In una villa dove anni prima si è consumato un macabro delitto, vivono 2 donne e un uomo.Chiunque si avvicina a quella villa muore ucciso selvaggiamente e sciolto nell'acido.Intanto un uomo che doveva essere morto anni prima torna alla villa, e il mistero proseguirà in un turbine di follia.Bergonzelli ( uno straniero a sacramento) dirige una pellicola discreta, e non mancano buone sequenze ( l'apertura iniziale con la spirale) ma la sceneggiatura di De Agostini e Bergonzelli vuole sembrare una trama gialla in bilico tra horror e psicodramma,ma dopo un unico interessante si passa a una seconda parte meno attiva e incentrata quasi solo sul ricordo.Simbologie buone (gli animali in gabbia metaforizzano le persone prigioniere in quella casa) e attori discreti (una brava Rossi Drago), nel complesso salvabile e guardabile.