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Fortemente voluto da Connery per scrollarsi di dosso il ruolo di 007(potè realizzarlo a condizione di girare "Una cascata di diamanti") il lancinante dramma di un uomo alienato e devastato dall'orrore cui è costretto ad assistere da anni ,destinato a crollare infrangendo la legge che dovrebbe servire rivelandosi più simile di quanto pensi al mostro cui da la caccia.Cupissimo,claustrofobico(la vicenda si svolge quasi intreramente nella sala degli interrogatori)e ambiguo nella mancanza di vera chiarezza sulla presunta natura del sospettato,e' uno dei migliori film di Lumet(voluto da Connery)che purtroppo non ebbe successo come quasi tutti i suoi lavori fuori dagli States.Abilissimo nel far emergere il disagio,lo squallore e la totale desolazione dei personaggi dai semplici dialoghi(lancinante il confronto/scontro tra Johnson e la moglie)e ancora oggi notevole per la libertà nella messa in scena dei flashback come flusso di coscienza del protagonista(la carrellata di atrocità a cui ha assistito nella sua carriera,l'esplosione finale).Straordinario Connery,in stato di grazia,e forse nella sua interpretazione migliore(il film è d'obbligo per chi si tritiene suo fan).Basato sulla pièce "This Story of Yours" di John Hopkins(che sceneggia)e girato in meno di un mese nei Twickenham Studios a Londra.
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