viktor von doom
|
venerdì 27 settembre 2013
|
il fantasy funziona anche senza effetti speciali.
|
|
|
|
quanti ricordi questo film.un piccolo gioiello della filmografia fantasy.meno famoso,mastodontico e impreziosito della storia infinita ma non meno godibile.un film che riporta alla mente quelle giornate di influenza in cui,felici di non andare a scuola,si restava sotto le coperte a sognare ad occhi aperti davanti alla tv e agli eroi di queste avventure.che poi è un pò ciò che accade a jimmy,solo che al posto della tv c'è un nonno(interpretato dal mitico peter"tenente colombo"falk) e un libro da lui letto per il nipote.ed è usando le parole lette dal nonno come un portale che jimmy si trasporta nel magico mondo di florin dove vivrà,seppur indirettamente,una fantastica avventura tra leggendari pirati,crudeli principi,principesse sognatrici,briganti,spadaccini e mostri di ogni tipo.
[+]
quanti ricordi questo film.un piccolo gioiello della filmografia fantasy.meno famoso,mastodontico e impreziosito della storia infinita ma non meno godibile.un film che riporta alla mente quelle giornate di influenza in cui,felici di non andare a scuola,si restava sotto le coperte a sognare ad occhi aperti davanti alla tv e agli eroi di queste avventure.che poi è un pò ciò che accade a jimmy,solo che al posto della tv c'è un nonno(interpretato dal mitico peter"tenente colombo"falk) e un libro da lui letto per il nipote.ed è usando le parole lette dal nonno come un portale che jimmy si trasporta nel magico mondo di florin dove vivrà,seppur indirettamente,una fantastica avventura tra leggendari pirati,crudeli principi,principesse sognatrici,briganti,spadaccini e mostri di ogni tipo.il tutto a contornare la più classica delle storie d'amore.dal punto di vista tecnico va detto che anche per l'epoca il film non risulta esaltante.praticamente privo degli effetti speciali che invece adornano i fantasy contemporanei,recupera terreno grazie alle buone sequenze d'azione e alla simpatia dei personaggi.soprattutto i due briganti buoni,il forzuto gigante,interpretato dal famoso wrestler andrè the giant,e il formidabile spadaccino inigo montoya,alla ricerca della vendetta per il padre assassinato(la sua frase a tal proposito rimane la piu indimenticabile del film).insomma il film riesce e arriva piacevolmente la dove voleva arrivare,ossia a divertire e ad appassionare con leggerezza e vivacità.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a viktor von doom »
[ - ] lascia un commento a viktor von doom »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
mercoledì 29 luglio 2020
|
storia veramente fantastica.
|
|
|
|
Ottimo esempio di fantasy anni'80,un pò una versione americana di "La storia infinita"(ma con il ruolo del libro più ridimensionato in virtù del sano vecchio rapporto nipotino-nonno-lettore-ascoltatore).Dall'omonimo romanzo di William Goldman(che sceneggia) un film che sa sfruttare in modo non convenzionale i clichè abituali del genere,e fondere perfettamente toni ilari e momenti drammatici lasciando sempre da parte leziosità o smielatezze.I personaggi sono di quelli che conquistano all'istante,la storia entusiasma e la quasi totale mancanza di effetti speciali non si nota neanche(se escludiamo i discreti roditori giganti).Ben gestite le parti tra Jimmy e il nonno per inframmezzare la vicenda.
[+]
Ottimo esempio di fantasy anni'80,un pò una versione americana di "La storia infinita"(ma con il ruolo del libro più ridimensionato in virtù del sano vecchio rapporto nipotino-nonno-lettore-ascoltatore).Dall'omonimo romanzo di William Goldman(che sceneggia) un film che sa sfruttare in modo non convenzionale i clichè abituali del genere,e fondere perfettamente toni ilari e momenti drammatici lasciando sempre da parte leziosità o smielatezze.I personaggi sono di quelli che conquistano all'istante,la storia entusiasma e la quasi totale mancanza di effetti speciali non si nota neanche(se escludiamo i discreti roditori giganti).Ben gestite le parti tra Jimmy e il nonno per inframmezzare la vicenda.Ottimi i dialoghi e molto belle le musiche di Mark Knopfler.Altra menzione speciale per il cast:Elwes forse è un pò bamboccione all'inizio,ma poi il suo personaggio assume sfaccettature affatto banali(esilerante la parte in cui non può far più conto sul suo corpo);Patinkin è un perfetto spadaccino spagnolo,guidato dalla vendetta ma sempre integerrimo;Andrè the Giant(R.I.P.)immenso in tutti i sensi,irresistibile gigante buono sempre al posto giusto;Robin Wright,praticamente debuttante,è più radiosa che mai;Sarandon non banalizza il suo spregevole e codardo Humperdink,e il suo destino sarà non scontato.Da non scordare il compianto Peter Falk nel ruolo del nonno e il simpaticissimo cammeo di Billy Crystal nel ruolo di Max dei Miracoli.Il genere di film che non ci si stufa mai di vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
lunedì 31 gennaio 2022
|
un insolito fantasy senza tempo
|
|
|
|
La Storia Fantastica insegue l’umorismo, ma soltanto per affrontare il fantasy dalla prospettiva più seria che si possa immaginare: quella di un adulto che tenta di far capire l’importanza dei racconti con principesse, spose e – forse – il terribile Pirata Roberts. È una lettera d’amore da parte di outsider che cercano qualcosa di più dell’approvazione dei fan.
La Storia Fantastica si affida ad eroi archetipici come Cary Elwes nei panni del dolce ragazzo di campagna Westley — una scelta di casting azzeccata, in parte a causa della sua strana somiglianza con un giovane Errol Flynn e Douglas Fairbanks Jr. — e con il ruolo di Principessa Bottondoro, che ha lanciato la carriera di Robin Wright, il film è rintuzzato da un nugolo di indimenticabili personaggi di contorno (tra cui André ‘The Giant’ Roussimoff come Fezzik).
[+]
La Storia Fantastica insegue l’umorismo, ma soltanto per affrontare il fantasy dalla prospettiva più seria che si possa immaginare: quella di un adulto che tenta di far capire l’importanza dei racconti con principesse, spose e – forse – il terribile Pirata Roberts. È una lettera d’amore da parte di outsider che cercano qualcosa di più dell’approvazione dei fan.
La Storia Fantastica si affida ad eroi archetipici come Cary Elwes nei panni del dolce ragazzo di campagna Westley — una scelta di casting azzeccata, in parte a causa della sua strana somiglianza con un giovane Errol Flynn e Douglas Fairbanks Jr. — e con il ruolo di Principessa Bottondoro, che ha lanciato la carriera di Robin Wright, il film è rintuzzato da un nugolo di indimenticabili personaggi di contorno (tra cui André ‘The Giant’ Roussimoff come Fezzik).
Mandy Patinkin incarna meravigliosamente la rabbia vendicativa e la faccia tosta dello spadaccino di origini spagnole Inigo Montoya. Ma altrettanto memorabile è il battibecco molto contemporaneo tra gli irriconoscibili Billy Crystal e Carol Kane, nei panni di esilaranti e vecchissimi maghi.
È con questo spirito ben in mente che uno dei personaggi preferiti da molti diventa facilmente il Vizzini di Wallace Shawn.
La Storia Fantastica raggiunge lo stesso identico scopo dell’astuto dispositivo narrativo usato dal nonno Peter Falk che espone l’intero racconto all’inizialmente riluttante nipote (Fred Savage). Per quanto sia – sotto sotto – anche un appello rivolto ai bambini a posare il joystick e i videogame e prendere in mano un buon libro, questo espediente funge anche da ripresa delle origini del fantasy come tradizione orale da un’epoca ritenuta remota a quella moderna – è un sogno che tutti noi possiamo condividere ancora.
I meta-interventi estemporanei che interrompono la storia da parte del ragazzino allettato a casa, per criticare i baci sdolcinati o le anguille urlanti, non fanno invece che aggiungere ulteriori strati di significato alla condivisione di questa esperienza universale per genitori e figli.
La Storia Fantastica è riuscita a centrare l’obiettivo tre decenni fa senza ‘sacrificare’ alcun bambino sull’altare della gloria. E la sua capacità di giocare brillantemente su entrambi i lati della medaglia del pubblico è ciò che gli consentirà di invecchiare come la più pura delle fiabe cinematografiche per le generazioni a venire.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
paolp78
|
martedì 4 luglio 2023
|
divertente e simpatica favola cinematografica
|
|
|
|
Il bravo regista americano Rob Reiner trova le corde giuste per mettere sullo schermo una fiaba leggera e divertente, offrendo al pubblico uno spettacolo di puro svago ed intrattenimento.
La chiave della buona riuscita dell’operazione di Reiner sta nell’aver fatto leva su una narrazione briosa e divertente, capace di esaltare al meglio i personaggi fiabeschi che popolano la storiella raccontata nel film, che invero, se ridotta all’osso, avrebbe ben poco di originale od appassionante.
Grazie a questo approccio narrativo ed alla riuscita messa in scena, la pellicola nel suo complesso ne esce molto colorata, simpatica e piacevole.
I personaggi che funzionano meglio e più si ricordano sono i comprimari, come lo spadaccino spagnolo interpretato da Mandy Patinkin ed il buffo gigante impersonato dal celebre wrestler André Roussimoff (più conosciuto col nome di battaglia di Andrè the Giant); quest’ultimo dà vita a duetti carichi di irresistibile ironia col piccoletto Wallace Shawn, che a dispetto dell’impressionante differenza di stazza, tiranneggia il gigantesco Roussimoff in modo tale da riuscire esilarante.
[+]
Il bravo regista americano Rob Reiner trova le corde giuste per mettere sullo schermo una fiaba leggera e divertente, offrendo al pubblico uno spettacolo di puro svago ed intrattenimento.
La chiave della buona riuscita dell’operazione di Reiner sta nell’aver fatto leva su una narrazione briosa e divertente, capace di esaltare al meglio i personaggi fiabeschi che popolano la storiella raccontata nel film, che invero, se ridotta all’osso, avrebbe ben poco di originale od appassionante.
Grazie a questo approccio narrativo ed alla riuscita messa in scena, la pellicola nel suo complesso ne esce molto colorata, simpatica e piacevole.
I personaggi che funzionano meglio e più si ricordano sono i comprimari, come lo spadaccino spagnolo interpretato da Mandy Patinkin ed il buffo gigante impersonato dal celebre wrestler André Roussimoff (più conosciuto col nome di battaglia di Andrè the Giant); quest’ultimo dà vita a duetti carichi di irresistibile ironia col piccoletto Wallace Shawn, che a dispetto dell’impressionante differenza di stazza, tiranneggia il gigantesco Roussimoff in modo tale da riuscire esilarante.
Sono invece molto meno indimenticabili i due amanti protagonisti, interpretati da Robin Wright e Cary Elwes, entrambi decisamente più belli che bravi.
Ottime le scene comiche, per le quali Reiner si serve anche di affermati professionisti del settore, come l’ottimo Billy Crystal, quasi irriconoscibile sotto l’ampio trucco, o il meno celebre Peter Cook che interpreta l’improbabile sacerdote che officia il matrimonio nella parte conclusiva del film.
Altrettanto ben fatte sono le scene d’azione, con bravi stuntman e qualche effetto speciale certo non indimenticabile, ma si deve anche tener conto che al tempo (metà anni ’80) non si disponeva dei mezzi tecnici che esistono oggigiorno.
Le fortune della pellicola sono fatte anche dal ricco cast di cui dispone Reiner: oltre agli attori già citati si devono menzionare a completamento Chris Sarandon e Christopher Guest rispettivamente nella parte del cattivo e del suo braccio destro; Carol Kane che fa la moglie del personaggio di Billy Crystal; ma soprattutto un indimenticabile Peter Falk nella parte del nonno narratore.
Ottimi costumi, trucco e parrucco.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a paolp78 »
[ - ] lascia un commento a paolp78 »
|
|
d'accordo? |
|
4ng3l
|
martedì 27 novembre 2012
|
si perde dopo un pò
|
|
|
|
Cattura l'attenzione iniziale per poi sbagliare completamente il proseguio della storia. Un impavido salvatore che sembra zorro in versione viscida ed uno schieramento di energie per far vincere il bene e soltanto quello. Le avversità sembrano quasi un disturbo e si sà che alla fine non c'è un vero pericolo. Avrei evitato di assumere come protagonista un attore così poco carismatico o credibile nella parte dell'eroe. C'è da notare un uso corretto degli effetti speciali e l'utilizzo appropriato del libro come tramite tra realtà e finzione. Non può andare oltre questo voto.
[+] ti sei perso subito..
(di vapor)
[ - ] ti sei perso subito..
|
|
[+] lascia un commento a 4ng3l »
[ - ] lascia un commento a 4ng3l »
|
|
d'accordo? |
|
|