spaccio
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martedì 1 gennaio 2008
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educazione, cultura, filosofia.
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Un film di tale portata merita una recensione scientifica e precisa. Pilastro del cinema italiano, la creazione di un simile capolavoro è ricca di temi profondi e sinceri, meritanti più attenta analisi.
Film per famiglie, la trama centrale porta subito l'attenzione all'educazione dei bambini. Fin dalla più tenera infanzia, ogni innocente pargolo può sperimentare la verità dell'essere che manifesta tutta la sua forza (per dirla alla heidegger: lo svelamento dell'essere, il nulla nulleggiante che manifesta il suo dominio). Una musica che trascina lo spettatore in un mondo di sogni che ci ricorda alla lontana tom and jerry, scene di vita vera in cui possiamo riscontrare i nostri campeggi d'infanzia, sincerità e passione, forza e coraggio, azione ed intrigo.
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Un film di tale portata merita una recensione scientifica e precisa. Pilastro del cinema italiano, la creazione di un simile capolavoro è ricca di temi profondi e sinceri, meritanti più attenta analisi.
Film per famiglie, la trama centrale porta subito l'attenzione all'educazione dei bambini. Fin dalla più tenera infanzia, ogni innocente pargolo può sperimentare la verità dell'essere che manifesta tutta la sua forza (per dirla alla heidegger: lo svelamento dell'essere, il nulla nulleggiante che manifesta il suo dominio). Una musica che trascina lo spettatore in un mondo di sogni che ci ricorda alla lontana tom and jerry, scene di vita vera in cui possiamo riscontrare i nostri campeggi d'infanzia, sincerità e passione, forza e coraggio, azione ed intrigo.
Per segnalare semplici insegnamenti (tuttavia sempre utili) si potrebbero sottolineare: come girare un documentario completo e preciso; come organizzare un'efficace missione di salvataggio; apprendere la vita semplice, piena di valori veri, molto lontani da una vita opprimente e alienante, routinaria e incomprensibile; diversi modi utili per approcciarsi all'altro sesso (ma qui segnalo una pecca alquanto grave: la mancanza di sesso orale o di un corteggiamento romantico: si potrebbe quasi dire che il rapporto maschio femmina sia bruto e vivace, nonché diretto). Ma la grande forza che regge fin nel profondo tutta la trama è sicuramente il cibo! Cannibalismo, ingurgitamenti vari, come utilizzare efficacemente un inutile animaletto domestico e/o uno sconosciuto ma invitante umano di passaggio. Potremmo quasi dire che ci sia tutto! Molti spunti interessanti portebbero ad una svolta decisiva della ormai decaduta filosofia esistenzialista, pattumando quella nociva sgorbiata che prende nome di postmoderno ( o peggio ancora decostruzionismo). Ma arrivo al dunque. Stanchi dei continui massaggi basso ventrali che vengono stimolati dalla ormai sobria televisione, cannibal holocaust è sicuramente un vero suggerimento per cambiare vita, cambiare prospettiva, darsi a qualcosa di più costruttivo. Infine si arriva a chiedersi: ma come ha fatto quel pezzo di carne inutile e sgorbia del regista a progettare un simile ..... (meglio lasciare i puntini)? Nessuno ha ancora realizzato una statua in suo onore? Nessuno si è dato fuoco per diffondere la vera cultura che dirige la natura umana, bellamente interpretata dagli straccioni assoldati per girare una simile cagata? Consiglio ultimo: natale, serata abbuttante e prospettiva di una tombolata che ispira il suicidio. Cosa fare? Proporre alla schiera infinita di parenti e invitati un bel film per tutti i palati! CANNIBAL HOLOCAUST, il film che non si può perdere, un utile rimedio al suicidio e alle canne (guardate terenzio [o domo!!] e capirete). Levi-Strauss se l'è perso: voi avete un'occasione unica e non dovete lasciarla sfuggire. Il filosofo del futuro è lui, è lui...
Ma anche se dovreste ritenere questo grande film uno splattersnuffixhorrortrashpornopulpgiallo non è grave: anzi credo che sia del tutto normale. Fhorse.
Ma vengo al dunque! La grande metafora che rispecchia questo ammasso di scene senza alcun senso è che i bambini devono andare a letto presto la sera. Entrando nello specifico, la più aulica e poetica nonché mistica scena che inspirò lo stesso buddha a rinunciare al cristianesimo e convertirsi all'allora nascente buddhismo (riconducibile al più grande bohismo) è l'uccisione del topo muschiato, che esprime ogni sofferenza! boh
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spaccio
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martedì 1 gennaio 2008
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educazione, cultura, filosofia.
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Un film di tale portata merita una recensione scientifica e precisa. Pilastro del cinema italiano, la creazione di un simile capolavoro è ricca di temi profondi e sinceri, meritanti più attenta analisi.
Film per famiglie, la trama centrale porta subito l'attenzione all'educazione dei bambini. Fin dalla più tenera infanzia, ogni innocente pargolo può sperimentare la verità dell'essere che manifesta tutta la sua forza (per dirla alla heidegger: lo svelamento dell'essere, il nulla nulleggiante che manifesta il suo dominio). Una musica che trascina lo spettatore in un mondo di sogni che ci ricorda alla lontana tom and jerry, scene di vita vera in cui possiamo riscontrare i nostri campeggi d'infanzia, sincerità e passione, forza e coraggio, azione ed intrigo.
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Un film di tale portata merita una recensione scientifica e precisa. Pilastro del cinema italiano, la creazione di un simile capolavoro è ricca di temi profondi e sinceri, meritanti più attenta analisi.
Film per famiglie, la trama centrale porta subito l'attenzione all'educazione dei bambini. Fin dalla più tenera infanzia, ogni innocente pargolo può sperimentare la verità dell'essere che manifesta tutta la sua forza (per dirla alla heidegger: lo svelamento dell'essere, il nulla nulleggiante che manifesta il suo dominio). Una musica che trascina lo spettatore in un mondo di sogni che ci ricorda alla lontana tom and jerry, scene di vita vera in cui possiamo riscontrare i nostri campeggi d'infanzia, sincerità e passione, forza e coraggio, azione ed intrigo.
Per segnalare semplici insegnamenti (tuttavia sempre utili) si potrebbero sottolineare: come girare un documentario completo e preciso; come organizzare un'efficace missione di salvataggio; apprendere la vita semplice, piena di valori veri, molto lontani da una vita opprimente e alienante, routinaria e incomprensibile; diversi modi utili per approcciarsi all'altro sesso (ma qui segnalo una pecca alquanto grave: la mancanza di sesso orale o di un corteggiamento romantico: si potrebbe quasi dire che il rapporto maschio femmina sia bruto e vivace, nonché diretto). Ma la grande forza che regge fin nel profondo tutta la trama è sicuramente il cibo! Cannibalismo, ingurgitamenti vari, come utilizzare efficacemente un inutile animaletto domestico e/o uno sconosciuto ma invitante umano di passaggio. Potremmo quasi dire che ci sia tutto! Molti spunti interessanti portebbero ad una svolta decisiva della ormai decaduta filosofia esistenzialista, pattumando quella nociva sgorbiata che prende nome di postmoderno ( o peggio ancora decostruzionismo). Ma arrivo al dunque. Stanchi dei continui massaggi basso ventrali che vengono stimolati dalla ormai sobria televisione, cannibal holocaust è sicuramente un vero suggerimento per cambiare vita, cambiare prospettiva, darsi a qualcosa di più costruttivo. Infine si arriva a chiedersi: ma come ha fatto quel pezzo di carne inutile e sgorbia del regista a progettare un simile ..... (meglio lasciare i puntini)? Nessuno ha ancora realizzato una statua in suo onore? Nessuno si è dato fuoco per diffondere la vera cultura che dirige la natura umana, bellamente interpretata dagli straccioni assoldati per girare una simile cagata? Consiglio ultimo: natale, serata abbuttante e prospettiva di una tombolata che ispira il suicidio. Cosa fare? Proporre alla schiera infinita di parenti e invitati un bel film per tutti i palati! CANNIBAL HOLOCAUST, il film che non si può perdere, un utile rimedio al suicidio e alle canne (guardate terenzio [o domo!!] e capirete). Levi-Strauss se l'è perso: voi avete un'occasione unica e non dovete lasciarla sfuggire. Il filosofo del futuro è lui, è lui...
Ma anche se dovreste ritenere questo grande film uno splattersnuffixhorrortrashpornopulpgiallo non è grave: anzi credo che sia del tutto normale. Fhorse.
Ma vengo al dunque! La grande metafora che rispecchia questo ammasso di scene senza alcun senso è che i bambini devono andare a letto presto la sera. Entrando nello specifico, la più aulica e poetica nonché mistica scena che inspirò lo stesso buddha a rinunciare al cristianesimo e convertirsi all'allora nascente buddhismo (riconducibile al più grande bohismo) è l'uccisione del topo muschiato, che esprime ogni sofferenza! boh
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lotus 32
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martedì 1 gennaio 2008
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bello....
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POESIA ALLO STATO PURO. Nientaltro... questo film ci insegna come decapitare una scimmia o come squartare una tartaruga... cose UTILISSIME!!!! Così se vi trovate un giorno per caso nella giungla, potrete cibarvi di indigeni e\o topi... purtroppo questo film non ci insegna ad autoingurgitarsi partendo dalla testa, a che c'erano dopo tutta questa violenza terribilmente gratuita, in realtà questo film dovrebbe avere un significato o una morale (che per sicurezza il regista inserisce alla fine del film), questo film è inutile nella irrealtà....
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alessandro pecorboh
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martedì 1 gennaio 2008
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boh
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Mai visto nulla di simile! Che genio! Che ribellione! Che... Che...Che... Non ci sono parole! Un film a cui non manca nulla, che affronta tutti i grandi temi dell'umanità: amore, gioia, politica, politica politica, azione, politica, cinema, cultura, politica... Come prescindere da un film del genere? Come continuare a interessarsi al cinema dopo aver visto un simile capolavoro, un film che scredita davanti a sè ogni altra creaazione umanna (altro che michelangelo, shakespeare, bach...).
Da quando ho visto questa pietra miliare del cinema, non riesco a guardare altro: lo guardo prima di andare a dormire, mentre sono in bagno, mentre mangio un buon piatto di pasta con le sarde. E che gioia allietare ogni singolo momento della mia esistenza (non sprecata come tanti a frequentare idioti esseri umani) con un idillio di tal fatta.
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Mai visto nulla di simile! Che genio! Che ribellione! Che... Che...Che... Non ci sono parole! Un film a cui non manca nulla, che affronta tutti i grandi temi dell'umanità: amore, gioia, politica, politica politica, azione, politica, cinema, cultura, politica... Come prescindere da un film del genere? Come continuare a interessarsi al cinema dopo aver visto un simile capolavoro, un film che scredita davanti a sè ogni altra creaazione umanna (altro che michelangelo, shakespeare, bach...).
Da quando ho visto questa pietra miliare del cinema, non riesco a guardare altro: lo guardo prima di andare a dormire, mentre sono in bagno, mentre mangio un buon piatto di pasta con le sarde. E che gioia allietare ogni singolo momento della mia esistenza (non sprecata come tanti a frequentare idioti esseri umani) con un idillio di tal fatta. Vedetelo, vedetelo, vedetelo; potete solo imparare e crescere...
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mauro guarrella
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martedì 1 gennaio 2008
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in onore al maestro e genio deodato
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Probabilmente, uno dei migliori film che abbia mai visto (e di film ne ho visti tanti... circa una decina; no scherzo, in realtà ne ho visti circa venti!) Ho goduto dall'inizio sino alla fine, e ringrazio Deodato per il piacere offertomi attraverso la realizzazione di questo Capolavoro Assoluto. Inoltre un ringraziamento obbligatorio va al compositore della colonna sonora, a mio modesto parere paragonabile alle opere del maestro Morricone. Dopo la visione di questo film ho deciso di appendere sulla parete della mia stanza una foto ritraente il volto di Deodato, ah, .. ah,.. ah...,
in modo che io possa rammentarmi della gioia, non giuoia, come si dice ehmm,... mm... regalatami da questo grande regista, che merita, senza alcuna ombra di dubbio, la fama di cui gode tuttora!Spero che anche i posteri possano assistere a questo spettacolo strabiliante.
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Probabilmente, uno dei migliori film che abbia mai visto (e di film ne ho visti tanti... circa una decina; no scherzo, in realtà ne ho visti circa venti!) Ho goduto dall'inizio sino alla fine, e ringrazio Deodato per il piacere offertomi attraverso la realizzazione di questo Capolavoro Assoluto. Inoltre un ringraziamento obbligatorio va al compositore della colonna sonora, a mio modesto parere paragonabile alle opere del maestro Morricone. Dopo la visione di questo film ho deciso di appendere sulla parete della mia stanza una foto ritraente il volto di Deodato, ah, .. ah,.. ah...,
in modo che io possa rammentarmi della gioia, non giuoia, come si dice ehmm,... mm... regalatami da questo grande regista, che merita, senza alcuna ombra di dubbio, la fama di cui gode tuttora!Spero che anche i posteri possano assistere a questo spettacolo strabiliante. Finito!
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faber
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venerdì 2 novembre 2007
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deodato si sputtana da solo???
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Se c'è una cosa che mi manda veramente in bestia, sono i film che hanno la critica sociale "IMPLICITA", che lo spettatore deve essere un extra politicizzato, intellettualoide, futuro sociologo, iscritto alla facoltà di antropologia, per scovarla. BASTA!!! Non è così; principalmente perchè se un 'artista vuole fare o critica o denuncia sociale, penso sia nel suo interesse intellettuale che la SOCIETA' capisca, no? Guardate Pasolini, guardate i trash italiani anni '70, o i film di Ciprì e Maresco (per conciliare i due, apparentemente, estremi)! Quelli si propongono di ritrarre una realtà sociale: è palese, nessuno specula, il mondo capisce, punto e basta! Del resto, perchè criticare di nascosto, per non farti sentire? Che diamine di senso ha? Poi, altra cosa che odio a morte sono quelli che esaltano come grande atto di protesta o di accusa sociale, un film che ricorre all'espediente della massa! Nel senso più eterogeneo, è matematico che la speculazione è sollecitata allo pseudo critico d'arte, quando mi si presenta una massa amorfa in cui io posso trovare l'entità sociale che voglio! Prendiamo ad esempio i film di Carpenter, o quelli sugli Zombi! Data ua certa situazione di desolazione e catastrofe collettiva dove la vita del vivo è in continuo pericolo, i comunisti vedranno negli Zombie i fascisti, i fascisti ci vedranno i comunisti, i capitalisti ci vedranno i proletari e i proletari.
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Se c'è una cosa che mi manda veramente in bestia, sono i film che hanno la critica sociale "IMPLICITA", che lo spettatore deve essere un extra politicizzato, intellettualoide, futuro sociologo, iscritto alla facoltà di antropologia, per scovarla. BASTA!!! Non è così; principalmente perchè se un 'artista vuole fare o critica o denuncia sociale, penso sia nel suo interesse intellettuale che la SOCIETA' capisca, no? Guardate Pasolini, guardate i trash italiani anni '70, o i film di Ciprì e Maresco (per conciliare i due, apparentemente, estremi)! Quelli si propongono di ritrarre una realtà sociale: è palese, nessuno specula, il mondo capisce, punto e basta! Del resto, perchè criticare di nascosto, per non farti sentire? Che diamine di senso ha? Poi, altra cosa che odio a morte sono quelli che esaltano come grande atto di protesta o di accusa sociale, un film che ricorre all'espediente della massa! Nel senso più eterogeneo, è matematico che la speculazione è sollecitata allo pseudo critico d'arte, quando mi si presenta una massa amorfa in cui io posso trovare l'entità sociale che voglio! Prendiamo ad esempio i film di Carpenter, o quelli sugli Zombi! Data ua certa situazione di desolazione e catastrofe collettiva dove la vita del vivo è in continuo pericolo, i comunisti vedranno negli Zombie i fascisti, i fascisti ci vedranno i comunisti, i capitalisti ci vedranno i proletari e i proletari... niente, ci vedranno solo gli Zombie! Quindi reputo una scappattoia l'espediente della massa, assolutamente impersonale e inumana, per fare critica sociale. Bisogna conferire spirito, sentire dentro il mondo e l'umanità, parlare del social, misurandosi sull'individuo, perchè son gli individui a fare la società, non una massa di cannibali, che si ricorre a raccontare superficialmnte, quando più ci fa comodo. E poi, per ultimo, Deodato come si azzarda sputtanare coloro che sono disposti anche ad ammazzare pur di fare soldi, se il primo è stato lui che, pur d'incassare e farsi un nome, ha realmente ucciso degli animali? Ho finito, grazie!
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[+] giusto
(di nico)
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elpisa
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giovedì 1 novembre 2007
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trovare film
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sapete dove posso trovare il film cannibal holocaust in italiano?
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nico di roma
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martedì 11 settembre 2007
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snuff movie! cosi' parlano un po' di me...
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Dai parliamo di che colore è l'azzurro del cielo, o il giallo del deserto, o il verde della giungla...questo..non so come definirlo...snuff movie?si commenta da solo. Che c'è da dire?
C'è da esprimere un voto? Ma che senso ha criticare chi non ama essere criticato? Questa è la classica furba opera(fa male chiamarla così)di chi, poiché non ha alcun estro, deve pur far qualcosa sperando di vedere il suo nome scritto in qualche "capitolo" del cinema, fosse pure quello del "vietato ai minori di 35 anni"a caratteri cubitali rossi(anzi più è censurato, più la gente lo vuole vedere)e quindi spera di scandalizzare in qualche modo, ed è probabile che verso non pochi riesca nel suo nobile intento. Però basta con le chiacchere sul fatto che in realtà questo film, chiamiamolo così "voglia dirci nel suo profondo messaggio" che siamo noi occidentali ad essere i cannibali e tante altre belle chiacchere campate per l'aria.
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Dai parliamo di che colore è l'azzurro del cielo, o il giallo del deserto, o il verde della giungla...questo..non so come definirlo...snuff movie?si commenta da solo. Che c'è da dire?
C'è da esprimere un voto? Ma che senso ha criticare chi non ama essere criticato? Questa è la classica furba opera(fa male chiamarla così)di chi, poiché non ha alcun estro, deve pur far qualcosa sperando di vedere il suo nome scritto in qualche "capitolo" del cinema, fosse pure quello del "vietato ai minori di 35 anni"a caratteri cubitali rossi(anzi più è censurato, più la gente lo vuole vedere)e quindi spera di scandalizzare in qualche modo, ed è probabile che verso non pochi riesca nel suo nobile intento. Però basta con le chiacchere sul fatto che in realtà questo film, chiamiamolo così "voglia dirci nel suo profondo messaggio" che siamo noi occidentali ad essere i cannibali e tante altre belle chiacchere campate per l'aria. Non è così, ma se pure fosse, per assurdo fosse...c'era bisogno di fare tutto 'sto macello(reale)? Per favore...Un film non è. Un documentario nemmeno, se lo si intende nel senso specifico del termine. E'...quello che non è. Io credo che il regista si sia ispirato al motto "parlate bene di me, o parlatene male, basta che ne parliate". Furbetto, ma dubito che sia pure intelligente il suo modo di fare.
Mi vergogno un pò che sia italiano.
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[+] x nico
(di reiver)
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abìjèt
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venerdì 27 luglio 2007
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l'olocausto cannibale
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Io credo fortemente che questo film sia uno dei più grandi film di sempre. La storia è fantastica, la regia non presenta una pecca. Non nascondo che alla visione aspettavo la fine con urgenza, le scene sono davvero troppo forti, crude, "vere". Non avevo mai visto una pellicola così veritiera alla vista, così potente, probabilmente è anche questo che rende il film un autentico capolavoro. Ho provato tristezza nelle rivoltanti scene riguardanti gli animali, "per l'arte questo e altro": Coraggio... Il mondo ha decretato vincente Deodato, in Giappone è il film che ha guadagnato di più al botteghino, secondo solo ad E.T.
Penso che il vero disgusto sia quello provocato dalla consapevolezza, sappiamo benissimo che i veri selvaggi siamo noi.
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Io credo fortemente che questo film sia uno dei più grandi film di sempre. La storia è fantastica, la regia non presenta una pecca. Non nascondo che alla visione aspettavo la fine con urgenza, le scene sono davvero troppo forti, crude, "vere". Non avevo mai visto una pellicola così veritiera alla vista, così potente, probabilmente è anche questo che rende il film un autentico capolavoro. Ho provato tristezza nelle rivoltanti scene riguardanti gli animali, "per l'arte questo e altro": Coraggio... Il mondo ha decretato vincente Deodato, in Giappone è il film che ha guadagnato di più al botteghino, secondo solo ad E.T.
Penso che il vero disgusto sia quello provocato dalla consapevolezza, sappiamo benissimo che i veri selvaggi siamo noi. E' una continua storia che si ripete, come i civili europei sterminarono i selvaggi nativi americani... Grande film, ogni cultore dovrebbe vederlo.
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[+] al botteghino anche vanzina spopola, purtroppo.
(di nico)
[ - ] al botteghino anche vanzina spopola, purtroppo.
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quellodilà
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martedì 26 giugno 2007
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mah...
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Secondo me, è più semplicemente una boiata. Come regia, scene, recitazione, e tutto il resto non vale assolutamente nulla. E' un cult per lo scandalo che ha fatto, perchè utilizzano animali veri, scandalizzando il pubblico con queste scene. Non è un bel film, è semplicemente un film che ha scandalizzato, e questa è stata la sua fortuna, attirando un pubblico incuriosito e amante dei film del genere. E' vero che è la base di un genere, ma che genere? Sinceramente non sono attirato dal genre del cannibalismo...
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