Alberto Fuguet
Ci imbarcammo all'alba e l'aria che entrava dallo sportello dell'aereo Air France prima che lo chiudessero era umida e sapeva di sale, frutta tropicale marcita al sole e petrolio. Dal finestrino vedevo il sole sorgere dai Caraibi e, appena decollati, ci servirono un piatto di spiedini, fatto che ci apparve assai curioso. Mia madre ne approfittò per chiedere un calice di vino francese.
"Questa è la colazione più strana della mia vita" mi disse e tutti scoppiammo a ridere.
Eravamo abbronzati e i denti bianchi contrastavano con la pelle dorata. [...]
di Alberto Fuguet, articolo completo (3528 caratteri spazi inclusi) su vuoi sapere tutto di lei".