Uno dei più misconosciuti film dello Studio Ghibli, in gran parte a causa della scarsa (quasi nulla) distribuzione al di fuori del Giappone, il 3° di Takahata, Pioggia di ricordi, tratto dall'omonimo manga di Okamoto e Tune, è un film d'animazione totalmente fuori dalla norma, un racconto realistico, nostalgico e romantico pensato per gli adulti. E' un'opera semplice, toccante, a tratti divertente, delicata e pacata, che procede a passo lento fra continui flashback e lunghi intervalli riflessivi. Un'acuta analisi della condizione della donna nella società giapponese di ieri e di oggi, offre diversi spunti interessanti, anche se il suo ritmo lento e tradizionale potrebbero renderlo non adatto a tutti, soprattutto ai non appasionati di animazione (e cinema) giapponese.
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Uno dei più misconosciuti film dello Studio Ghibli, in gran parte a causa della scarsa (quasi nulla) distribuzione al di fuori del Giappone, il 3° di Takahata, Pioggia di ricordi, tratto dall'omonimo manga di Okamoto e Tune, è un film d'animazione totalmente fuori dalla norma, un racconto realistico, nostalgico e romantico pensato per gli adulti. E' un'opera semplice, toccante, a tratti divertente, delicata e pacata, che procede a passo lento fra continui flashback e lunghi intervalli riflessivi. Un'acuta analisi della condizione della donna nella società giapponese di ieri e di oggi, offre diversi spunti interessanti, anche se il suo ritmo lento e tradizionale potrebbero renderlo non adatto a tutti, soprattutto ai non appasionati di animazione (e cinema) giapponese. Merita, comunque, almeno una visione, in quanto le qualità di altre produzioni Ghibli vi sono tutte, a cominciare dall'animazione (seppur, in questo caso, a tratti semplificata) per finire su un'eccezionale colonna sonora che fonde sonorità folkloristiche rumene, bulgare, ungheresi, americane e persino italiane. Inaspettato successo di pubblico in Giappone (è stato il più alto incasso dell'anno), da noi in Italia arriva solo per il mercato dell'home-video, grazie alla Lucky Red, sul finire del 2015.
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