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Non un seguito ma una storia a se stante ambientata nella Salem's Lot del film di Hooper.Sonoro fiasco all'uscita e massacrato da buona parte della critica,ancora oggi è considerato in maniera pessima dai più.Decisamente a torto:Cohen,artigiano della serie b,gira col consueto mestiere e stavolta con mezzi più sostanziosi del solito(produzione Warner,su sceneggiatura del regista rifiutata a suo tempo per "Le notti di Salem").Crea una discreta atmosfera che ribalta intelligentemente le regole del genere(il paese deserto durante il giorno in cui fanno capolino solo gli umani soggiogati dai vampiri)e non rinuncia a frecciatine politiche(il vampirismo come metafora della società capitalista americana)e tocchi di humour nero.Buona quantità di sangue,effetti speciali abbastanza decorosi e divertita prova del cast,dove spicca il regista Samuel Fuller(con l'inseparabile sigaro)nel ruolo dell'ex-cacciatore di nazisti.Non al livello del film precedente ma comunque un buon prodotto anni'80 che non meritava tanto astio,e non è certamente indegno dei precedenti lavori del regista.Debutto per la 12enne Tara Reid,nel ruolo di Amanda.
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