dandy
|
venerdì 4 dicembre 2020
|
non è proprio un granchè.
|
|
|
|
Margheriti,col consueto psudonimo di Anthony Dawson,si ispira solo vagamente al film di Coppola,puntando più che altro agli zombi-movies di Romero e Fulci,e forse alla lontana anche a "Rabid" di Cronenberg.Un'idea sicuramente interessante,che però è sviluppata in maniera piuttosto scialba.Gli effetti gore sono discreti(c'è anche un buco nello stomaco che sembra aver ispirato Zemeckis per "La morte ti fa bella")e il finale pessimista è azzeccato,ma il resto è senza nerbo.L'intreccio è piatto,i personaggi banali (vedi il capitano scorbutico)e i dialoghi mediocri,talvolta persino peggiorati dal doppiaggio(i deliri di[sic]Charlie Bukowski e il commilitone nero o i piagnistei dell'infermiera nelle fogne).
[+]
Margheriti,col consueto psudonimo di Anthony Dawson,si ispira solo vagamente al film di Coppola,puntando più che altro agli zombi-movies di Romero e Fulci,e forse alla lontana anche a "Rabid" di Cronenberg.Un'idea sicuramente interessante,che però è sviluppata in maniera piuttosto scialba.Gli effetti gore sono discreti(c'è anche un buco nello stomaco che sembra aver ispirato Zemeckis per "La morte ti fa bella")e il finale pessimista è azzeccato,ma il resto è senza nerbo.L'intreccio è piatto,i personaggi banali (vedi il capitano scorbutico)e i dialoghi mediocri,talvolta persino peggiorati dal doppiaggio(i deliri di[sic]Charlie Bukowski e il commilitone nero o i piagnistei dell'infermiera nelle fogne).Anche certi stunt,come nel prologo in Vietnam o la sequenza delle moto al supermercato non sono proprio il massimo.Un film di genere vecchio stile che farà di certo felici i fan,ma non il cult definito da Tarantino.Occhio alle versioni tagliate.Co-sceneggiato da Dardano Sacchetti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
alex41
|
lunedì 19 maggio 2014
|
l'apocalisse dei cannibali
|
|
|
|
Mah insomma...sono appassionato di questi generi di film e delle pellicole horror/splatter di serie B che hanno ispirato registi come Tarantino, Eli Roth e Joe Dante, ma questo l'ho trovato alquanto lento, noioso e per di più privo di suspence. L'idea era anche buona, un omaggio ai film sui cannibali (molto in voga in quegli anni) mischiati al tema degli zombie e alla pazzia della guerra in Vietnam. Tuttavia il film non colpisce del tutto: manca l'azione, i pochi effetti splatter sono fatti abbastanza bene ma, a parte il buco nella pancia di Giovanni Lombardo Radice, non aggiungono niente di nuovo al genere. Salvo la scena sopra citata e quella del supermercato, una sequenza degna di nota.
[+]
Mah insomma...sono appassionato di questi generi di film e delle pellicole horror/splatter di serie B che hanno ispirato registi come Tarantino, Eli Roth e Joe Dante, ma questo l'ho trovato alquanto lento, noioso e per di più privo di suspence. L'idea era anche buona, un omaggio ai film sui cannibali (molto in voga in quegli anni) mischiati al tema degli zombie e alla pazzia della guerra in Vietnam. Tuttavia il film non colpisce del tutto: manca l'azione, i pochi effetti splatter sono fatti abbastanza bene ma, a parte il buco nella pancia di Giovanni Lombardo Radice, non aggiungono niente di nuovo al genere. Salvo la scena sopra citata e quella del supermercato, una sequenza degna di nota. Per il resto troppi personaggi messì lì tanto per riempire, attori che a parte qualcuno sono un disastro, una colonna sonora discreta (Riz dove sei??!) e una regia comunque d'effetto, ma davanti ad altri film del genere di Fulci o Bava sfuma. Nonostante questo rispetto Antonio Margheriti, un altro grande terrorista del genere made in Italy, e non è una coincidenza il fatto che il suo nome appaia in "Bastardi Senza Gloria" nella famosa scena del cinema. Un cult certo, tuttavia rimane un film horror fine a ste stesso, a parte qualche esperimento interessante in qualche sequenza (le fogne sono la metafora della caccia all'uomo. Comunque sia viva Margheriti, Fulci, Deodato e tutti i registi che hanno fatto dell'horror in italia qualcosa che all'estero ha fatto scuola.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alex41 »
[ - ] lascia un commento a alex41 »
|
|
d'accordo? |
|
hipsterical
|
sabato 8 settembre 2012
|
quando l'horror fa orrore
|
|
|
|
un film esasperante per la intensa stupidità della trama , la sceneggiatura ritardata, la totale mancanza di suspance e la mediocrità degli interpreti. l'abbozzo raffazonato di denuncia degli orrori della guerra con cui si tenta di riscattare un pessimo e noiosissimo splatter movie contribuisce solo a rendere maggiormente irritante questo massacro abortivo della cinematgrafia. finale da schiaffi. consigliato per una serata di sofferenze autoinflitte.
|
|
[+] lascia un commento a hipsterical »
[ - ] lascia un commento a hipsterical »
|
|
d'accordo? |
|
wurdalak
|
mercoledì 5 settembre 2007
|
berretti verdi e cannibalismo
|
|
|
|
Prima ed unica incursione di Margheriti nel genere gore (che non amava), rappresenta anche la vetta più alta della sua intera filmografia. Senza nulla voler togliere a capolavori immortali margheritiani come "Danza macabra", "Contronatura" e "Nella stretta morsa del ragno", questo è, a mio parere, uno dei film più viscerali,disperati e contemporanei del panorama horror nostrano. Le immagini iniziali, ambientate in Vietnam,rendono con grande realismo ed efficacia l'orrore della guerra che si sposa perfettamente, anche a livello metaforico, all'orrore della furia cannibalistica che s'impossessa soldati americani protagonisti della vicenda. Di grande caratura le interpretazioni di John Saxon e Giovanni Lombardo Radice,che sanno conferire umanità e pathos ai loro personaggi.
[+]
Prima ed unica incursione di Margheriti nel genere gore (che non amava), rappresenta anche la vetta più alta della sua intera filmografia. Senza nulla voler togliere a capolavori immortali margheritiani come "Danza macabra", "Contronatura" e "Nella stretta morsa del ragno", questo è, a mio parere, uno dei film più viscerali,disperati e contemporanei del panorama horror nostrano. Le immagini iniziali, ambientate in Vietnam,rendono con grande realismo ed efficacia l'orrore della guerra che si sposa perfettamente, anche a livello metaforico, all'orrore della furia cannibalistica che s'impossessa soldati americani protagonisti della vicenda. Di grande caratura le interpretazioni di John Saxon e Giovanni Lombardo Radice,che sanno conferire umanità e pathos ai loro personaggi. Crudezza e disperazione, ritmo da grande action movie americano e complessità interiore dei personaggi, si armonizzano in una perfetta e quasi miracolosa alchimia. Che dire di più? Un masterpiece del nostro cinema di genere che merita di essere riscoperto (al di là delle rivalutazioni tarantiniane)apprezzato ed amato da tutti i veri cultori del horror e del cinema di genere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a wurdalak »
[ - ] lascia un commento a wurdalak »
|
|
d'accordo? |
|
piero
|
sabato 12 gennaio 2002
|
questo sconosciuto
|
|
|
|
Un grande film dimenticato nel sottoscala di qualche videoteca fallita! Peccato, perchè è una pellicola geniale e violentissima, che ha ispirato Quentin Tarantino, anticipando il pulp. Anche Rambo si può riconoscere in tutta la sequenza iniziale. Vietnam, ma anche sangue e cannibalismo di tipo zombesco-vampiresco! E tutta la parte nelle fogne è caccia all'uomo! Il finale poi (che avete rivelato) è da "giallo macabro" all'italiana. Il genio Margheriti!
|
|
[+] lascia un commento a piero »
[ - ] lascia un commento a piero »
|
|
d'accordo? |
|
|