onufrio
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venerdì 24 aprile 2020
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i fantasmi siamo noi
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Tratta dall'omonima commedia di Edoardo De Filippo, il regista Castellani ne altera l'originalità rendendolo a suo modo adattabile al grande schermo, alla commedia all'italiana, cucendo gli abiti adatti addosso a due mostri sacri della recitazione italiana come Sophia Loren e Vittorio Gassman, condito da spalle artistiche divertenti e piacevoli che rende gustosa la commedia.
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anì
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domenica 11 gennaio 2009
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musiche
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alessandra verdino
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mercoledì 29 novembre 2006
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esistono i fantasmi?
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"I fantasmi siamo noi" - Questa è una frase della bella e divertentissima commedia di Eduardo De Filippo "Questi fantasmi".
Il film di Renato Castellani ne rispecchia fedelmente solo la prima parte (veramente spassosa) ed è alquanto inferiore alla commedia, anche se lo spirito di ironia e di malinconia davanti alle sventure della vita ne rimane intatto.
I fantasmi sono solo le nostre paure davanti alla vita e davanti alla paura di noi stessi. Ecco, così, spiegato il successo di scrittori come Stephen King, che ci parlano della paura che esiste in ciascuno di noi, dei nostri incubi quotidiani, che non bisogna assolutamente temere perchè sono nostri.
Qui i fantasmi sembrano esserci veramente: sono, in realtà, una fantasia collettiva che esorcizza la vera paura: quanto sono più pericolose le persone in carne ed ossa!
Infatti qui abbiamo un uomo che insidia una donna fondamentalmente onesta, un marito desideroso di soldi per realizzarsi, un portiere che ruba polli e candele, ed una sequela di personaggi che dicono un sacco di bugie.
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"I fantasmi siamo noi" - Questa è una frase della bella e divertentissima commedia di Eduardo De Filippo "Questi fantasmi".
Il film di Renato Castellani ne rispecchia fedelmente solo la prima parte (veramente spassosa) ed è alquanto inferiore alla commedia, anche se lo spirito di ironia e di malinconia davanti alle sventure della vita ne rimane intatto.
I fantasmi sono solo le nostre paure davanti alla vita e davanti alla paura di noi stessi. Ecco, così, spiegato il successo di scrittori come Stephen King, che ci parlano della paura che esiste in ciascuno di noi, dei nostri incubi quotidiani, che non bisogna assolutamente temere perchè sono nostri.
Qui i fantasmi sembrano esserci veramente: sono, in realtà, una fantasia collettiva che esorcizza la vera paura: quanto sono più pericolose le persone in carne ed ossa!
Infatti qui abbiamo un uomo che insidia una donna fondamentalmente onesta, un marito desideroso di soldi per realizzarsi, un portiere che ruba polli e candele, ed una sequela di personaggi che dicono un sacco di bugie.
Che tenerezza, invece, il vero fantasma di Mastroianni in Scozia! Ammira solo una bella donna, senza malizia.
Viva i fantasmi, dunque. Sono la bellezza del mistero che esiste in ognuno di noi.
Bisogna avere paura di noi stessi e non, assolutamente, avere paura di loro.
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emanuele
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mercoledì 19 luglio 2006
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perchè?
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Perchè alterare il capolavoro teatrale di Eduardo?
La fantasia eccessiva dello sceneggiatore ha reso più che discreto un capolavoro,tra l'altro interpretato da due mostri sacri del cinema:sarebbe stato un "cult"!
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