gianni lucini
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lunedì 26 settembre 2011
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prima della grande ribellione
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Meno esplicito dal punto di vista politico della produzione indipendente statunitense degli ultimi anni Sessanta “Il laureato” porta sullo schermo l’inquietudine esistenziale di una generazione che sta per dare vita a una ribellione destinata a innovare nel profondo la società scardinandone le regole e le strutture dei rapporti sociali. Benjamin vive male la realtà in cui vive, ma a differenza dei protagonisti di film come “Easy rider” non pensa di poter cambiare il mondo. Non gli frulla neppure nel cervello. Si limita semplicemente a disobbedire e a seguire la sua strada che è diversa da quella che vorrebbero gli adulti. Il film è tratto da un romanzo di Charles Webb, sceneggiato Calder Willingham e Buck Henry che interpreta anche un piccolo cameo nella parte dell’impiegato dell’hotel che ospita gli incontri clandestini di Benjamin e della signora Robinson.
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Meno esplicito dal punto di vista politico della produzione indipendente statunitense degli ultimi anni Sessanta “Il laureato” porta sullo schermo l’inquietudine esistenziale di una generazione che sta per dare vita a una ribellione destinata a innovare nel profondo la società scardinandone le regole e le strutture dei rapporti sociali. Benjamin vive male la realtà in cui vive, ma a differenza dei protagonisti di film come “Easy rider” non pensa di poter cambiare il mondo. Non gli frulla neppure nel cervello. Si limita semplicemente a disobbedire e a seguire la sua strada che è diversa da quella che vorrebbero gli adulti. Il film è tratto da un romanzo di Charles Webb, sceneggiato Calder Willingham e Buck Henry che interpreta anche un piccolo cameo nella parte dell’impiegato dell’hotel che ospita gli incontri clandestini di Benjamin e della signora Robinson. Il pubblico giovanile si identifica immediatamente con l’insofferenza del giovane protagonista, interpretato da un Dustin Hoffman alla prima importante prova da protagonista della sua carriera, nei confronti della società di cui fa parte e ne fa un film di culto. Molti sono gli elementi che concorrono al successo di questa pellicola, primo fra tutti l'innovativo uso della musica pop con la mano felice di Dave Grusin che regala a Simon & Garfunkel il primo grande successo globale della loro alterna carriera. Decisamente trasgressivo per l’epoca appare anche l’approccio alla tematica sessuale, disincantato ed esplicito. L’elemento centrale resta però la evidente incomunicabilità tra l’universo giovanile di Benjamin ed Elaine e il perbenismo degli adulti, che difendono le loro regole morali con evidente ipocrisia. Il ragazzo, per esempio, non solo non riesce a rompere il muro che lo separa dai suoi genitori ma anche quando è diventato l’amante della signora Robinson evidenzia le proprie difficoltà a comunicare con un mondo che gli appare distante. Dal punto di vista della struttura della narrazione filmica “Il laureato” si divide in due parti. La prima, che descrive la nascita e il consolidamento della relazione con la signora Robinson, ha un ritmo più deciso e dialoghi spesso ricchi di ironia pur non rinunciando rompere gli eccessi ritmici con momenti d’introspezione. La seconda, che inizia con l’arrivo di Elaine nella vita del ragazzo, adotta una struttura narrativa diversa, più vicina alle commedie sentimentali, regalando momenti emozionali che s’intensificano fino al lieto fine. Premiato da ben sette nomination il film conquista però un solo Oscar per la regia di Mike Nichols.
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ivan91
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lunedì 22 agosto 2011
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senza parole
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nn ci sn parole per descrivere questo superbo capolavoro la scena finale vale tutto il film. superbi hoffman e la bancroft:magnifico da vedere e rivedere
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joker 91
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domenica 16 gennaio 2011
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un bellissimo film
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un film veramente ottimale che racconta una generazione che poi sarebbe venuta ovvero quella del 68 e che apparentemente non sapeva davvero come vivere e che fare. Hoffman porta sullo schermo un personaggio bellissimo sotto tutti gli aspetti ovvero il giovane che ha tutto eppure si sente infelice sotto tutti gli aspetti ed sembra essere bloccato con le donne ed chiuso in se stesso sino a quando non ha una specie di relazione con la signora robinson,una mitica anne bancroft,sino ad arrivare ad innamorarsi della figlia di essa. Musiche fantastiche di garfunkel, oscar per mike nichols
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milluzz
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sabato 15 gennaio 2011
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the sound of silence
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“Signora Robinson, lei sta cercando di sedurmi?!” Mrs Robinson ride e nega …
Invece si. Mrs Robison (la meravigliosa Anne Bancroft), moglie del socio del padre di Benjamin Braddock (Dustin Hoffman), innesca con questo neo-laureato una relazione celata a tutti, per ovviare ad un annoso problema: la noia. “The sound of silence” domina i rapporti tra i personaggi e lo scarto generazionale si rivela incolmabile. Ben ricomincia a parlare quando conosce Elaine (Katharine Ross), la figlia di Mrs Robinson, di cui poi si innamora.
Temi rivoluzionari ed anticipatori del moto contestatario sessantottino si dipanano in una pellicola che parla in modo schietto allo spettatore, affrontando in modo inedito la relazione sessuale tra due appartenenti a generazioni diverse (anche se in realtà la Bancroft e Hoffman hanno solo 6 anni di differenza).
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“Signora Robinson, lei sta cercando di sedurmi?!” Mrs Robinson ride e nega …
Invece si. Mrs Robison (la meravigliosa Anne Bancroft), moglie del socio del padre di Benjamin Braddock (Dustin Hoffman), innesca con questo neo-laureato una relazione celata a tutti, per ovviare ad un annoso problema: la noia. “The sound of silence” domina i rapporti tra i personaggi e lo scarto generazionale si rivela incolmabile. Ben ricomincia a parlare quando conosce Elaine (Katharine Ross), la figlia di Mrs Robinson, di cui poi si innamora.
Temi rivoluzionari ed anticipatori del moto contestatario sessantottino si dipanano in una pellicola che parla in modo schietto allo spettatore, affrontando in modo inedito la relazione sessuale tra due appartenenti a generazioni diverse (anche se in realtà la Bancroft e Hoffman hanno solo 6 anni di differenza). La scena centrale del film, con la lunga scena nella camera da letto, ci mostra una donna senza scrupoli, ma comunque segnata dagli eventi ed un ragazzo che ha perso le speranze di riuscire a comunicare col mondo dei grandi nel quale si accinge ad entrare. La donna ha rinunciato allo studio dell’arte, materia che aveva scelto al College, perché rimasta incinta e si trova quindi in gabbia, costretta in un matrimonio che evidentemente non la soddisfa e la porta solo a volerne avadere.
Su tutti giganteggia Anne Bancroft, allora meravigliosa 36enne, che, al colmo del fascino, mette a nudo il vuoto di una donna che, da tiranna, non vuole permettere a nessuno di dominarla (emblematica una delle scene finali a casa sua, quando chiama la polizia).
Protagonista, assieme agli attori, è la musica di Simon & Garfunkel, espressione del rinnovamento in corso in campo artistico.
Niente sarà più come prima, forse è questa la morale. Ed allo spettatore piace ripensare così Anne Bancroft, che ci ha lasciati nel 2005. Lei, che tanto era annoiata dal costante rivedersi Mrs Robinson, in realtà non sapeva (no, lo sapeva di certo, ma l’artista vero in fondo non si mostra mai del tutto soddisfatto) di averci lasciato una delle più grandi interpretazioni della storia del cinema!
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luca scialò
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domenica 24 gennaio 2010
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ottimo esordio per hoffman
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Tratto da un romanzo, il film narra la storia di un giovane laureato che come tanti neolaureati non sa cosa fare da grande. Un'amica di famiglia, bella quarantenne, annoiata dalla vita matrimoniale, lo seduce, e al contempo, lo scuote, facendolo passare dall'essere un timido acculturato ad un gigolò per donne insoddisfatte. Il diavolo però ci mette la coda e fa sì che il giovane si innamori della figlia della donna, finendo per litigare con tutti, fino però alla mossa coraggiosa finale...
Ottima la colonna sonora, firmata Simon & Garfunkel.
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littlemermaid
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lunedì 19 ottobre 2009
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molto bello
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Mi è piaciuto molto questo film!! ^__^ Sono rimasta davvero colpita!:-) Finora l'ho visto 3 volte..Me lo guarderei mille volte! E adesso che è uscito anche il dvd in 3D con gli occhiali..Me lo farò regalare per Natale..!E'Troppo bello!! ^___^
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pakypaky
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lunedì 27 luglio 2009
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ottimo film !!!
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Sicuramente un ottimo film , un classico che rivedrei tantissime volte!!!
Bravissimo Dustin Hoffman e le ambientazioni .... Colonna sonora da oscar
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elvis shot jfk
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giovedì 2 luglio 2009
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bellissimo
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davvero un bellissimo film con un dustin hoffman eccellente. La prima parte del film è da capolavoro....la seconda un pò meno......rimane comunque un ottimo film. QUESTO E' CINEMA!
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elvis shot jfk
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giovedì 2 luglio 2009
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bellissimo
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davvero un bellissimo film con un dustin hoffman eccellente. La prima parte del film è da capolavoro....la seconda un pò meno......rimane comunque un ottimo film. QUESTO E' CINEMA!
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serpico
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domenica 24 maggio 2009
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gran bel film
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questo film pietra miliare della cinematografia americana
dustin hoffman bravissimo
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