo humor e invero lo fa in maniera intelligentemente felice. Certo è che temi come questo(Army of Darkness, appunto)che , mutatis mutandis , richiamano il ciclo sugli zombies, Romero è decisamente da anteporre, per l'atmosfera di tensione continua che riesce a creare, per le implicazioni anche d'altro tipo("politiche", ossia rapporti di potere) che sono immanenti al tema e che sviscera in maniera, diremmo, implacabile, per come dà fondo proprio a livello d'immagine, anche senza considerare il rapporto con la parola, al tema stesso. Sì, Raimi rimane una pietra miliare del genere, ma non è il capostipite, non riesce sempre a entrare in quella tradizione che, letterariamente, rimanda a Howard Peter Lovecraft, nonhcé ad altri esponenti post-lovecraftiani(il nome di Ambrose Bierce sembra spesso essersi disperso nel panorama culturale internazionale, non solo come l'autore inteso come personaggio nel Messico...). Bruce Campbell si è visto e si vede anche qui come interprete non unico, ma in qualche modo(efficacmente, peraltro)totalizzante. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
luca
|
venerdì 22 settembre 2006
|
army of darkness
|
|
|
|
Terzo capitolo de "La Casa" diretto da Sam Raimi. Ash (Bruce Campbell), commesso in un negozio e responsabile del reparto ferramenta, viene catapultato in pieno Medioevo. Qui dovrà fronteggiare streghe, zombies e un esercito di scheletri per poter riuscire a tornare nel suo tempo. Con "L'Armata Delle Tenebre" Raimi miscela l'horror con il comico: il risultato è un film dalla trama scontata e prevedibile, che prende molti spunti dagli episodi precedenti, sintomo di una carenza di idee di Raimi. Tuttavia la miscela horror/comico si incastra perfettamente con la struttura del film e, in determinati momenti, raggiunge livelli di geniale ironia (Ash che affronta prima i suoi cloni e poi sè stesso, Ash al cimitero); tale ironia rende il film apprezzabile, anche grazie all'interpretazione di Ash (presuntuoso e distratto).
[+]
Terzo capitolo de "La Casa" diretto da Sam Raimi. Ash (Bruce Campbell), commesso in un negozio e responsabile del reparto ferramenta, viene catapultato in pieno Medioevo. Qui dovrà fronteggiare streghe, zombies e un esercito di scheletri per poter riuscire a tornare nel suo tempo. Con "L'Armata Delle Tenebre" Raimi miscela l'horror con il comico: il risultato è un film dalla trama scontata e prevedibile, che prende molti spunti dagli episodi precedenti, sintomo di una carenza di idee di Raimi. Tuttavia la miscela horror/comico si incastra perfettamente con la struttura del film e, in determinati momenti, raggiunge livelli di geniale ironia (Ash che affronta prima i suoi cloni e poi sè stesso, Ash al cimitero); tale ironia rende il film apprezzabile, anche grazie all'interpretazione di Ash (presuntuoso e distratto). Colonna sonora di Danny Elfman (La Sposa Cadavere, Nightmare Before Christmas). Film per tutti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca »
[ - ] lascia un commento a luca »
|
|
d'accordo? |
|
|